I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] per secondo, e un voltaggio che raramente supera i 15 μV. Il ritmo beta presenta asimmetrie notevoli tra i due emisferi cerebrali. Nell'EEG possono essere identificate anche le onde δ (delta) e le onde θ (theta). Le onde delta sono relativamente ...
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Sindrome caratterizzata dall’esordio improvviso di un deficit neurologico focale di durata superiore a 24 ore e di origine vascolare (ingl. stroke). Si definisce invece attacco ischemico transitorio (TIA, [...] prima causa di invalidità e sono, inoltre, responsabili del 10-12% della mortalità globale annua nei paesi industrializzati. La mortalità per i. cerebrale varia dal 17 al 34% entro un mese ed è del 40% a un anno di distanza.
I fattori di rischio, che ...
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Insieme composito di patologie del sistema nervoso centrale caratterizzate da un processo cronico e selettivo di morte cellulare a carico dei neuroni. L’eziologia esatta alla base di questo processo patogenetico [...] giocare un ruolo fondamentale. Il deterioramento neuronale è causa di un irreversibile quanto inevitabile danno delle funzioni cerebrali che si manifesta, a seconda del tipo di malattia, con deficit cognitivi, demenza, alterazioni motorie e disturbi ...
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I progressi conseguiti dalla neuro-chirurgia negli ultimi anni sono in parte dovuti all'affinamento della diagnosi ed in parte al perfezionamento della tecnica.
Progressi diagnostici. - Gli esami clinici [...] anno fa gli interventi sul cervello erano principalmente diretti alla cura dei traumi, delle infezioni e dei tumori cerebrali. Le possibilità in questo campo sono oggi notevolmente aumentate, ed anche in Italia (a Roma, Milano, Bologna) esistono ...
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Coma
Corrado Manni
Il coma (termine che deriva dal greco κῶμα, "sonno") è la conseguenza di un processo patologico che, direttamente o indirettamente, ha coinvolto l'encefalo e ne ha compromesso la [...] la consapevolezza di sé e dell'ambiente esterno. La prima è in gran parte dovuta all'azione sugli emisferi cerebrali di un complesso di cellule nervose denominato nel suo insieme sostanza reticolare attivatrice (SRA) e localizzato nelle zone profonde ...
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Medico (Sciaffusa 1620 - ivi 1695). Studiò a Strasburgo, Padova e Basilea e dal 1648 esercitò la medicina a Sciaffusa. Può considerarsi uno dei fondatori dell'anatomia patologica e della tossicologia. [...] e nella Historia anatomica de puella sine cerebro nata (1665) fu il primo a mostrare il decorso dei vasi cerebrali, attraverso il metodo della colorazione che egli portò a livello di massima audacia tecnica. Nel campo della tossicologia analizzò ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] tuttavia rinforzato la concezione per cui la c., o per lo meno le operazioni coscienti, potrebbero essere localizzate in aree cerebrali distinte. Per es., è stato accertato che, a seconda della sede della lesione, i pazienti possono avere un deficit ...
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La grande scienza. Malattie genetiche, cervello e comportamento
Ursula Bellugi
Zona Lai
Julie Korenberg
Malattie genetiche, cervello e comportamento
Le neuroscienze cognitive hanno le proprie radici [...] possono non essere mai sviluppate, in maniera completa, in alcune popolazioni a rischio che comprendono bambini con danni cerebrali o con sindromi genetiche. È stato riscontrato che la competenza linguistica dei soggetti con sindrome di Williams si ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] associata a un certo numero di fattori specifici suggeriscono che l'abilità generale sia mediata da una determinata regione cerebrale, o che tutte le regioni siano equipotenziali per quanto riguarda l'elaborazione dell'abilità generale. Le teorie che ...
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Aumentata e accessuale secrezione di lacrime, provocata sia da stimoli fisici sia da moti dell’animo. Fenomeno motoricamente complesso, il p. si attua mediante collegamenti nervosi con i centri tronco-encefalici [...] affettiva, provocato da stimoli del tutto banali e inadeguati, a volte piacevoli; esso si verifica in malattie cerebrali (encefalite, cerebrosclerosi, paralisi pseudo-bulbare) e può coesistere o alternarsi col riso spastico. Caratteristico è il p ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...