Neuropsichiatra (Gross Meseritsch 1851 - Praga 1924), prof. (dal 1886) nell'univ. tedesca di Praga. Ha descritto un particolare tipo di demenza progressiva con afasia, dovuto a una malattia degenerativa, [...] propria dell'età presenile, caratterizzata da atrofia circoscritta di alcune circonvoluzioni cerebrali, di solito nei lobi prefrontale e temporale (malattia di Pick). ...
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Medico e neurochirurgo statunitense (Cleveland, Ohio, 1869 - New Haven 1939). Allievo di E. T. Kocher, dapprima si occupò di fisiologia e endocrinologia. Insegnò nell'univ. Hopkins (1903-11), poi a Harvard [...] . è considerato l'iniziatore della moderna neurochirurgia per aver operato per primo, su larga scala e con successo, i tumori cerebrali. È autore d'importanti lavori sull'ipofisi, sui tumori dell'acustico (Tumours of the nervus acusticus, 1917) e sui ...
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Disturbo del linguaggio, diverso dai vari tipi di mutismo e indipendente da disturbi dell’apparato fonatorio o dell’organo uditivo: consiste nella perdita della capacità di esprimere ( a. motoria, detta [...] , di notevole valore didattico e storico perché caso particolare e punto di partenza della dottrina generale delle localizzazioni cerebrali, presuppone l’esistenza di centri in cui verrebbero depositati i ricordi o, più esattamente, le immagini del ...
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In psichiatria, grave processo di deterioramento delle facoltà intellettive; di solito coinvolge le capacità mnesiche, le facoltà propriamente creatrici dell’intelligenza e i processi di sintesi del pensiero. [...] costituente delle vescicole sinaptiche a livello del tronco encefalico, dell’ippocampo, dell’amigdala, dello striato e della corteccia cerebrale. Gli aggregati si possono presentare in diverse forme come i tipici corpi di Lewy, i neuriti di Lewy o ...
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Anatomia e medicina
Porzione del parenchima di un organo, più o meno ben definita anatomicamente e in cui di solito sono rappresentati tutti gli elementi funzionali; i l. sono tra loro separati da solchi, [...] aree per l’integrazione psichica di queste funzioni elementari.
Il lobo dell’insula è rappresentato dalla porzione della corteccia cerebrale situata nella profondità della scissura di Silvio e coperta dai l. frontale e temporale.
Il lobo orbitario è ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...]
Se alcuni aspetti delle emozioni hanno un carattere innato, quali sono le loro basi nervose, da quali meccanismi cerebrali dipendono e dove possono essere localizzati? Una teoria dell'emozione che ha avuto notevole popolarità è quella proposta negli ...
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In neurofisiologia, ogni modalità d’azione (per lo più meccanica, ma anche chimica) volta a sopprimere, temporaneamente o stabilmente, il decorso degli impulsi nervosi sulle fibre afferenti (centripete). [...] Gli esperimenti di d. hanno consentito la precisa delimitazione dei diversi ambiti funzionali dei centri nervosi, soprattutto spinali e cerebrali. ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] lo portarono a concludere che "tutte le percezioni e tutti gli atti volontari occupano la stessa regione degli organi cerebrali". Nel 1861, grazie agli studi di Pierre-Paul Broca (1824-1880), si valorizzò nuovamente la teoria della 'localizzazione ...
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La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] ', messo a punto proprio da Golgi.
L'altra branca principale delle neuroscienze del 1900, riguardante l'organizzazione e le funzioni cerebrali, ebbe modo di svilupparsi per il gran numero di uomini con ferite da arma da fuoco alla testa - a causa ...
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Medico (Alt-Lietzegöricke, Brandeburgo, 1841 - Vienna 1905). Insegnò patologia e terapia medica nelle univ. di Jena (dal 1874) e Vienna (dal 1882). Coordinò la pubblicazione di un classico trattato di [...] patologia in 24 volumi (1894-1905) e fornì numerosi e notevoli contributi sperimentali e clinici sulle funzioni cerebrali, sulle angioneurosi, sull'epilessia, sul morbo di Addison, sulle anomalie del ritmo cardiaco, ecc. ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...