CAVACEPPI, Bartolomeo
Seymour Howard
Di modesti natali, nacque a Roma intorno al 1716 da Gaetano e da Petronilla Rotti. E a Roma visse praticamente tutta la vita nell’ambito della parrocchia di S. Maria [...] . Opere originali sono a Brunswick, Anton Ulrich Museum (Carlo I); a Potsdam Sans-Souci (Federico II); a Londra, Syon House (Cerere), a Roma, villa Ruffo (Diana), e Wörlitz, castello (la Duchessa Luisa e bozzetti). Copie dall’antico eseguite dal C ...
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DONNINI (Donini), Girolamo
Maria Angela Novelli
Figlio di Ottaviano e di Euleria (o Laura) Capretti, nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 6 apr. 1681 (Rinaldi, 1979, p. 16).
Prima e principale fonte [...] presenza nella serie, verosimilmente coeva, di palazzo Tozzoni di Imola (in cui l'Infanzia di Giove èsostituita da Cerere e Bacco) di un collaboratore, individuabile quasi sicuramente in Giuseppe Righini (Mazza, 1981), l'allievo imolese che lavorò ...
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TAGLIOLINI, Filippo
Maria Rosaria Nappi
Modellatore e scultore, nacque il 29 dicembre 1745 da Nunzio e da Maria Toccafondi a Fogliano di Cascia (Perugia), ma visse quasi sempre a Roma, dove la la famiglia [...] stesso, che eseguì numerose statue di grandi dimensioni, come le sei Province del Regno, la Fortuna e due gruppi colossali: Cerere e Bacco in piazza Mercato, e Partenope e il Genio delle Arti offrono libagioni al Sovrano nel largo antistante alla ...
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MORETTI LARESE, Eugenio
Francesco Franco
MORETTI LARESE, Eugenio. – Nacque a Venezia nel 1823, secondo quanto risulta da un censimento demografico del 1857 (Lugato, 2003, p. 771). Il nome dei genitori [...] 1863 decorò la facciata esterna di villa Buzzati a Visome (Belluno) rappresentando il Trionfo di Bacco, Diana, Venere e Cerere (Lucco; ripr. in Ievolella, 2002); committenza avuta grazie al suo maestro Grigoletti (Zerbi, 2010).
Nel 1863 si trovava a ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] , London 1932, p. 151) strettamente legata per via stilistica alla S. Agnese di S. Trinita, un bronzetto con Bacco e Cerere al Museo Jacquemart André di Parigi, un piccolo Bacco in bronzo nel Museo del Bargello (Weinberger, p. 232), un rilievo in ...
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ALARI BONACOLSI, Pier Iacopo, detto l'Antico
Marco Chiarini
Nacque probabilmente in Mantova da Antonio "de Halari", che nella città aveva dimora, qualche anno prima del 1460. Ciò si può dedurre, come [...] , Firenze, Museo nazionale del Bargello (U. Rossi); Marco Aurelio a cavallo, Vienna, Kunsthistorisches Museum (J. Schlosser); Cerere; Guerriero; Cavaspine; Venere coronata; Ercole e Dioniso, Modena, Museo Estense (R. Salvini); Gladiatore, Vienna ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mos maiorum e le origini troiane di Roma
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal II secolo a.C. Roma entra [...] realtà composta da ingredienti vari e abbondanti: così una lanx satura (piatto pieno di primizie) viene offerto alla dea Cerere, mentre le espressioni lex satura o lex per saturam indicano un provvedimento legislativo che riunisce articoli su materie ...
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STERN, Ludovico
Francesco Santaniello
– Nacque a Roma il 5 ottobre 1709 da Ignazio e da Maria Elena Clum.
Il padre, pittore di origine bavarese stabilitosi in Italia, giunse a Roma nel 1702 e fu il [...] continenti allora conosciuti, raffigurate seguendo le indicazioni dell’Iconologia di Cesare Ripa. Come sovrapporte dipinse Nettuno (Acqua) e Cerere (Terra), e vicino a essi dispose due pannelli verticali con l’immagine di Fosforo e con Il carro di ...
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CONTARINI, Elisabetta
Vera Lettere
Nacque a Verona nel 1752. Divenne allieva, insieme con I. Pindemonte, Silvia Curtoni Verza e Paolina Grismondi - in Arcadia Lesbia Cidonia - del famoso grecista G. [...] fasc. 7, si trovano parecchi componim. di Bertola dedicati alla C.; I. Pindemonte le dedicò il Volgarizz. dell'Inno a Cerere, Bassano 1785; un'Epistola intitolata A E. Mosconi (1800), in Le epistole, i sermoni, le prose e le poesie campestri, Milano ...
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Atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un’entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, come segno di devozione oppure per ottenere qualche [...] pena capitale (per es. nelle isole Hawaii, a Tahiti ecc.). Nell’arcaica Roma il ladro di frumento era sacro a Cerere, cioè punito di morte a carattere sacrificale. In alcuni casi l’eliminazione rituale di esseri spregevoli ha lo scopo di convogliare ...
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cerere
cèrere s. f. [dal nome della dea Cerere (v. Cerere)]. – Erba annua delle graminacee (Aegilops geniculata), detta anche gramigna stellata, comune in Italia nei campi e negli incolti, caratterizzata da spiga breve e glumette con due o...
Cerere
Cèrere. – Nome (lat. Ceres -ĕris) della dea dei campi, assunto talora nella lingua poetica e letteraria per indicare antonomasticamente le biade, il pane: con l’acqua e con C. a le mense Gli aurati vasi e i nitidi canestri ... eran...