FELICE (Felici), Vincenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il Campori (1873) lodice "di Massa", ma più probabilmente nacque a Roma, dal romano Andrea e da Marta Pagnoncella, nel 1657 circa, come si ricava [...] dallo scultore (e firmato con il cognome "Felice") vanno poi aggiunti altri tre bassorilievi con S. Francesco ed angeli, Dafne e Cerere, nonché quaranta modelli di creta trovati nel suo studio in occasione dell'inventario dei beni (Not. L. A. Caiolus ...
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SCARASCIA MUGNOZZA, Gian Tommaso
Alessandro Volpone
– Nacque a Roma il 27 maggio 1925 da Giuseppe Scarascia, ispettore ministeriale, e da Stefania Mugnozza. I figli di Giuseppe assunsero anche il cognome [...] Santoro dell’Accademia dei Lincei (1966), premio Villa San Giovanni (1976), premio De Marchi (Firenze 1981), premio Cerere (Roma 1981), premio Agricoltura 2000 (Parma 1986), premio Barilla alimentazione (Roma 1987), premio Invernizzi (Milano 1995 ...
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SPAZIANI, Maria Luisa
Monica Venturini
– Nacque a Torino, in via Saluzzo 30, il 7 dicembre 1922, figlia di un facoltoso imprenditore, Ubaldo Spaziani, titolare di un’attività nel settore dolciario. [...] in YIP, 2003, n. 7; L. D’Ambrosio, Il fuoco sacro della poesia: Conversazioni con M.L. S., Roma 2004; P. Lagazzi, “Venere o Cerere, Marta o Maria”: i volti e le maschere di M.L. S., introduzione a M.L. Spaziani, Tutte le poesie, cit., pp. XI-LXVII; S ...
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WASHINGTON (A. T., 127-128)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
Salvatore ROSATI
Henry FURST
Capitale federale degli Stati Uniti, i cui limiti amministrativi coincidono con quelli del Distretto di Columbia, [...] : La scoperta dell'America del Persico; e La colonizzazione dell'America di Horatio Greenough. Le figure marmoree di Marte e Cerere sono opera del Persico. Le porte di bronzo a rilievi che illustrano scene della vita di Colombo, furono modellate a ...
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TERRACOTTA
Filippo ROSSI
Paola ZANCANI MONTUORO
. Con questa parola italiana si designano fino dall'età del Rinascimento in molte lingue moderne i manufatti e i prodotti artistici ricavati dall'argilla [...] pittori greci Damofilo e Gorgaso (v.), che al principio del V sec. a. C. furono chiamati a Roma per decorare il tempio di Cerere, molti dati provano tuttavia lo sviluppo della tecnica fittile in Sicilia e in Magna Grecia fino dal sec. VI a. C. Non vi ...
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TOREUTICA
Pericle DUCATI
Filippo ROSSI
. Il termine indica l'arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, e deriva dal verbo greco τορέω "perforo, passo fuori", da cui τορεία, cioè il lavoro [...] di Aquileia, ora nel Museo di storia dell'arte a Vienna, con la rappresentazione di un sacrifizio per parte di Claudio (?) a Cerere, e la patera di Parabiago, alla Pinacoteca di Brera a Milano (della fine del sec. II d. C.) con varie figure mitiche ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] stati portati da Sparta a Roma, per ornare il Comizio e altri vetustissimi dipinti di Damophilos e Gorgasos nel tempio di Cerere a Roma sarebbero stati distaccati in occasione di un r. dell'edificio. A quanto pare la non comune operazione riuscì ...
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VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] medievale (Mane, 1995). Gli excursus mitologici delle Georgiche hanno talvolta dato luogo a rappresentazioni di divinità (Bacco, Apollo, Cerere) e di eroi (Orfeo) greco-romani, tanto nell'Antichità (Virgilio Vaticano) quanto nel sec. 15° in Francia ...
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SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] 1683-84 acquistò per Burghley House anche due sue tele: una Venere dormiente firmata «Daniel Seutter fecit 1684» e una Venere con Cupido, Cerere e Bacco (Kunze, 2000, pp. 25, 116 s. n. G74, 118 s. n. G78). Tra il 1687 e il 1688 circa Lord Burlington ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] viene trattato in maniera differente. Non si conosce quello della cosiddetta Basilica di Paestum, ma nel cosiddetto tempio di Cerere, attribuito ora ad Atena, esso è formato, invece che di mutuli e di viae, di cassettoni regolarmente disposti; nel ...
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cerere
cèrere s. f. [dal nome della dea Cerere (v. Cerere)]. – Erba annua delle graminacee (Aegilops geniculata), detta anche gramigna stellata, comune in Italia nei campi e negli incolti, caratterizzata da spiga breve e glumette con due o...
Cerere
Cèrere. – Nome (lat. Ceres -ĕris) della dea dei campi, assunto talora nella lingua poetica e letteraria per indicare antonomasticamente le biade, il pane: con l’acqua e con C. a le mense Gli aurati vasi e i nitidi canestri ... eran...