Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] dell'influente famiglia ostiense (C.I.L., xiv, 375, 376) a cui si devono i templi di Venere, della Fortuna, di Cerere, della Speranza, il restauro di quelli di Vulcano, di Castore e Polluce, del Padre Tiberino, di Bellona. Intorno al 196 anche il ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Esplorazione planetaria
Giovanni Bignami
Esplorazione planetaria
La fase pionieristica dell'esplorazione spaziale è racchiusa in venti anni di storia, dal 4 ottobre 1957 al 5 settembre [...] nel nucleo di una cometa e comunque di un corpo del Sistema solare.
Particolare interesse rivestono gli asteroidi maggiori, Vesta e Cerere, specie dopo la visita a Eros, verso i quali sarà diretta Dawn, una missione NASA, con un probabile lancio dopo ...
Leggi Tutto
demonologia
Giorgio Padoan
Nel pensiero teologico cristiano medievale la d. occupa un posto fondamentale. La presenza del diavolo - questo spietato torturatore dei dannati nell'oltretomba e infaticabile [...] come a Pallade o vero Minerva, la quale dissero dea di sapienza; sì come a Vulcano, lo quale dissero dio del fuoco, ed a Cerere, la quale dissero dea de la biada), sì che per difetto d'ammaestramento li antichi la veritade non videro de le creature ...
Leggi Tutto
GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] del re, di cui si conservano le incisioni di C. Nolli (Civiltà…, 1979, p. 327). In quest'occasione ideò le scene della Cerere placata, con musiche di N. Jommelli, spettacolo presentato per la prima volta al pubblico di corte la sera del 14 sett. 1772 ...
Leggi Tutto
Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (v. vol. VII, p. 1112)
F. Krinzinger
G. Tocco Sciarelli
Dopo l'attività di M. Napoli, nel corso degli anni '60, che portò alla scoperta di una serie di ambienti [...] quello di Demetra è presupposto in base alla notizia di Cicerone (Balb., 24, 55), secondo cui le sacerdotesse del culto di Cerere a Roma venivano da V. e Napoli; un graffito recante le lettere äç su un fondo di coppa proveniente dall'abitato arcaico ...
Leggi Tutto
COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] e vari busti (Giocondo Albertolli, Gianfrancesco Melzi, Maria Durazzo Melzi, quest'ultimo datato 1825); due statue di Bacco e Cerere al cancello di palazzo Cazzaniga a Stradella (G. Casalis, Diz. geogr. stor.. statist. commerciale degli Stati di S. M ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] deorum). Nel corso del II sec. d.C. sono particolarmente numerosi i personaggi femminili rappresentati nelle vesti di Fortuna, Cerere, Venere; per gli uomini, specie nel III sec. d.C., si preferisce l'immagine di Eracle. Tale fenomeno, nato ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] vanno studiate specialmente nella paleografia, ma ebbero anche qualche uso epigrafico: il corsivo infatti fu usato, oltreché nelle tavolette cerate di Pompei e di Alburnus Maior, in graffiti su muri, pareti e vasi, specialmente di Pompei, ma anche di ...
Leggi Tutto
LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] con più fasi, tra il periodo III/IVA e IVB avanzato, le ricche stipi di S. Cecilia attesterebbero un luogo di culto (di Cerere?) con spazi aperti per il deposito di offerte a partire almeno dalla fine del 7° secolo a.C. e per tutto il 5°, dove ...
Leggi Tutto
Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] ingegnato d'immortalare (Ep. ex Ponto, IV, 16, 5 segg.) -, perdute, senza gran danno per noi, le vicende di Cerere e Proserpina, sono in sostanza esercitazioni poetiche, che hanno, non meno dell'Achilleide e della Tebaide di Stazio, la corrispondente ...
Leggi Tutto
cerere
cèrere s. f. [dal nome della dea Cerere (v. Cerere)]. – Erba annua delle graminacee (Aegilops geniculata), detta anche gramigna stellata, comune in Italia nei campi e negli incolti, caratterizzata da spiga breve e glumette con due o...
Cerere
Cèrere. – Nome (lat. Ceres -ĕris) della dea dei campi, assunto talora nella lingua poetica e letteraria per indicare antonomasticamente le biade, il pane: con l’acqua e con C. a le mense Gli aurati vasi e i nitidi canestri ... eran...