FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] quattro montoni alati che si intrecciano con estro piranesiano agli emblemi dei Braschi (1791); i troni con attributi di Cerere e Bacco (oggi al Louvre di Parigi), ricavati da due antiche sedie provenienti dalla collezione Piranesi (1779), formati da ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] un frontone con timpano triangolare in cui è inserito un fregio in terracotta, opera di Rinaldo Rinaldi, che raffigura Cerere e Trittolemo. Annesso al casino è l'edificio delle scuderie, realizzato qualche anno dopo da Virginio Vespignani, mentre le ...
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D'ARCANGELO, Ottavio
Rosario Contarino
Storico e poeta, nacque e visse a Catania tra la seconda metà del XVI e i primi decenni del sec. XVII. Appartenne a nobile famiglia, che il Mugnos (Teatro genealogico..., [...] cuisi fonda la malcerta storiografia del D., sono non di rado poeti, favolisti o mitografi, per cui alla fine Cerere e Galatea, i Ciclopi e i Lestrigoni risultano figure perfettamente veridiche, a cui si attribuiscono biografie e avventure con tutto ...
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RAMPONI, Virginia, detta Florinda
Alice Bragato
RAMPONI (Ramponi Andreini), Virginia, detta Florinda. – Nacque il 1° gennaio 1583 a Genova.
Fin dai tempi di Francesco Bartoli (1781, pp. 13 e 38) si [...] di Rinuccini e Monteverdi introduce il balletto generale; e nell’aprile del 1611 a Casale Monferrato impersonò la dolente Cerere nel perduto Rapimento di Proserpina di Ercole Marliani e Giulio Cesare Monteverdi.
Da allora Andreini si preoccupò sempre ...
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GARSIA, Francesco
Rosario Contarino
Nacque nel 1590, forse a Palermo, come attesta G. Galeano, che lo chiama "compositore nostro palermitano" (Muse siciliane, II, 1, p. 222); ma A. Mongitore riferisce [...] argomenti di Pietro lo Squiglio barone di Galati), ibid. 1638; La pira austriaca, Catania 1646; i poemetti eroici Il tempio di Cerere Catanea e i Vaticini di Simeto (per la venuta del cardinale C. Astalli vescovo di Catania, 1661-63), ibid. 1665; Oda ...
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FEDOLFI, Giovanni (Giovanni da Parma)
Fabio De Propris
Nacque a Parma, presumibilmente nel primo decennio del sec. XIV. Compiuti gli studi di diritto civile e canonico nella sua città natale, ricoprì, [...] metricae" of Petrarch. A manual, Roma 1956, p. 21; Id., Petrarch's correspondence, Padova 1960, p. 17; M. Feo, Il sogno di Cerere, in Il Petrarca ad Arquà. Atti del Convegno di studi nel VI centenario (1370-1374) …, a cura di G. Billanovich-G. Fasso ...
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FALCIONI, Gioacchino
Giovanna Odorisio
Figlio di Giovanbattista, nacque a Roma nel 1731 (Pietrangeli, 1983). Il nome del F. compare per la prima volta in una lista di antiquari databile al 1769-1780, [...] il Ratto delle Leucippidi, praticamente privo di interventi, sono stati identificati (comunicazione orale di Alessandra Uncini) una Figura di Cerere con cerva allato (inv. 189), una Figura di Paride alta al naturale (inv. 2148), una Figura sedente di ...
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TRAVERSO, Nicolò Stefano
Daniele Sanguineti
‒ Nacque a Genova il 29 gennaio 1745 da Antonio Maria e fu battezzato nella chiesa di S. Agnese il 1° febbraio (Alizeri, 1865, p. 165; Montaldo Spigno, 1984, [...] consorte, entrambi già sul mercato antiquario (Lafont, 2003, p. 250). A Michelangelo Cambiaso inviò invece le sculture di Bacco e Cerere (Alizeri, 1865, p. 184; Sborgi, 1988, p. 312).
Nel 1780 rientrò a Genova, insieme a Ravaschio, per dedicarsi alle ...
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RINALDI, Rinaldo
Francesco Franco
RINALDI, Rinaldo. – Nacque a Padova il 13 aprile 1793, da Domenico, intarsiatore e intagliatore, e da Teresa dei conti Pisani.
Nel 1808 dette prova della sua precoce [...] su disegno di Giovan Battista Caretti (Magno, 2012, pp. 35 s. n. 10).
Fra il 1835 e il 1836 realizzò Cerere che impartisce a Trittolemo l’insegnamento dell’agricoltura, un altorilievo in terracotta posto entro il timpano di villa Ferrajoli ad Albano ...
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BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] permetteva la visione di sotto in su voluta dall'artista. In simmetria il B. aveva anche progettato un gruppo del Sacrificio di Cerere, di cui esiste il disegno nella coll. Lombardi di Colorno.
Col Petitot, e spesso da suoi disegni, il B. lavorò alla ...
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cerere
cèrere s. f. [dal nome della dea Cerere (v. Cerere)]. – Erba annua delle graminacee (Aegilops geniculata), detta anche gramigna stellata, comune in Italia nei campi e negli incolti, caratterizzata da spiga breve e glumette con due o...
Cerere
Cèrere. – Nome (lat. Ceres -ĕris) della dea dei campi, assunto talora nella lingua poetica e letteraria per indicare antonomasticamente le biade, il pane: con l’acqua e con C. a le mense Gli aurati vasi e i nitidi canestri ... eran...