VILLAREALE, Valerio
Maria Rosaria Nappi
– Nato nel 1773 a Palermo da Mariano e da Giuseppa Mammalà (o Mandalà), rivelò un precoce talento nella scultura.
Il padre, avvocato e procuratore di un’azienda [...] i moti del 1848, si colloca il rilievo per il palazzo comunale di Palermo, raffigurante la Sicilia coronata da Cerere e Minerva.
L’ultima opera importante dello scultore fu il monumento di Stefania Branciforti (Palermo, chiesa di S. Francesco ...
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FELICE (Felici), Vincenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il Campori (1873) lodice "di Massa", ma più probabilmente nacque a Roma, dal romano Andrea e da Marta Pagnoncella, nel 1657 circa, come si ricava [...] dallo scultore (e firmato con il cognome "Felice") vanno poi aggiunti altri tre bassorilievi con S. Francesco ed angeli, Dafne e Cerere, nonché quaranta modelli di creta trovati nel suo studio in occasione dell'inventario dei beni (Not. L. A. Caiolus ...
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SCARASCIA MUGNOZZA, Gian Tommaso
Alessandro Volpone
– Nacque a Roma il 27 maggio 1925 da Giuseppe Scarascia, ispettore ministeriale, e da Stefania Mugnozza. I figli di Giuseppe assunsero anche il cognome [...] Santoro dell’Accademia dei Lincei (1966), premio Villa San Giovanni (1976), premio De Marchi (Firenze 1981), premio Cerere (Roma 1981), premio Agricoltura 2000 (Parma 1986), premio Barilla alimentazione (Roma 1987), premio Invernizzi (Milano 1995 ...
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SPAZIANI, Maria Luisa
Monica Venturini
– Nacque a Torino, in via Saluzzo 30, il 7 dicembre 1922, figlia di un facoltoso imprenditore, Ubaldo Spaziani, titolare di un’attività nel settore dolciario. [...] in YIP, 2003, n. 7; L. D’Ambrosio, Il fuoco sacro della poesia: Conversazioni con M.L. S., Roma 2004; P. Lagazzi, “Venere o Cerere, Marta o Maria”: i volti e le maschere di M.L. S., introduzione a M.L. Spaziani, Tutte le poesie, cit., pp. XI-LXVII; S ...
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SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] 1683-84 acquistò per Burghley House anche due sue tele: una Venere dormiente firmata «Daniel Seutter fecit 1684» e una Venere con Cupido, Cerere e Bacco (Kunze, 2000, pp. 25, 116 s. n. G74, 118 s. n. G78). Tra il 1687 e il 1688 circa Lord Burlington ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] soddisfatto, lo trasformò in Bacco e lo donò al duca Cosimo (ora è a Pitti); e così l'Eva fu trasformata in Cerere e data, insieme con un Apollo,alla duchessa Eleonora (ora ambedue nel Giardino di Boboli). Il B. si accinse quindi a un secondo ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] terrazzo di Giunone, dove avrebbe eseguito gran parte della decorazione, mentre marginale sarebbe il suo intervento nella sala di Cerere e nella sala di Giove. Anche in questo caso è assai complessa e discussa l'attribuzione dei disegni preparatori ...
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TARELLO, Camillo
Salvatore Ciriacono
– Nacque a Lonato, nel Bresciano, «non prima del 1513, non dopo il 1523» (come argomenta in modo filologicamente ineccepibile Berengo, 1975, p. IX); dalle fonti [...] furono il bolognese Cavallina ed il bresciano padre Francesco Lana, mentre Bono d’Arezzo la perfezionò chiamandola Carro di Cerere», Rosa, 1883, pp. 286-288), fu tuttavia contestata per forzatura della fonte (Poni, 1964, p. 456).
Indubbio è però ...
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POZZI, Stefano
Amalia Pacia
POZZI, Stefano. – Nacque a Roma il 9 novembre 1699 da Giovanni e da Maria Agata Sichmiller (Roma, Archivio storico del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Liber baptizatorum, 1686-1706, [...] alle lunette ornate da vasi di fiori entro cui sono incastonati, come preziosi cammei intagliati, ovali monocromi di mano dei Pozzi con Cerere, Ercole che mozza la testa dell’Idra, il Ratto d’Europa e la Nascita di Venere, ispirati alle incisioni di ...
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MAZZA, Giuseppe Maria
Francesca Sinagra
– Nacque a Bologna il 13 maggio 1653 da Camillo, scultore, e da Desideria Piccinini.
Stando al biografo Zanotti (p. 4), il primo apprendistato avvenne tuttavia [...] Museo Davia Bargellini di Bologna.
La scultura, esempio estremo di un classicismo costantemente praticato dal M., è probabile pendant della Cerere delle Collezioni comunali d’arte di Bologna (Riccomini, 1972, pp. 113 s.). In questo torno di anni deve ...
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cerere
cèrere s. f. [dal nome della dea Cerere (v. Cerere)]. – Erba annua delle graminacee (Aegilops geniculata), detta anche gramigna stellata, comune in Italia nei campi e negli incolti, caratterizzata da spiga breve e glumette con due o...
Cerere
Cèrere. – Nome (lat. Ceres -ĕris) della dea dei campi, assunto talora nella lingua poetica e letteraria per indicare antonomasticamente le biade, il pane: con l’acqua e con C. a le mense Gli aurati vasi e i nitidi canestri ... eran...