COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] C. intervennero direttamente: dodici Vasi di marmo per la balaustra della terrazza verso il giardino di Venaria reale; i busti di Cerere, Pomona, una Naiade e una Napea per il salone di Stupinigi; due Leoni per la balaustra nel castello di Agliè; sei ...
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FESTA, Felice
Graziella Sica
Nacque nel 1763 0 1764 a Trinità (Cuneo; Sica 1989, cui si rimanda nel corso della voce, se non altrimenti specificato). La sua formazione si svolse tra il 1779 e il 1786 [...] alta piramide, accanto alla quale sono le statue - maggiori del vero - della Religione, di un Genio e di una Cerere assisa, simbolo della fertilità della Sardegna, che ebbe particolare successo. Nel duomo di Sassari è invece il secondo monumento, nel ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] - la cui salute era malferma - l'ovale centrale di una grande composizione a tempera, tuttora conservata, che rappresenta Cerere che ricorre a Giove per riaver Proserpina rapitale da Plutone. L'anno Seguente, sempre su disegno del Nocchi, dipinse la ...
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CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] tempio fa da rovescio anche a una medaglia di Giampietro Mantova Benavides. La medaglia di Luca Salvioni ha per rovescio la Cerere che fa da rovescio anche alla medaglia di Bassiano e Cavino e varie altre.
Molinet chiamava "padovane" le medaglie e le ...
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CARATTONI
Giorgio Lise
Famiglia di incisori attivi nei secc. XVII-XIX.
Girolamo, figlio di Agostino, nacque a Riva di Trento presumibilmente intorno al 1757-60; insieme con il fratello Francesco ereditò [...] del Sacro Cuore, da P. Batoni; La b. Maria dell'Incoronazione, da G. Callani (1791); La Madonna della seggiola, da Raffaello; Cerere, da L. Agricola; Diana, da L. Agricola; La partenza di S.S. Pio VI dal convento dei PP. Agostiniani di Siena, da ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] del Giambologna il F. ottenne nel 1574 l'incarico di scolpire una serie di statue da giardino raffiguranti Apollo, Diana, Cerere, Bacco, Flora, Zefiro, Pomona, Vertumno, Pan, Siringa, Proteo e Natura, per l'abate Antonio Bracci, nobile fiorentino, da ...
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BALLINI, Camillo
Nicola Ivanoff
Figlio di Gasparo, nacque a Brescia. Era un imitatore del Veronese, ma si dichiarava allievo di Tiziano. Fu annoverato dai vecchi autori tra i manieristi e considerato [...] gli unici superstiti fra tutti quelli che vennero dipinti sulle facciate dei palazzi veneziani del sec. XVI. Vi apparivano Cerere sul carro,la Fama,il Tempo e varie altre figure mitologiche.
Marco Boschini, nelle sue Ricche Minere,ricorda anche ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] , dell'Amore, della Vittoria della Virtù, all'Antica, dell'Allegoria di Flora, dell'Apoteosi di Francesco IV e il gabinetto di Cerere e Bacco.
Nel 1836, il marchese Luigi Rangoni apriva il suo palazzo per ospitare una ricca rassegna di quadri a olio ...
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GRAGNANI, Innocenzo
Raffaella Catini
Nacque il 27 ott. 1807 a Livorno, da Angiolo e da Maria Giovanna Filippini.
Imprenditore e architetto, il suo nome fu, nella storia della città labronica, quasi [...] comunemente attribuita a Rumball.
Tra il 1845 e il 1847 il G. portò a compimento un grande edificio agli scali Cerere da adibirsi a deposito di granaglie. Assai interessante è la soluzione architettonica adottata: un volume puro, privo di aggetti ...
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DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] .
Nella volta della galleria dello stesso palazzo Tasca, a distanza di pochi mesi, il D. eseguì un grande dipinto con Cerere che introduce l'agricoltura in Sicilia e quattro putti raffiguranti La Pittura, La Scultura, La Musica e L'Architettura. Pur ...
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cerere
cèrere s. f. [dal nome della dea Cerere (v. Cerere)]. – Erba annua delle graminacee (Aegilops geniculata), detta anche gramigna stellata, comune in Italia nei campi e negli incolti, caratterizzata da spiga breve e glumette con due o...
Cerere
Cèrere. – Nome (lat. Ceres -ĕris) della dea dei campi, assunto talora nella lingua poetica e letteraria per indicare antonomasticamente le biade, il pane: con l’acqua e con C. a le mense Gli aurati vasi e i nitidi canestri ... eran...