Domus
HHubert Houben
La domus, a differenza del castrum, il castello vero e proprio, indica in età federiciana un edificio fortificato di varia natura: un castello di caccia, come quella di Lagopesole, [...] , Incoronata, Salpi, S. Maria "de Mari", S. Maria "de Salina", Trinitapoli, Ponte Albanito, Orta, Ordona, Stornara, Cerignola, Celano, Salsiburgo, S. Maria "in Bircis", Girofalco; nel resto della Puglia, si trovavano a Garagnone, Gravina, Santeramo ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] P. Pieri, Il Rinascimento e la crisi militare ital., Torino 1952, ad Indicem; Id., Consalvo di Cordova e la battaglia di Cerignola, in Arch. stor. pugliese, V (1952), pp. 270 s., 273, 275, 277, 279-82; Id., La guerra franco-spagnuola nel Mezzogiorno ...
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CARACCIOLO, Camillo
Francesco Barbagallo
Nacque il 30 apr. 1821 a Napoli, secondogenito di Giuseppe principe di Torella e di Caterina Saliceti, figlia del ministro di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino [...] diretto da L. Romano. Alle prime elezioni politiche del 1861 fu eletto deputato nei collegi di Conversano e di Cerignola, e sedette al centro della Camera.
Iniziò l'attività diplomatica nell'agosto 1861 con un incarico speciale che l'abilitava ...
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Condottiero, nato circa il 1422, morto nel 1478. Figlio di Angelo Gambatesa conte di Campobasso e di Giovanna di Celano, non discende, come fu creduto erroneamente, dalla casa dei Montfort di Francia. [...] in Rimatori napoletani del '400 (Caserta 1885) e il Pellegrini scrisse in Cola di Monforte, conte di Campobasso (Cerignola 1892). Come ha dimostrato il Croce (Rettificazione di dati biografici riguardanti Cola di Monforte, in Atti Reale Accademia di ...
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MORMILE, Troiano
Elisa Novi Chavarria
– Nacque a Napoli nel 1449, da Carlo, appartenente a una famiglia del patriziato cittadino iscritta al Seggio di Portanova.
Come altri suoi avi che agli inizi del [...] questi aveva inviato in Italia. Al comando del gran capitano Consalvo di Cordova combatté, il 28 aprile 1503, nella battaglia di Cerignola contro le truppe di Louis d'Armagnac, duca di Nemours; ad agosto, agli ordini di Iñigo d'Avalos, marchese del ...
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Nacque nel castello di Montilla (Cordova) il 1° settembre 1453 da don Pedro Fernández de Aguilar. Orfano del padre in tenera età, poiché a lui, cadetto, non toccava di aver parte nell'eredità paterna, [...] assediarlo. Nell'aprile 1503, il Gran Capitano, ricevuti gli aiuti che aspettava, attaccò il nemico e lo sconfisse a Cerignola. Poiché intanto gli Spagnoli avevano vinto anche a Seminara, Gonzalo marciò su Napoli e vi entrò trionfalmente il 16 maggio ...
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MARTELLI, Giovanni
Baccio Baccetti
– Nacque a Colledara, presso Teramo, il 7 luglio 1877 da Giuseppe e da Adelaida Laguardia.
Il padre Giuseppe, professore nelle scuole superiori locali e amante della [...] ministero dell’Agricoltura commissario per la lotta alle arvicole in Puglia e in Basilicata, il M. si stabilì a Cerignola, centro di una infestazione di questa specie di roditori. Nella piana di Foggia infuriava inoltre una massiccia infestazione di ...
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FANFULLA (Tito, Bartolo, Bartolomeo, Bartolomeo Giovenale, Giovanni Bartolomeo) da Lodi
Luisa Bertoni
Nacque presumibilmente tra il 1470 e il 1480: infatti aveva già raggiunto la notorietà come uomo [...] inclinare la vittoria".
F. continuò a combattere negli anni successivi nella compagnia del duca di Termoli, prendendo parte alle battaglie di Cerignola e di Gaeta. Nel 1518 era a Napoli, dove partecipò a una sfilata di genti d'arme del Regno. Fatto ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] il 7 genn. 1861, si rese latitante e tentò invano di espatriare in Grecia da un porto pugliese. Arrestato a Cerignola (Foggia) il 27 gennaio, riuscì di nuovo ad evadere dopo solo otto giorni di detenzione grazie al favore della potentissima famiglia ...
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D'Ovidio, Francesco
Luciana Martinelli
Critico e filologo (nato a Campobasso nel 1849, morto a Napoli nel 1925), professore di storia comparata delle lingue e letterature neolatine all'università di [...] sua poesia.
Bibl. - E.G. Parodi, in " Marzocco " XII (31 marzo 1907); R. Onorato, I nuovi studi danteschi di F.D'O., Cerignola 1907; M. Scherillo, P. Rajna, G. Vitelli, in " Nuova Antologia " (16 marzo 1926); G. Zitarosa, L'opera di F. D'O., Napoli ...
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murale2
murale2 s. m. [dallo spagn. (pintura) mural «pittura murale», con mutamento di genere] (al plur., e talora erroneamente anche al sing., è spesso adoperata in ital. la forma plur. spagn. murales). – Rappresentazione pittorica di scene...