Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] 4). Tale classificazione non ha effetti di sorta sulle funzioni e sulla condizione giuridica degli agenti diplomatici, bensì sulla parte di mera etichetta-cerimoniale e precedenze. La sola differenza rilevabile è che gli agenti delle tre prime classi ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] 96), il secondo successore di Vespasiano, con il cerimoniale, la metodica esclusione del senato dalla partecipazione all’amministrazione da parte della Francia la rottura delle relazioni diplomatiche con lo Stato pontificio. Dopo la proclamazione ...
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Diritto
Titolo che indica il più anziano tra i componenti di un collegio o di una professione.
D. del corpo consolare Console più elevato di grado e più anziano di nomina, che presiede al corpo consolare [...] in una determinata residenza. Oltre che in materia di cerimoniale, può esercitare funzioni giuridicamente rilevanti.
D. del corpo diplomatico L’agente diplomatico che presiede al corpo diplomatico. Secondo le regole generali in una determinata sede è ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] il principe ereditario si rifugiarono nella legazione russa e l'astuto diplomatico si trovò, così, ad essere sovrano di fatto del paese o rituali shintoistici contenuti in una grande opera sul cerimoniale (l'Engishiki o Disposizioni dell'era Engi). I ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] polacca, costituì all'Hôtel Lambert un vero ufficio diplomatico, con proprî agenti), ripresero anche all'estero. con la sepoltura, ma anche con la morte è connesso uno speciale cerimoniale che ha per scopo di agevolare il trapasso del morente e di ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] ministri, riuscirono con la forza delle armi o con l'abilità diplomatica a difendere le provincie orientali e a tenere alto il nome e , in senso stretto, l'insieme dei canti greci del cerimoniale sacro e pubblico dell'impero di Bisanzio; in senso lato ...
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(II, p. 993; App. I, p. 112; II, I, p. 162; IV, I, p. 116)
L'a. p. italiana è caratterizzata, nell'ultimo decennio, da un'intensa evoluzione, che riguarda molteplici aspetti. Un profilo essenziale riguarda [...] ; b) ufficio per il coordinamento amministrativo; c) ufficio del consigliere diplomatico; d) ufficio del consigliere militare; e) ufficio stampa; f) ufficio del cerimoniale; g) segreteria del Consiglio dei ministri; h) segreterie particolari del ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Venezie. Monumenti storici, n.s., 1), I, Venezia 1940; Codice diplomatico longobardo, a cura di C. Brühl (Fonti per la storia d' mediterranea - secondo le esigenze di un fastoso cerimoniale di ispirazione orientale, incentrato sulla celebrazione del ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] richiedeva il cerimoniale. Ricordando lo splendore delle feste e la ritualità del cerimoniale tra Seicento dovuto ancora essere per Venezia (il più prestigioso dei diplomatici veneti, Alvise Contarini, aveva sempre sostenuto, dal debutto nella ...
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cerimoniale
agg. e s. m. [dal lat. tardo caerimonialis agg.]. – 1. agg., non com. Di cerimonia, da cerimonia: parole c., discorso c., prescrizioni cerimoniali. 2. s. m. a. Complesso delle norme e procedure, scritte o tradizionali, che presiedono...
protocollo
protocòllo s. m. [dal lat. mediev. protocollum, gr. πρωτόκολλον, comp. di πρῶτος «primo» e κόλλα «colla», termine col quale s’indicava il primo foglio di un rotolo di papiro costituito dalla giustapposizione, per mezzo di colla,...