GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] Perdurando l'insofferenza in Casale, si optò per una più prudente via diplomatica: dalla fine del 1562 fu, infatti, la madre del G. ad Sede papale e non da quella vescovile, un cerimoniale proprio e specifiche costituzioni. La storia della conquista ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] nella Savoia. A seguito di un incidente di cerimoniale (la moglie dell'ambasciatore russo si era presentata a tramite il B., chiese ed ottenne il richiamo del "poco diplomatico" diplomatico (dispacci 11 genn. e 24 marzo 1838).
Nell'ottobre 1840 ...
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Vedi Turchia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Turchia rappresenta una delle realtà più dinamiche dello scenario eurasiatico, tanto dal punto di vista economico quanto da quello diplomatico. [...] come la Siria e l’Egitto, così come le frequenti crisi diplomatiche con Israele e le tensioni con il governo iracheno, hanno però Costituzione la figura del presidente ha un ruolo prevalentemente cerimoniale. Da tempo il partito di governo preme per ...
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MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] XI a comporre, con la mediazione francese, il conflitto diplomatico tra la S. Sede e il re di Spagna Filippo la coincidenza quasi perfetta fra il numero dei capitoli di questioni cerimoniali (87) con i quali l’anonimo Archivista dei Titolarii vuole ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] da tempo legata alle due città toscane da vincoli politico-diplomatici ed economici e, da qualche anno, anche da rapporti sottoposto a giudizio, assume le cadenze di un raffinato cerimoniale cortese, nel quale anche la policromia contribuiva a una ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] (tra tutte la più solida sembra essere stata quella con il diplomatico toscano, marchese F. F. Manfredini), si meritò la fama di 17 luglio 1805); fu preciso e compiacente organizzatore del cerimoniale per l'incoronazione imperiale (2 dic. 1804); ...
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TOLEDO, Pedro Álvarez
Carlos José Hernando Sanchez
de. – Nacque ad Alba de Tormes in Castiglia nel 1480, secondogenito del secondo duca d’Alba, Fadrique, e di Isabel de Zúñiga.
Nel luogo natale ricevette [...] modo speciale, con la nobiltà, preparandolo alla conoscenza del cerimoniale e del linguaggio simbolico della corte.
L’arrivo di la guerra i figli del viceré svolsero un ruolo importante, diplomatico nel caso di Luis e militare nel caso di García. ...
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Vedi Australia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La peculiare posizione geopolitica dell’Australia, nel cuore dell’Oceano Pacifico e politicamente al centro tra sud-est asiatico e continente [...] , tuttavia, il governatore riveste un ruolo soltanto cerimoniale, simile a quello esercitato dalla Corona nella monarchia tra Canberra e Pechino è emersa di recente nella vertenza diplomatico-commerciale di Rio Tinto.
Il paese concentra la maggior ...
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NINA, Lorenzo
Saretta Marotta
NINA, Lorenzo. – Nacque a Recanati il 12 maggio 1812, da Angelo, notaio.
Dal padre ricevette un’eredità sufficiente a sostenere la sua carriera ecclesiastica (Archivio [...] Serafino Vannutelli alla fine di giugno. Effettivamente mentre l’incidente diplomatico avvenne prima dell’estate 1880, le dimissioni di Nina si di rito orientale, della congregazione del Cerimoniale, della lauretana, della congregazione degli Studi ...
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VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova la notte tra il 6 e il 7 gennaio 1594, terzogenito del [...] di Firenze. Nei successivi quattro anni, diverse iniziative diplomatico-giudiziarie opposero i Gonzaga di Mantova a quelli di Bozzolo principale dei Gonzaga; Archivio di Stato di Torino, Corte, Cerimoniale, Corti diverse, ms. 1, f. Mantova, doc. 4 ...
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cerimoniale
agg. e s. m. [dal lat. tardo caerimonialis agg.]. – 1. agg., non com. Di cerimonia, da cerimonia: parole c., discorso c., prescrizioni cerimoniali. 2. s. m. a. Complesso delle norme e procedure, scritte o tradizionali, che presiedono...
protocollo
protocòllo s. m. [dal lat. mediev. protocollum, gr. πρωτόκολλον, comp. di πρῶτος «primo» e κόλλα «colla», termine col quale s’indicava il primo foglio di un rotolo di papiro costituito dalla giustapposizione, per mezzo di colla,...