FRANCESCO
Massimo Faggioli
Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. [...] una situazione senza precedenti dal punto di vista canonistico e cerimoniale a causa delle dimissioni di Benedetto XVI, della sensazione che (creato cardinale nel concistoro del febbraio 2014), diplomatico di lungo corso, che diviene membro di molte ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] Rota. Oltre a questa attività e alla partecipazione al cerimoniale pontificio per quanto questo richiedeva la presenza dei giudici di J. fu designato per condurre le trattative.
Un incarico diplomatico capitò di nuovo nel 1503 durante la sede vacante ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] tanto acuito la tensione tra il governo ducale e il diplomatico pontificio erano di natura diversa. Più profondi e più relazioni con Roma. Il C. considerò offensivo il nuovo cerimoniale introdotto da Vittorio Amedeo per la cappella ducale, che ...
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MAGLIONE, Luigi
Francesco Malgeri
Nacque a Casoria, presso Napoli, il 3 marzo 1877, da Nicola e da Maria Gaetana Cortese. Compiuti gli studi ginnasiali nel seminario di Cerreto Sannita (1889-91), frequentò [...] nel dopoguerra, contribuì a favorire una ripresa ufficiale dei rapporti diplomatici tra la S. Sede e la Svizzera, interrotti dal , del Concilio, dei Religiosi, di Propaganda Fide, del Cerimoniale, dei Seminari e delle Università degli studi, e del ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] che sono avvezzi a vivere licentiosi - scriveva infatti il diplomatico toscano - lo fuggiranno come uno scoglio, sendo loro C. fece anche parte della congregazione cardinalizia del Cerimoniale, istituita da Gregorio XIII "per ridurre le cerimonie ...
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CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] di Hainaut, ottenendo su questo piano un considerevole successo diplomatico, tanto che al loro ritorno Clemente VI li accolse diritto di abitare nel palazzo pontificio, di usare il cerimoniale riservato al papa, di giudicare senza appello le città, ...
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PICCOLOMINI, Celio
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Celio. – Nacque a Siena nel 1609 da Alessandro Piccolomini Carli e da Lucrezia Ugurgieri, appartenenti a importanti famiglie del patriziato locale.
A [...] a Roma, che si era deciso ad abbandonare la sua sede diplomatica invitando tutti i cardinali della «fattione» francese a lasciare la alterazione del delicato equilibrio di compiti e precedenze cerimoniali tra i canonici del capitolo, che facevano capo ...
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CRIVELLI, Giovanni Battista (Giovambattista)
Georg Lutz
Nacque a Roma prima del 1560 da Giovanni Angelo, milanese di origine e parente del cardinale Alessandro Crivelli. Mancano notizie sui suoi studi [...] di governatore a Tölz. All'inizio del 1610 ci fu un avanzamento nella carriera diplomatica del C., nominato residente. Questo titolo, che nel cerimoniale curiale equivaleva a quello di ambasciatore, gli assicurava l'accesso alle udienze settimanali ...
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CALCAGNINI, Guido
Lajos Pàsztor
Nacque a Ferrara il 25 sett. 1725 dal marchese Cesare e da Caterina Obizzi. Compì i primi studi presso il collegio di S. Carlo a Modena, laureandosi poi a Roma, nell'archiginnasio [...] congregazioni dei Vescovi e Regolari, Immunità ecclesiastica, Cerimoniale, Indulgenze e Reliquie, il C. lasciò Napoli nel Settecento, Bari 1950, p. 136; A. Savioli, Ildecennio diplomatico (1765-1775) e l'ingresso in Fusignano del cardinale G. C., ...
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ALBERTO da Vercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] governo e nell'amministrazione della sua diocesi, fissando nel 1185 il cerimoniale per il primo ingresso dei vescovi in Vercelli e tenendo nel per i suoi meriti di uomo di chiesa e di diplomatico. Nell'intento di arginare la pressione turca e nell' ...
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cerimoniale
agg. e s. m. [dal lat. tardo caerimonialis agg.]. – 1. agg., non com. Di cerimonia, da cerimonia: parole c., discorso c., prescrizioni cerimoniali. 2. s. m. a. Complesso delle norme e procedure, scritte o tradizionali, che presiedono...
protocollo
protocòllo s. m. [dal lat. mediev. protocollum, gr. πρωτόκολλον, comp. di πρῶτος «primo» e κόλλα «colla», termine col quale s’indicava il primo foglio di un rotolo di papiro costituito dalla giustapposizione, per mezzo di colla,...