Amante della poetessa romana Sulpicia (1º sec. a. C.), di condizione più modesta di lei, ma non schiavo come si suppose; autore, forse, delle 5 brevi elegie comprese nel Corpus Tibullianum (8-12 del libro 3º = 2-6 del 4º nella vulgata di Tibullo), rispose ai biglietti amorosi mandatigli da Sulpicia (gli elegidia 13-18 del libro 3º del Corpus Tibullianum) ...
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Gnostico dell'età subapostolica. Riteneva che il mondo fosse stato creato da una potenza inferiore e affermava che la natura umana di Gesù Cristo è lo pneuma che gli si congiunge durante la missione, e si stacca da lui al momento della morte. Ireneo fa di C. un avversario diretto dell'apostolo Giovanni ...
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Prete romano, che sotto il papa Zefirino (198-217) scrisse un Dialogo (noto ad Eusebio) contro i montanisti e il loro millenarismo, in cui respingeva come apocrifi l'Apocalisse (da G. attribuita a Cerinto) [...] e altresì (come appare da un frammento di Ippolito, avversario di G.) il Vangelo giovanneo. Ma nel combattere il profetismo dei montanisti, che si richiamavano a Filippo Diacono e alle sue figlie, G. rivendicava ...
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Poetessa latina (sec. 1º a. C.), figlia di un Servio Sulpicio; appartenne al circolo di Messalla. È autrice, con tutta probabilità, di sei elegidia del Corpus Tibullianum, brevi bigliettini amorosi in [...] cui canta una passione ardente per il suo amante. Gli amori di S. per un Cerinto sono poi cantati in cinque brevi elegie dello stesso Corpus Tibullianum, composte forse dallo stesso Cerinto. ...
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Poeta latino (1º sec. a. C.). Tra i grandi poeti dell'età cesariano-augustea e in particolare accanto ai due maggiori elegiaci, Catullo e Properzio, T. si distingue per una sua vena, che a torto si considererebbe [...] per Neera; il quarto, oltre al Panegirico di Messalla, opera giovanile di un poeta mediocre, contiene cinque poesie amorose di Cerinto (v.), sei brevi biglietti amorosi (i cosiddetti elegidia) di Sulpicia (v.) e due brevi elegie che sono attribuite a ...
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GRIFONI, Teofilo
Mario De Gregorio
Nacque a Siena il 5 maggio 1649 da Paolo e Ottavia di Girolamo Orlandi. Dopo studi propedeutici di filosofia intraprese quelli di medicina, seguendo le orme del padre, [...] Ibid., Arch. dell'Università, Mss., XX.A.5: Notizie relative all'Università di Siena e catalogo dei professori…, ad nomen; Cerinto Alcmeonio [Pietro Paolo Pagliai], T. G., in Notizie istoriche degli Arcadi morti, a cura di G.M. Crescimbeni, II, Roma ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] economico della terra di Sinalonga [1754], cc. 133r-134r. Si veda inoltre G. M. Crescimbeni, L'Arcadia, Roma 1708, pp. 145, 321; Cerinto Alcmeonio [= P. P. Pagliai], G. M. C. in Not. ist. degli Arcadi morti, I,Roma 1720, pp. 170-172; G.M. Crescimbeni ...
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cerinte
s. f. [lat. scient. Cerinthe, a sua volta dal lat. class. cerinthe, che è dal gr. κήρινϑος, nome di una pianta frequentata dalle api]. – Genere di piante della famiglia boraginacee con 10 specie dell’Europa centr. e del Mediterraneo;...