Amante della poetessa romana Sulpicia (1º sec. a. C.), di condizione più modesta di lei, ma non schiavo come si suppose; autore, forse, delle 5 brevi elegie comprese nel Corpus Tibullianum (8-12 del libro 3º = 2-6 del 4º nella vulgata di Tibullo), rispose ai biglietti amorosi mandatigli da Sulpicia (gli elegidia 13-18 del libro 3º del Corpus Tibullianum) ...
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Prete romano, che sotto il papa Zefirino (198-217) scrisse un Dialogo (noto ad Eusebio) contro i montanisti e il loro millenarismo, in cui respingeva come apocrifi l'Apocalisse (da G. attribuita a Cerinto) [...] e altresì (come appare da un frammento di Ippolito, avversario di G.) il Vangelo giovanneo. Ma nel combattere il profetismo dei montanisti, che si richiamavano a Filippo Diacono e alle sue figlie, G. rivendicava ...
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Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di [...] chiamato gnostici della leggenda: Simone il mago samaritano, su cui Giustino racconta episodi che hanno carattere leggendario, Cerinto, Elxai ecc., quindi, sotto Adriano, Satornilo, in Antiochia. S. Ireneo conosce numerose sette, che designa con vari ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] economico della terra di Sinalonga [1754], cc. 133r-134r. Si veda inoltre G. M. Crescimbeni, L'Arcadia, Roma 1708, pp. 145, 321; Cerinto Alcmeonio [= P. P. Pagliai], G. M. C. in Not. ist. degli Arcadi morti, I,Roma 1720, pp. 170-172; G.M. Crescimbeni ...
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cerinte
s. f. [lat. scient. Cerinthe, a sua volta dal lat. class. cerinthe, che è dal gr. κήρινϑος, nome di una pianta frequentata dalle api]. – Genere di piante della famiglia boraginacee con 10 specie dell’Europa centr. e del Mediterraneo;...