Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] due volte: nel 1362 e nel 1370, quando si reca a Napoli, ripartendone subito, deluso e accorato. Nel 1363 si ritira a Certaldo, nel 1365 e nel 1367 è di nuovo ambasciatore presso Urbano V, rispettivamente a Avignone e a Roma; nel 1373, come si è ...
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Bibliografo e bibliofilo italiano (Livorno 1830 - Castel Gandolfo 1893). Raccolse una notevole biblioteca di novelle a stampa e manoscritte, che descrisse nel Catalogo dei novellieri italiani (1871). L'intera [...] da P., negli ultimi anni della sua vita, al libraio F. A. Casella di Napoli. Autore di Dante secondo la tradizione e i novellatori (1873), di I parlari italiani in Certaldo (1875) e dello studio G. B. Passano e i suoi Novellieri italiani (1878). ...
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Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] del suo Ovidio, s'avventura nello studio della lingua greca e di Omero. Quando la morte lo coglie, nel suo rifugio di Certaldo, il 21 dicembre 1375, i contemporanei, per bocca di Franco Sacchetti, avvertono che con la sua dipartita è venuta meno la ...
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La ballata, la ➔ canzone e il ➔ sonetto rappresentano i metri lirici per eccellenza della tradizione letteraria italiana antica. Con ballata ci si riferisce in genere alla ballata antica (detta anche canzone [...] tecnica della ballata trecentesca, in L’ars nova italiana del Trecento. Atti del III congresso internazionale (Siena - Certaldo, 19-22 luglio 1975), Certaldo, Centro Studi sull’Ars nova italiana nel Trecento, 7 voll., vol. 4°, pp. 107-147.
Capovilla ...
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IVE, Antonio
Domenico Proietti
Nacque a Rovigno, in Istria, il 13 ag. 1851 da Pietro ed Eufemia Ruffini, in una famiglia originaria di Spalato (il cognome Ive è la forma croata corrispondente all'italiano [...] rovignese della nona novella della prima giornata del Decameron (nel volume a cura di G. Papanti, I parlari italiani in Certaldo, Livorno 1875, pp. 617-620), a Milano nel 1877 pubblicò l'opuscolo (per le nozze Dalla Zonca-Fabris) Canti popolari ...
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METRICA
Mario Pazzaglia
(XXIII, p. 102)
Gli studi sulla metrica. - Nel 1962, Metrica e poesia di M. Fubini conclude un trentennio di studi metrici limitati nel numero e avari di proposte metodologiche. [...] , 29 (1977), pp. 207-32; G. Capovilla, Note sulla tecnica della ballata trecentesca, in L'ars nova italiana nel Trecento, Certaldo 1978, pp. 107-47; P. M. Bertinetto, Strutture soprasegmentali e sistema metrico, in Metrica, 1 (1978), pp. 1-54; D ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] , spezzarono ogni schema a priori, seguendo invece il progresso -o la memoria- di un'esperienza personale (penso a Paolo da Certaldo, al Morelli, a tanti altri). È ciò che si avverte anche nella storia degli exempla, che si liberano da strutture ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] bibliografico internazionale di Parigi (1878), la vasta eco del discorso per l'inaugurazione del monumento a Boccaccio a Certaldo (1879), l'offerta di una cattedra di filologia romanza all'Università di Graz o della prefettura alla Biblioteca ...
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CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] ), e già aveva tradotto nel dialetto natale la nona novella della prima giornata del Decamerone (cfr.: I parlari italiani in Certaldo alle feste del V centenario di messer Giovanni Boccacci - Omaggio di G. Papanti, Livorno 1875, pp. 60 s.).
Tra gli ...
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LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] ovidiane (poste a conclusione delle giovanili Opere gentile et amorose), l'Opera dell'uomo dotto e famoso Giovan Boccaccio da Certaldo… (traduzione del De montibus, uscì a Venezia senza note tipografiche, forse per G. De Gregori; è successiva al 1526 ...
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certaldese
certaldése agg. e s. m. e f. – Di Certaldo, cittadina in prov. di Firenze; come sost., abitante o nativo di Certaldo. Per antonomasia, il C., lo scrittore e poeta Giovanni Boccaccio (1313-1375), nato forse a Parigi ma di padre certaldese,...
parentali
s. m. pl. (o parentàlie s. f. pl.) [dal lat. parentalia, pl. neutro sostantivato dell’agg. parentalis: v. parentale]. – 1. Antiche feste romane in commemorazione dei defunti, celebrate in Roma con carattere privato dal 13 al 21 febbraio,...