MARINI, Angelo
Susanna Zanuso
MARINI (de Marinis), Angelo (Giovan Angelo). – Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario della Sicilia, figlio del palermitano Antonino, che nel gennaio [...] 88, 96-98; R. Sacchi, Il disegno incompiuto. La politica artistica di Francesco II Sforza e di Massimiliano Stampa, II, Milano 2005, pp. 450, 496 s., 499, 501 s., 520, 575; S. Zanuso, in Certosadi Pavia, Parma 2006, pp. 75 s., 240 s.; U. Thieme - F ...
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NATALI
Fontana Anna Chiara
– Famiglia di pittori quadraturisti e architetti originaria di Casalmaggiore, nel Cremonese, contemporanea di un'omonima famiglia di artisti cremonesi con la quale non intercorrono [...] fine del primo decennio, eseguì alcune decorazioni nel coro dei monaci della certosadi Pavia (Zaist, 1774, p. 133). Tra la fine del primo di fuochi allestita per celebrare l’ingresso ufficiale in città di Carlo I di Borbone, nuovo duca diParma ...
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NASINI, Giuseppe Nicola
Annalisa Pezzo
– Nacque a Castel del Piano (Grosseto) il 25 gennaio 1657 da Francesco e da Vittoria Bassi (Arch. parrocchiale, 91; Nasini, 1872, p. 8 n. 1).
Sulla sua prima formazione, [...] Parma, Reggio, Modena e Bologna, instancabilmente impegnato nella copia di dipinti, si trasferì a Firenze, nominato dal granduca aiutante di il contratto con il priore della Certosadi Maggiano, nei pressi di Siena, per gli affreschi con Storie ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] di Caravaggio. Nel 1577 il priore della Certosadi Pavia (che già aveva incaricato l'artista di finire 149-52; P. Zani, Enciclopedia metodica... delle Belle Arti, I, 5, Parma 1820, pp. 253, 350; B. De Soresina Vidoni, La pittura cremonese, Milano ...
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MONTEVERDE, Giulio
Monica Grasso
MONTEVERDE, Giulio. ‒ Nacque a Bistagno (Alessandria) l’8 ottobre 1837 da Vittorio, bracciante e tessitore originario di Casale Monferrato, e da Teresa Rondanino, nativa [...] una medaglia d’oro alla prima Esposizione nazionale di belle arti diParma.
Il grande esploratore è immaginato dall’artista Massari del cimitero della certosa a Ferrara (1878), nel Monumento Della Gandara nel cimitero di Madrid (1879), nella ...
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TRENTANOVE, Raimondo
Silvia Massari
TRENTANOVE, Raimondo. – Nacque a Faenza il 24 gennaio 1792, ultimo degli otto figli di Antonio (v. la voce in questo Dizionario), plasticatore riminese, e di Vittoria [...] . Torresi, Post mortem. Disegni, decorazioni e sculture per la certosa ottocentesca di Ferrara, Ferrara 1998, pp. 83, 183; A.A. Zucconi 291 s.; Galleria Nazionale diParma. Catalogo delle opere. L’Otto e il Novecento, a cura di L. Fornari Schianchi, ...
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MENTESSI, Giuseppe
Alessandra Imbellone
– Nacque a Ferrara il 29 sett. 1857 da Michele e da Teresa Bentini, commercianti di modeste condizioni.
Costretto alla povertà dalla morte del padre (1864), avviò [...] di Ferrara, proseguì gli studi presso la Regia Accademia diParma, dove frequentò tra il 1873 e il 1876 i corsi di ornato 14 giugno 1931 e fu sepolto nel cimitero monumentale della certosadi Ferrara.
FONTI E BIBL.: Milano, Archivio storico dell’ ...
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PINI-CORSI, Antonio
Giancarlo Landini
– Nacque il 12 giugno 1859 a Zara (Zadar), sulla costa dalmata, in una famiglia di cantanti. Il padre Giovanni Pini, tenore, e la madre Elisabetta Corsi lo fecero [...] Morì il 22 aprile 1918 a Milano; fu tumulato nella Certosadi Bologna, accanto alla moglie e al figlio; sulla lapide encyclopedia, a cura di R.M. Marvin, Cambridge 2013, p. 343; Carteggio Verdi-Ricordi, 1892, a cura di D. De Cicco, Parma 2015, ad ...
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IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] ignoto benefattore, attraverso il canonico viaggio di istruzione con tappe a Roma, Modena, Parma e Venezia, città in cui l' normativa della richiesta devozionale" e di quel "pragmatismo" facente capo al cantiere della certosadi S. Martino (ibid., p ...
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BEDOLI, Girolamo, detto il Mazzola
Evelina Borea
Nacque a Parma verso il 1500, da famiglia originaria di Viadana (Mantova) e assunse il, cognome di Mazzola per la parentela acquisita, sposandone nel [...] più alta in questo senso, e notevole per l'apertura fuori dei confini diParma, stavolta verso Giulio Romano, Perino o Polidoro, è l'Adorazione dei Magi (Parma, Gall. Naz.), già alla Certosa, dove l'ammirò il Vasari. In questo quadro, e in quello ...
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