PRESEPIO
Giuseppe CATELLO
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Significa nella storia dell'arte nel senso iconografico ogni rappresentazione della nascita di Gesù, nel senso più stretto ma più comune quelle rappresentazioni che, volendo [...] artigianato di gioiellieri, orefici, costruttori di strumenti musicali, ceramisti, ceroplasti, intagliatori, dedicarsi, con una pazienza da certosini e con un sentimento del vero che sbalordisce, a riprodurre in proporzioni minuscole tutto quanto può ...
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URBANO III, papa
Paolo Grillo
URBANO III, papa – Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell’aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe [...] vi fu, essa non era però disgiunta da una più generale attenzione verso gli ordini monastici e canonicali riformati: certosini, cistercensi e canonici di s. Agostino furono in più occasioni oggetto dell’attenzione e della tutela papale. Legata a ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] con l'istituzione di un Museo Nazionale Romano, diviso in due sezioni, di cui l'una fu collocata nell'ex monastero dei Certosini attiguo a S. Maria degli Angeli, l'altra nella Villa Giulia (v. n. 2) presso la via Flaminia. Il carattere dei due ...
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SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] , pp. 316 s., 376). La prima commissione pubblica di Seiter riguardò la decorazione della tribuna della basilica dei padri certosini di S. Maria degli Angeli, in un contesto di collaborazione artistica analogo a quello del teatro Colonna. Nella ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] , 1988, pp. 140 s.). C'è da ritenere che la sua attività napoletana fosse già avviata da qualche tempo, se i certosini lo scelsero per eseguire un dipinto importante come la Circoncisione (e forse anche, stando ad alcune antiche guide napoletane, l ...
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CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Siena da famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] di go lire (ibid., C. 75).
Avendo eseguito una Ultima Cena (perduta) nel refettorio della certosa di Maggiano presso Siena, fu dai certosini chiamato a Pavia (Ugurgieri, p. 378; per il Mancini, p. 209, l'invito si deve al cardi. nal Federigo Borromeo ...
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MASSARI, Lucio
Simona Dolari
– Figlio di Bartolomeo e di una tale Celidonia, nacque a Bologna nel 1569 (Malvasia, 1678, III, p. 552) e fu battezzato il 22 gennaio nella cattedrale di S. Pietro (Cellini, [...] con scene dei protomartiri (Chiarelli - Leoncini, p. 262).
Tornato a Bologna intorno al 1613, fu impegnato per i certosini di Bologna nella realizzazione della pala con la Chiamata di Giacomo e Giovanni (Bologna, Pinacoteca nazionale) nella chiesa di ...
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NUCCI, Avanzino
Stefano De Mieri
NUCCI, Avanzino. – Nacque a Gubbio (Carloni, 1993) intorno al 1552, forse figlio del pittore Luca Nucci o Nuccio da Gubbio, attestato a Gualdo Tadino nel 1574 (Storelli, [...] la sua autorità perché sia sodisfatto d’un credito di centocinquantatré scudi ch’egli dice di haver costì con li monaci certosini di S. Martino, per mercede di fatiche fatte in loro servitio, non havendo quasi altro, come pur dice, da sostentarsi nei ...
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ODAZZI, Giovanni
Rossella Canuti
ODAZZI, Giovanni (Giacomo Ottaviano). – Nacque il 25 marzo 1663 a Roma, in via Laurina, da Giacomo ‘bicchieraio’ d’origine milanese, e da Palma Francesca De Patriciis, [...] a una vita idealmente pura e rigorosamente contemplativa come i cistercensi, ma anche le carmelitane, le teresiane e i certosini, richiedevano opere improntate alla meditazione e alla preghiera; tra le tele più significative in questo contesto è la ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] nel 1591, parlano della sua presenza a Bologna nel giugno dello stesso anno, quando egli affitta locali nel monastero dei certosini. Nel 1594 operava a Siena, nella certosa e nel duomo (Assunta nell'abside), quindi a Imola, nel 1598, per comporre ...
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certosino
certoṡino s. m. [der. di certosa]. – 1. Monaco appartenente all’ordine fondato nel 1084 da s. Brunone, la cui regola prescrive una vita eremitica di preghiere e di lavoro. Anche come agg.: monaco certosino. 2. fig. Uomo che fa vita...
certosa
certóṡa s. f. [dal fr. chartreuse, dal nome della prima casa dell’ordine, costruita nel 1084 da s. Brunone sulla Grande Chartreuse, montagna del Delfinato presso Grenoble]. – 1. Monastero di certosini, costituito da due chiostri contigui...