GIACOMO di Jüterbogk (o de Paradiso o de Polonia) al secolo Benedetto Stolzenhagen
Joseph Engert
Teologo e canonista nato presso Jüterbogk nel 1381. Nel 1401 entrò nel convento polacco dei cisterciensi, [...] detto Paradiso, presso Meseritz. Insegnò teologia dal 1420 a Cracovia, e circa il 1442 entrò nel convento dei certosini a Erfurt, morì verso il 1465.
Di straordinaria produttività come scrittore (circa 80 scritti), trattò questioni di teologia morale ...
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Ingegnere, architetto, topografo e incisore in rame, nato a Fossano in Piemonte nel 1603 o 1604, morto ivi nel 1678. Disegnò progetti per la chiesa di S. Sebastiano a Fossano, per la chiesa dei gesuiti [...] a Mondovì in luogo scosceso e disuguale; nel 1655 per il convento dei Certosini di Pesio; tra il 1666 e 1667 diversi prospetti di ville per la casa di Savoia. Dell'opera sua come frescante restano solo le testimonianze e gli elogi del Della Valle e ...
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SAN COLOMBANO al Lambro (A. T., 24-25-26)
Giuseppe Caraci
Grosso centro della Lombardia, in provincia di Milano, dalla quale città dista 42 km. verso SE. Si stende ai piedi del colle omonimo, dove questo [...] del Lambro, sulla destra del fiume.
Sul colle spicca il castello fattovi costruire dal Barbarossa e passato poi ai Visconti ed ai Certosini (vi dimorò il Petrarca nel 1353), e oggi dei Belgioioso, che lo hanno in parte restaurato. Più che come centro ...
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DAVID, Marco
Maria Pedroli Bertoni
Nulla si sa né del luogo né della data di nascita di questo architetto del sec. XVIII; Donati (1942) lo ritiene figlio del famoso pittore e trattatista luganese Ludovico, [...] 61, p. 15; L. Salerno-L. Spezzaferro-M. Tafuri, Via Giulia, Roma 1975, ad Indicem; S. Casiello, Per una casa dei certosini in via Giulia, in Congresso internazionale di studi "L. Vanvitelli ed il '700 europeo" [1973], Atti, I,Napoli 1979, pp. 337-47 ...
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ROSSI (Russo), Nunzio
Gianluca Forgione
ROSSI (Russo), Nunzio. – Nato a Napoli intorno al 1626, si formò probabilmente nella bottega di Massimo Stanzione o di Jusepe de Ribera (Susinno, 1724, 1960, [...] , firmata e datata 1644 (Mazza, 2010, pp. 161-165, 175 nota 15, 280, fig. 4, 316 s., tavv. XXII-XXIII); i martiri certosini Guglielmo Horne e Tommaso Skryven, ora alla Pinacoteca nazionale di Bologna (pp. 161, 164 s., 177 nota 28, 281, figg. 5-6); i ...
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URBANO II, papa
Simonetta Cerrini
URBANO II, papa. – Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque a Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1040 da Isabella e Heucherio, signore [...] già vescovo di Le Mans e legato alla casa di Blois, a Bruno di Colonia (morto nel 1101), il futuro fondatore dei certosini. Canonico e poi arcidiacono della chiesa cattedrale, Eudes decise, intorno al 1070, di entrare a Cluny dove, in un periodo che ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] quanto prescritto dalle norme d'ingresso nella Cancelleria.
G., a quanto sembra, entrò giovanissimo nell'Ordine dei certosini, probabilmente in una delle quattro certose piemontesi attive in quegli anni (Casotto, Losa, Mondovì, Pesio).
Dubbi sulla ...
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GROOTE, Gerrit (Gerardo) de; più spesso Geert Groote
Adriano H. Luijdjens
Fondatore del movimento dei Fratelli della vita comune, nacque a Deventer (Paesi Bassi) nell'ottobre 1340. Dopo aver studiato [...] influenza di Enrico di Calcar, si volse alla pratica dell'ascetismo. Dal 1377 al '79 visse in un convento di certosini presso Arnhem. Datosi poi, col permesso del vescovo di Utrecht, alla predicazione, eccitò alla penitenza e si scagliò violentemente ...
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NICOLA di Clémanges
Umanista e teologo, nato a Clémanges (Champagne) verso il 1360, morto a Parigi poco dopo il 1434. Studiò al collegio di Navarra a Parigi e nel 1380 divenne licenziato e poi magister [...] Benedetto XIII nel 1397 come suo segretario per la sua fama di latinista, nel 1408 abbandonò l'ufficio per ritirarsi tra i certosini prima a Valfonds e poi a Fontaine du-Bosc. Nel 1414 scrisse al concilio di Costanza, e nel 1421 intervenne a Chartres ...
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GIARRÈ (Giarré), Pietro
Susanne Adine Meyer
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita del G., la cui formazione si svolse probabilmente nella bottega di Filippo Giarrè (attivo a Firenze fin [...] statue dei dottori della Chiesa e di monaci santi e letterati e, sulla volta, con figurazioni allegoriche allusive alle virtù dei certosini.
Tra il 1776 e il 1781 il G. realizzò gli affreschi nella cappella del capitolo, dove dipinse il Trionfo di s ...
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certosino
certoṡino s. m. [der. di certosa]. – 1. Monaco appartenente all’ordine fondato nel 1084 da s. Brunone, la cui regola prescrive una vita eremitica di preghiere e di lavoro. Anche come agg.: monaco certosino. 2. fig. Uomo che fa vita...
certosa
certóṡa s. f. [dal fr. chartreuse, dal nome della prima casa dell’ordine, costruita nel 1084 da s. Brunone sulla Grande Chartreuse, montagna del Delfinato presso Grenoble]. – 1. Monastero di certosini, costituito da due chiostri contigui...