FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] all'inverso, le sue liriche di argomento politico sono corredate di excursus storici. Dopo l'uscita obbligata dall'Ordine certosino sembra che il F. rinunciasse alla ricerca della quiete monastica. Nel maggio 1510 lo troviamo infatti nel seguito del ...
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GAMING, Certosa di
E. Federico
Certosa situata in una valle montana dell'Austria Inferiore nei pressi del piccolo centro di G., propriamente denominata Marienthron e fondata il 24 giugno 1330 "iuxta [...] nell'ottenere privilegi papali (Paulhart, 1972, pp. 2-4; 1979, p. 281); in cambio di tanta generosità i Certosini si impegnavano a celebrare con preghiere il ricordo dei familiari defunti del fondatore negli anniversari della loro scomparsa (Paulhart ...
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GORGONA (A. T., 24-25-26)
Attilio Mori
Isola dell'Arcipelago Toscano, la più settentrionale del gruppo, posta a 43° 25′ 40″ lat. N. e 9° 55′ long. E. a 37 km. da Livorno di cui rimane poco a sud e che [...] le proteste dei monaci dovettero abbandonarlo e limitarsi a concedere al monastero la loro protezione. Nel 1374 passò ai certosini che, per i consigli di S. Caterina, si adoperarono a migliorarne le condizioni; ma in seguito alle continue molestie ...
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STEFANO di Crivolo
Paola Guglielmotti
STEFANO di Crivolo. – Nacque in data imprecisata, collocabile alla fine del XIV secolo se si dà credito alla testimonianza che questo monaco e priore sarebbe morto [...] in Il monachesimo italiano nell’età comunale (1088-1250), a cura di F. Trolese, Cesena 1999, pp. 139-161; Ead., I certosini, in Dove va la storiografia monastica in Europa? Temi e metodi di ricerca per lo studio della vita monastica e regolare in età ...
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Uomo politico e letterato ungherese, nato a Buda il 3 settembre 1813, morto ivi il 3 febbraio 1871. Fece gli studî universitarî a Pest, e ancor prima di laurearsi (1813) in giurisprudenza, scrisse due [...] difese del Kossuth, nelle sue lotte per l'indipendenza ungherese. Scrisse pure romanzi che gli diedero fama: A Carthausi (I certosini, 1842), A falu Jegyzâjee (Il notaio del villaggio, 1844), Magyarors zág 1514 ben (L'Ungheria nel 1514, sulla rivolta ...
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VOGL, Johann Nepomuk
Giuseppe GABETTI
Poeta austriaco, nato a Vienna il 7 febbraio 1802, ivi morto il 16 novembre 1866. Impiegato nella Cancelleria degli "Stände" della Bassa Austria, fu un tipico borghese [...] aus dem Soldatenleben, I851), per la chiesa (Domsagen, 1854) come per l'osteria (Schenken- und Kellersagen, 1858), per i certosini (Karthäusernelken, 1844) come per i cacciatori (Jägerbrevier, 1858), ecc. Fu uno degli autori più "messi in musica", e ...
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Bibliofili ed umanisti francesi; il primo nato ad Agen nel 1582 e morto a Parigi nel 1651, il secondo nato nel 1591 e morto nel 1656. Furono insieme bibliotecarî della casa de Thou, e, dal 1645, conservatori [...] fondamentali. Un altro fratello, Christophe D., nato a Parigi il 1879, morto a Roma il 1654, fu procuratore generale dei certosini, e lasciò una nota raccolta di pensieri e detti del cardinal Du Perron (Perroniana, Colonia [Rouen] 1669).
Bibl.: N ...
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Teologo, detto il doctor exstaticus, nato a Rickel (presso Liegi) tra il 1402 e il 1403, morto a Roermond il 12 marzo 1471. Addottoratosi in teologia all'università di Colonia, subì l'influsso del tomismo [...] alle Sentenze di Pier Lombardo.
Prima ed. complessiva delle opere, rimasta però incompleta, Colonia 1530; nuova ed., iniziata dai certosini, Montreuil-sur-Mer 1896 segg. (nella quale il commento alle Sentenze occupa i voll. XIX-XXVI).
Bibl.: A ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] enormi pennacchi con gli Evangelisti.
Tra l'estate del 1635 e il 3 apr. 1637, data della convenzione stipulata con i certosini per il lavoro a S. Martino, ricevette altre commissioni: per esempio, tre pale per città toscane.
Firmata e datata 1635 è ...
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MARRACCI, Giovanni
Laura Mocci
– Figlio di Amedeo e di Maria Domenica «di altra famiglia Marracci», nacque a Torcigliano di Camaiore (Lucca) il 1° ott. 1637, e lo stesso giorno fu battezzato nella parrocchia [...] chiesa di S. Domenico e da solo in S. Maria della Rotonda (Assunzione della Vergine) e nella chiesa dei padri certosini.
Studiò dapprima grammatica, fu poi mandato dal padre a bottega presso i pittori lucchesi Paolo Biancucci e Pietro Paolini. Di ...
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certosino
certoṡino s. m. [der. di certosa]. – 1. Monaco appartenente all’ordine fondato nel 1084 da s. Brunone, la cui regola prescrive una vita eremitica di preghiere e di lavoro. Anche come agg.: monaco certosino. 2. fig. Uomo che fa vita...
certosa
certóṡa s. f. [dal fr. chartreuse, dal nome della prima casa dell’ordine, costruita nel 1084 da s. Brunone sulla Grande Chartreuse, montagna del Delfinato presso Grenoble]. – 1. Monastero di certosini, costituito da due chiostri contigui...