DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] Buonarroti (1564), egli iniziò a svolgere attività autonoma: infatti è documentato un suo lavoro, anteriore al 1561, per i certosini dell'abbazia di S. Bartolomeo di Campagna (oggi Trisulti), dove fece una "icona di marmo di mezzo rilievo" (Catalani ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] a Venezia nel 1450 da famiglia patrizia - lasciò il segno della propria personalità sull'insieme dei lavori presso il monastero dei Certosini e, anzi, ne fu con ogni probabilità il committente; di sicuro fu lui l'artefice della scelta del soggetto ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] di Champmol, dato questo che ha indotto a ritenere, apparentemente senza fondamento, che il F. appartenesse all'Ordine dei certosini; del priorato di St-Marcel il F. si ricorderà tuttavia nel suo testamento.
Divenne ben presto familiare del cardinale ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] .
L'A., a Roma, abitò sempre in Vaticano e ivi morì il 20 apr. 1580. Fu sepolto in S. Maria degli Angeli, chiesa dei certosini di cui era protettore. Un busto di pregevole fattura, che si ritiene lo raffiguri, è conservato a Milano nella chiesa di S ...
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TORRES, Antonio
Ugo Dovere
– Nacque a Napoli il 30 maggio 1637 da Tommaso de Torres, cavaliere di origini spagnole, e da Felice Aquilone dei nobili d’Aragona, nativa di Messina, sposati il 6 novembre [...] ’ del collegio, diretta dal padre Girolamo Servitelli, scoprì la vocazione alla vita consacrata.
Provò a entrare prima fra i certosini di Capri e poi fra i gesuiti, ma senza riuscirvi. Quando, attraverso il compagno di studi Filippo Orilia, conobbe ...
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Comunità di religiosi (canonici regolari o monaci; ordinariamente secondo la regola benedettina), governata da un abate e autonoma (sui iuris), e il complesso degli edifici di tale comunità. Nel Medioevo [...] momento di estremo splendore delle a. benedettine (Montecassino, Cluny), mentre nuove e severe regole informano le comunità dei certosini (➔) e dei cistercensi riflettendosi sui loro monasteri. Le a. cistercensi, che in breve tempo si diffondono in ...
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WERWE, Claus de
Andrée R. Schneider
Scultore, nato probabilmente in Gheldria, morto a Digione il 14 ottobre 1439. Era nipote del grande scultore Claus Sluter (v. App.), che, lavorando nella Certosa [...] lungamente e rimase incompiuta. Le altre sue opere in Digione, per esempio la Trinità monumentale commessagli nel 1414 dai certosini per il loro convento del Miroir, quelle a Semur, Beaume-les-Messieurs, e altrove, sono scomparse.
Bibl.: L. Courajod ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] , nella costruzione delle immagini mediante piani sfaccettati e vibranti di colore: caratteri che ritroviamo anche nelle rovinatissime Storie di certosini dipinte nell'atrio della chiesa di S. Martino a Napoli - dove il B. si era recato per cambiar ...
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ANDREA Pannonio (Andreas Pannonius)
Edith Pàsztor
Nato intorno al 1430, i suoi scarsi dati biografici si ricavano dalle sue opere rimasteci, dal De regiis virtutibus del 1467, dal Libellus de virtutibus [...] caduci et fallacis seculi habitum S. Ordinis Karthusiensis Venetiis assumpsi" scrive infatti nel 1467 - entrò nell'Ordine dei certosini. Toglie valore puntuale a questa precisazione delle sue memorie il fatto che, come rileva il Dám, a Venezia non ...
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È tra gli scultori lombardi del Rinascimento uno dei più notevoli. L'attività sua rimase circoscritta all'ambito della sua regione: Milano, Pavia, Cremona. Un'unica volta appare il suo nome fuori di patria, [...] dall'Amadeo, manifestando la sua facile vena narrativa in una serie di scene storiche (fondazione dell'ordine dei certosini; posa della prima pietra della certosa; trasporto nella certosa della salma di Gian Galeazzo Visconti; consacrazione della ...
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certosino
certoṡino s. m. [der. di certosa]. – 1. Monaco appartenente all’ordine fondato nel 1084 da s. Brunone, la cui regola prescrive una vita eremitica di preghiere e di lavoro. Anche come agg.: monaco certosino. 2. fig. Uomo che fa vita...
certosa
certóṡa s. f. [dal fr. chartreuse, dal nome della prima casa dell’ordine, costruita nel 1084 da s. Brunone sulla Grande Chartreuse, montagna del Delfinato presso Grenoble]. – 1. Monastero di certosini, costituito da due chiostri contigui...