COLONNA, Girolamo
Franca Petrucci
Nacque il 23 marzo 1604 ad Orsogna (Chieti), feudo della famiglia, da Filippo principe di Paliano e gran connestabile del Regno, e da Lucrezia Tomacelli.
Compì studi [...] sei anni dopo per essere sepolto nella cappella Colonna in S. Giovanni in Laterano.
Il C. fu anche protettore dei certosini e aveva fatto parte delle Congregazioni dei Riti, del Concilio e dei Vescovi e Regolari. Aveva apportato migliorie e fatto ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] . Giovanni diMorienna; lo accompagnò poi a Susa, dove il 15 giugno, con il suo consenso, Tommaso concedette una salvaguardia ai certosini di Losa. Nel luglio del 1190 B. e il pupillo erano a Fulda presso Enrico VI, probabilmente per l'omaggio feudale ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] re di Sicilia grandi. Si cercavano soldi con ogni mezzo e da chiunque, Ordini esenti compresi (Ordini militari, Cistercensi, Certosini). In questa inesausta ricerca di fondi, si verificò un "incidente" che turbò i rapporti tra Clemente IV e il suo ...
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CASALI (Casale), Giovanni Vincenzo
Eugenio Battisti-Mazzino Fossi
Figlio di un tintore, nacque a Firenze verso il 1539. Fu scolaro dello scultore e frate servita Angelo di Michele detto il Montorsoli, [...] , in qualche modo, quello realizzato da Alfonso Cano per la cattedrale di Granata.
Il C. diede disegni anche per il convento dei certosini di Evora, e nell'album è conservata una serie di schizzi e disegni di Filippo Terzi, per lo stesso convento.
In ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] una sorprendentemente realistica natura morta esibita sulla tavola, e la Sacra Famiglia con s. Giovannino e due santi certosini (Napoli, Museo nazionale di Capodimonte, depositi), il cui "clima devozionale dolce e familiare" bene aiuta a comprendere ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] quest'orientamento insieme con un ben preciso significato ideologico: i rimedi alle malattie degli uomini possono essere garantiti dai certosini erboristi solo se assistiti dalla Madonna e da s. Bruno fondatore e protettore dell'Ordine, secondo una ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] e propria «prigione» dello spirito (Diario 1965-1966, in Motti - Savelli, 1988, p. 311).
Ricerche d’archivio e spogli certosini di periodici locali e nazionali, ma anche la frequentazione di uomini e ambienti che conservavano memoria attiva di quel ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] ). Non sembrano rientrare nel quadro produttivo delineato i cinque opuscoli religiosi in 4°, collegabili all'ambiente dei certosini di Venezia e da essi probabilmente commissionati e finanziati; così anche le pubblicazioni di carattere politico di ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] un ciclo (perduto) di diciassette lunette dedicate alla vita della santa.
Le intense relazioni di Poccetti con i certosini di Pontignano (1597) e del Galluzzo (1591-1602) costituirono evidentemente il veicolo delle commissioni al G. che, forse ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] del L., insieme con G. Mozzetti, per iniziativa del tribunale della Nunziatura di Napoli, nella controversa causa tra i certosini di S. Martino e Fanzago. Due anni prima, inoltre, mentre studiava l'abbellimento per la facciata di S. Lorenzo ...
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certosino
certoṡino s. m. [der. di certosa]. – 1. Monaco appartenente all’ordine fondato nel 1084 da s. Brunone, la cui regola prescrive una vita eremitica di preghiere e di lavoro. Anche come agg.: monaco certosino. 2. fig. Uomo che fa vita...
certosa
certóṡa s. f. [dal fr. chartreuse, dal nome della prima casa dell’ordine, costruita nel 1084 da s. Brunone sulla Grande Chartreuse, montagna del Delfinato presso Grenoble]. – 1. Monastero di certosini, costituito da due chiostri contigui...