facomatosi
Gruppo di malattie ereditarie caratterizzate dalla tendenza allo sviluppo di formazioni neoplastiche a lento accrescimento; vi appartengono numerose affezioni dei sistemi neuroectodermico [...] forme di angiomatosi.
Malattia di von Hippel-Lindau: malattia ereditaria caratterizzata dall’associazione di emangioblastomi del cervelletto, del midollo spinale e della retina e da alterazioni viscerali a carico di vari organi, soprattutto renali ...
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coordinazione dei movimenti
Funzione del sistema nervoso centrale che, controllando la misura, la direzione, e la successione dei singoli movimenti elementari, garantisce l’effetto dell’atto motorio [...] a un determinato movimento; per questa funzione hanno importanza la sensibilità profonda (muscolare, articolare), la sensibilità vestibolare e il cervelletto. La c. si sviluppa dopo la nascita: verso il 4° mese il bambino deve tenere la testa eretta ...
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Neuropsichiatra (Ancona 1859 - Roma 1929). Svolse la sua attività a Roma, nell'ospedale psichiatrico di S. Maria della Pietà, e come prof. univ. di neurologia e psichiatria. La parte più significativa [...] dei suoi studî fu dedicata all'anatomia clinica del sistema nervoso, con particolare riguardo al problema delle afasie, alla fisiologia del nucleo lenticolare, del cervelletto e del corpo calloso. ...
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Neurologo italiano (Teglio, Sondrio, 1876 - Milano 1940). Allievo di C. Golgi, S. Riva-Rocci, C. Forlanini, insegnò clinica neuropsichiatrica a Messina e a Milano. Durante la prima guerra mondiale costituì [...] l'Ospedale neurochirurgico della Guastalla (Milano) per la cura dei craniolesi. Si è occupato di neuroistologia, della fisiopatologia e clinica dell'epilessia, delle lesioni traumatiche del cervelletto. ...
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La terza vescicola dell’encefalo embrionale dei Vertebrati; è situata posteriormente al mesencefalo e si continua caudalmente con il midollo spinale. Nello stadio successivo dello sviluppo, o stadio a [...] 5 vescicole, il r. si suddivide in metencefalo, anteriore, e mielencefalo, posteriore. Nell’adulto dal r. si sviluppano il midollo allungato, la protuberanza anulare o ponte di Varolio e il cervelletto. ...
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rombencefalo
La terza vescicola dell’encefalo embrionale; è situata posteriormente al mesencefalo e si continua caudalmente col midollo spinale. Nello stadio successivo dello sviluppo, o stadio a cinque [...] vescicole, il r. si suddivide in metencefalo, anteriore, e mielencefalo, posteriore. Nell’adulto dal r. si sviluppano il midollo allungato, la protuberanza anulare o ponte di Varolio e il cervelletto. ...
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tonsilla
Organo, o formazione, costituito da tessuto linfatico. In senso assoluto per t. si intende la t. palatina, organo pari e simmetrico situato all’istmo delle fauci, tra i pilastri palatini, che [...] appunto loggia tonsillare. Per somiglianza di forma, sono dette t. cerebellari i due lobuli della faccia inferiore del cervelletto.
La tonsilla palatina
Questa t. è costituita da un agglomerato di follicoli linfatici e ha normalmente forma ovoidale ...
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diplegia
Paralisi cerebrale che coinvolge i due arti superiori, o i due inferiori, contemporaneamente e in misura pressocché uguale. Nella d. atonica infantile vi è ipotonia che segue la spasticità, [...] del neonato flaccido, che conserva però i riflessi tendinei e posturali. La d. cerebro-cerebellare coinvolge anche il cervelletto con atrofia e si osservano sintomi atassici insieme a paralisi flaccida. Quasi tutte le d. sono dovute a difetti ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] come quella secondo la quale la sede delle sensazioni e del movimento sarebbe il corpo calloso, fossero assolutamente infondate. Il cervelletto, poi, non differisce affatto dal cervello, nel senso che una grave lesione all'uno o all'altro porta alla ...
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Szentágothai, János
Anatomista ungherese (Budapest 1912 - ivi 1994). Prof. di anatomia nelle univ. di Pécs (1947-63) e di Budapest (1963-77), presidente (dal 1977) dell’Accademia ungherese delle scienze. [...] allo studio del sistema nervoso, e in partic. alla sinapsi, ai movimenti oculari, ai recettori dell’equilibrio, ai riflessi; collaborò con J.C. Eccles alle ricerche sul cervelletto e studiò l’organizzazione funzionale della corteccia cerebrale. ...
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cervelletto
cervellétto s. m. [dim. di cervello]. – 1. In anatomia, la porzione della massa encefalica che occupa la parte posteriore e inferiore della cavità cranica, unita alla restante massa dell’encefalo da tre coppie di peduncoli: è costituita...
cerebellare
agg. [der. del lat. cerebellum: v. cerebello]. – In anatomia e medicina, del cervelletto, che ha relazione col cervelletto: i due emisferi c.; la corteccia c.; peduncoli c., cordoni di sostanza nervosa che, in numero di tre per...