medulloblasto
Cellula indifferenziata embrionale del sistema nervoso centrale. I m. sono localizzati nello strato germinale, o zona ventricolare, del tubo neurale e sono in grado di evolvere sia come [...] elementi funzionali, differenziandosi in neuroblasti e poi in neuroni (➔ differenziamento neuronale). Cellule immature indifferenziate affini ai m. si riscontrano nel medulloblastoma, tumore maligno del cervelletto, frequente soprattutto nei bambini. ...
Leggi Tutto
Geologia
In mineralogia concrezione minerale che riempie la cavità di una roccia; le a. sono sempre di formazione posteriore a quella della roccia e, se numerose, conferiscono a questa la tessitura amigdaloide.
Medicina
Denominazione [...] che nell’aspetto esteriore ricordano una mandorla: prendono tale nome principalmente l’a. o tonsilla (➔) palatina, l’a. del cervelletto e un nucleo del telencefalo.
Nucleo dell’a. Piccolo nucleo di sostanza grigia situato tra il nucleo lenticolare e ...
Leggi Tutto
Fisiologo (Londra 1889 - ivi 1977). Allievo di W. H. Gaskell e J. N. Langley, professore (1937-51) a Cambridge. Socio straniero dei Lincei (1947). È uno dei creatori della moderna neuroelettrofisiologia: [...] dell'impulso nervoso, di una serie di ricerche di elettroencefalografia e di studî sui rapporti funzionali tra corteccia cerebrale e cervelletto. Nel 1932, assieme a Ch. S. Sherrington, ottenne il premio Nobel per la fisiologia o la medicina. Tra le ...
Leggi Tutto
sinapsi Giunzione tra due cellule nervose o, più esattamente, tra la terminazione neuritica dell’una e il pirenoforo (s. asso-somatica), un dendrite (s. asso-dendritica) o il neurite (s. asso-assonica) [...] ), oppure avere una struttura a canestro come avviene per le s. che avvolgono le cellule di Purkynĕ del cervelletto. La porzione presinaptica racchiude nel suo interno i mitocondri e una notevole quantità di microvescicole (sinaptosomi o vescicole ...
Leggi Tutto
Strata, Piergiorgio. – Medico italiano (n. Albenga, 1935). Conseguita la laurea in medicina e chirurgia nel 1960 presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, collaborò (1965-67) con J. Eccles a Canberra [...] 1975-95), dove è prof. di neurofisiologia dal 1996. Le sue ricerche riguardano in partic. la neurofisiologia del cervelletto, i meccanismi della memoria e la plasticità neuronale. È stato presidente dell’Istituto nazionale di neuroscienze e direttore ...
Leggi Tutto
VERTIGINE (lat. vertigo; fr. vertige; sp. vertigo; ted. Schwindel; ingl. dizziness)
Vittorio Challiol
Sensazione illusoria e sgradevole di spostamento o di rotazione del corpo rispetto all'ambiente o [...] , mal di mare). Distinguiamo in seguito: 1. le vertigini per lesione diretta del nervo labirintico, del cervelletto, del cervello; 2. vertigini per lesione indiretta: tumori cerebrali, ipertensioni endocraniche, infiammazioni meningee; per disturbi ...
Leggi Tutto
GOWERS, William Richard
Vittorio Challiol
Medico, nato a Londra il 20 marzo 1845, ivi morto il 4 maggio 1915. Laureato a Londra nel 1870, vi esercitò costantemente la medicina e specialmente la neurologia. [...] spinale un fascio di fibre che prese il nome di tratto spino-cerebellare ventrale, destinato probabilmente a portare al cervelletto impulsi sensitivi. Per i suoi meriti, fu creato membro della Royal Society e poi baronetto. Sue opere principali sono ...
Leggi Tutto
corteccia cerebrale motoria
Porzione di corteccia cerebrale che si trova nel giro precentrale, contenente neuroni che proiettano direttamente ai motoneuroni dei nervi cranici e del midollo spinale. Queste [...] aree corticali e a strutture sottocorticali, quali: (a) nucleo rosso; (b) formazione reticolare; (c) gangli basali; (d) cervelletto. Nella corteccia motoria è contenuta una rappresentazione somatotopica del corpo umano, nel senso che a gruppi di ...
Leggi Tutto
lateropulsione
Tendenza di un soggetto a cadere di lato, sia stando fermo sia camminando. La l. si evidenzia, all’esame obiettivo neurologico, con la prova di Romberg: si chiede al paziente di mantenere [...] e barcollamento in questa prova (segno di Romberg positivo) indicano lesioni spinali o vestibolari, a occhi aperti patologie del cervelletto, sempre dallo stesso lato verso cui il paziente tende a cadere. Se la l. si associa ad altri sintomi ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] una gran varietà di funzioni diverse; ma è solo agli inizi dell'Ottocento, con Luigi Rolando (1773-1831), che il cervelletto è collegato alla funzione motoria. Un passo avanti è compiuto nel 1824 da Marie-Jean-Pierre Flourens, che dimostra come esso ...
Leggi Tutto
cervelletto
cervellétto s. m. [dim. di cervello]. – 1. In anatomia, la porzione della massa encefalica che occupa la parte posteriore e inferiore della cavità cranica, unita alla restante massa dell’encefalo da tre coppie di peduncoli: è costituita...
cerebellare
agg. [der. del lat. cerebellum: v. cerebello]. – In anatomia e medicina, del cervelletto, che ha relazione col cervelletto: i due emisferi c.; la corteccia c.; peduncoli c., cordoni di sostanza nervosa che, in numero di tre per...