MALACARNE, Michele Vincenzo Giacinto
Agostino Palmerini
Anatomista e chirurgo, nato il 28 settembre 1744 a Saluzzo, morto il 4 dicembre 1816 a Padova. Studiò a Torino anatomia e chirurgia con G. Bertrandi [...] anatomia chirurgica. Fece interessanti osservazioni anatomo-cliniche sulla patologia ossea. Scrisse: Nuova esposizione della struttura del cervelletto umano (Torino 1776); Encefalotomia universale (ivi 1780); Delle opere de' medici e de' cerusici che ...
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CLEMENTI, Antonino
Giuseppe Moruzzi
Nacque a Catania l'8 febbr. 1888 da Gesualdo, professore di clinica chirurgica e rettore (1903-1905) dell'università di Catania, e da Rosina Landolina, di antica [...] sua formazione scientifica. È certo, comunque, che il volume dedicato alla fisiologia del sistema nervoso, con i famosi capitoli sul cervelletto e sulla corteccia cerebrale, era già uscito da qualche anno (nel 1905) quando il C. si trasferì a Roma ...
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corea
Serie di movimenti involontari, a insorgenza improvvisa, irregolari, asimmetrici e afinalistici, che possono manifestarsi a riposo o durante il compimento di atti volontari; sono accentuati dalle [...] da un’encefalopatia aspecifica a genesi poststreptococcica, con infiltrati linfocitari diffusi che interessano anche il bulbo, il cervelletto, il nucleo striato. Esordisce in età pediatrica con discinesie e agrafia; la c. è accompagnata da ipotonia ...
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emorragia cerebrale
Sanguinamento (ematoma) che si verifica all’interno del parenchima cerebrale come risultato della rottura di strutture vascolari, sia arteriose sia venose. Pur rappresentando la causa [...] alla localizzazione del sanguinamento si distinguono e. c. (o ematomi) in sede tipica, interessanti nuclei della base, talamo, ponte, cervelletto, ed e. c. (o ematomi) in sede atipica, a carico dei lobi cerebrali. La differenza di sede, e quindi ...
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Chimica
Per i composti chimici ➔ compósto di coordinazióne.
Linguistica
Collocazione su uno stesso piano di più elementi nella proposizione o di più proposizioni nel periodo. Nella c. i rapporti possono [...] elementari, garantisce l’effetto utile dell’atto motorio complesso. Per questa funzione hanno importanza la sensibilità profonda (muscolare, articolare), la sensibilità vestibolare e il cervelletto. La c. dei movimenti si sviluppa dopo la nascita. ...
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NISTAGMO (gr. νύσταγμα "sopore")
Giovanni Mingazzini
Spasmo clonico dei muscoli motorî del globo oculare, per cui questo viene animato da oscillazioni più o meno rapide, più o meno ampie, involontarie [...] è causato da lesioni irritative di alcuni centri nervosi (tubercoli quadrigemini, talami ottici, nuclei dei nervi vestibolari, cervelletto). È frequentissimo nella sclerosi a placche, di cui costituisce uno dei sintomi cardinali, specie nello sguardo ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] ritardo rispetto ad altre regioni del cervello e che probabilmente si è evoluta un po' più recentemente di queste. Il cervelletto, che rappresenta la struttura più cospicua che si forma da questa regione, è composto da cellule che derivano dal 1 ...
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cervello, storia evolutiva del
Aldo Fasolo
Da poche cellule nervose a decine di miliardi
Tutti gli organismi animali, per funzionare, riprodursi, sopravvivere, dipendono dall'attività dei vari organi [...] dimensioni del cervello dei Mammiferi e dell'uomo sono dovute principalmente all'espansione delle cortecce del prosencefalo e del cervelletto.
Oggi i biologi sono in grado di studiare non solo gli organismi attuali, ma anche i cervelli fossili. In ...
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Geografia
In geografia fisica, lingua di terra relativamente stretta che unisce 2 ampi territori circondati da acque, come, per es., 2 aree continentali o una penisola e la terraferma.
Anatomia
Nome dato [...] cui l’arco si continua con il tratto toracico.
I. dell’encefalo La porzione del nevrasse che congiunge il cervello con il cervelletto e il bulbo; essa comprende il ponte di Varolio, i peduncoli cerebellari medi e superiori e il mesencefalo (che a sua ...
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È un disturbo speciale nella coordinazione dei movimenti che costituiscono un determinato atto; essi non si compiono simultaneamente, o non si susseguono in maniera ordinata e armonica come avviene nell'individuo [...] all'indietro, cosicché l'individuo tende a cadere all'indietro.
L'asinergia si ha prevalentemente nelle lesioni del cervelletto (v.). Essa può interessare un solo lato del corpo, che sarà quello corrispondente alla lesione cerebellare: l'emiasinergia ...
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cervelletto
cervellétto s. m. [dim. di cervello]. – 1. In anatomia, la porzione della massa encefalica che occupa la parte posteriore e inferiore della cavità cranica, unita alla restante massa dell’encefalo da tre coppie di peduncoli: è costituita...
cerebellare
agg. [der. del lat. cerebellum: v. cerebello]. – In anatomia e medicina, del cervelletto, che ha relazione col cervelletto: i due emisferi c.; la corteccia c.; peduncoli c., cordoni di sostanza nervosa che, in numero di tre per...