ventricolo
Cavità, talora in forma tubolare, nell’interno di un organo o di un apparato. V. del cuore, ➔ cuore.
Ventricoli cerebrali
Denominazione delle quattro cavità dell’encefalo dei vertebrati nelle [...] ha forma losangica ed è situata tra la protuberanza anulare e il midollo allungato, che ne formano il pavimento, e il cervelletto che con due esili espansioni laminari concorre a formarne la volta. Vi si considerano due estremità, una superiore, che ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...]
Albero bronchiale
L’insieme della trachea, dei grandi e dei piccoli bronchi.
Albero della vita
La sostanza bianca del cervelletto, così detta per la sua particolare disposizione che, in un taglio sagittale, ricorda il disegno della tuia.
Albero ...
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Fisica
Fisica dello stato solido
C. di colore Denominazione di particolari difetti reticolari capaci di alterare la trasparenza di materiali cristallini, in particolare impartendo a questi una colorazione; [...] massa centrale, più chiara, del follicolo linfatico, o linfonodulo.
C. midollare del cervelletto La sostanza bianca che costituisce la parte centrale del cervelletto.
C. ovale Massa di sostanza bianca che costituisce la parte centrale degli emisferi ...
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Si dice di struttura o ente che ha forma di rete o di reticolo.
Biologia
Teoria della costituzione reticolare del citoplasma
Teoria sostenuta da W. Flemming (1843-1906), secondo la quale il citoplasma [...] ) e le vie che con decorso afferente o efferente lo collegano ai vari livelli del neurasse (midollo spinale, cervelletto, diencefalo, telencefalo) non sono delineabili con quella precisione che è possibile per altre formazioni encefaliche; in secondo ...
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Botanica
Parte periferica del fusto e della radice delle piante Si distinguono una c. primaria e una secondaria; la prima consta dei tessuti (parenchimi, tessuti meccanici ecc.) che stanno fra l’epidermide [...]
Bosco che, allo scopo di ottenere la c., si governa a ceduo.
Medicina
Parte esterna di un organo che racchiude una sostanza di struttura diversa (per la c. cerebrale ➔ cerebrale; per la c. cerebellare ➔ cervelletto; per la c. surrenale ➔ surrene). ...
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SIRENÎ (dal greco σειρήν "sirena"; lat. scient. Sirenia Illiger, 1811)
Oscar De Beaux
Ordine di Mammiferi acquatici decisamente più affini agli Ungulati terrestri che ai Cetacei marini, coi quali non [...] un minuto ossicino per lato in forma di costa.
Il cervello è molto piccolo. Gli emisferi lasciano del tutto scoperto il cervelletto. Il lobo olfattorio è bene sviluppato. Degli organi di senso quelli dell'udito e del tatto sono i meglio sviluppati; l ...
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Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] per la stretta limitazione delle loro proiezioni al cervelletto e per la terminazione di queste proiezioni in di regioni neocorticali, il collicolo superiore e il lobo anteriore del cervelletto. Il secondo gruppo comprende l'ipotalamo (v. Murphy e ...
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Apprendimento e controllo degli atti motori
Emilio Bizzi
(Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology Cambridge, Massachusetts, USA)
Ferdinando A. Mussa-Ivaldi
(Department [...] del flusso sanguigno nelle aree corti cali e sotto corti cali come le cortecce motoria e premotoria e il cervelletto. In questo stadio finale si osserva, invece, una diminuzione del flusso nella corteccia prefrontale. Una possibile spiegazione di ...
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cervello, sviluppo del
Alessandro Sale
Gli oltre cento miliardi di neuroni che compongono il cervello umano maturo appartengono a numerosi tipi anatomicamente e funzionalmente determinati e sono fittamente [...] dal mesencefalo prende origine la struttura omonima del cervello adulto; dal metencefalo derivano il ponte e il cervelletto; dal mielencefalo si sviluppa il bulbo. Inoltre, rigonfiamenti più piccoli, chiamati rombomeri, suddividono il rombencefalo in ...
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movimento, disturbi del
Alfredo Berardelli
I disordini del movimento riguardano il movimento volontario e quello involontario. Alcuni disordini del movimento, come la malattia di Parkinson, sono piuttosto [...] che potrebbero interferire con l’esecuzione corretta dei movimenti stessi. Per altri disturbi del m. si ritiene che il cervelletto (per es., per il tremore essenziale) o le aree corticali motorie e sensorimotorie (per es., per alcune forme di ...
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cervelletto
cervellétto s. m. [dim. di cervello]. – 1. In anatomia, la porzione della massa encefalica che occupa la parte posteriore e inferiore della cavità cranica, unita alla restante massa dell’encefalo da tre coppie di peduncoli: è costituita...
cerebellare
agg. [der. del lat. cerebellum: v. cerebello]. – In anatomia e medicina, del cervelletto, che ha relazione col cervelletto: i due emisferi c.; la corteccia c.; peduncoli c., cordoni di sostanza nervosa che, in numero di tre per...