MENINGITE (XXII, p. 858)
Gino FRONTALI
Guido SOTTI
Gino FRONTALI
Meningite tubercolare. - Alla descrizione del quadro clinico di questa affezione, dobbiamo aggiungere qualche notizia relativa agli [...] interemisferica anteriormente e, posteriormente, verso il ponte, i peduncoli e verso la parte più elevata del verme superiore del cervelletto; i rapporti con le cisterne della base e con le vie di deflusso del liquor. Da questi rapporti e dalla ...
Leggi Tutto
Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] considerati i veri fondatori dell'anatomia umana. Studiarono in particolare il sistema nervoso, distinguendo il cervello dal cervelletto, la sostanza bianca dalla grigia. Inoltre, descrissero la funzione delle radici anteriori e di quelle posteriori ...
Leggi Tutto
coma
Mario Manfredi
La conoscenza dell’organizzazione dello stato di coscienza nei suoi aspetti anatomo-funzionali è il presupposto per l’approccio clinico al coma, che di questo stato esprime la compromissione [...] cerebrale) nel territorio della arteria basilare, i versamenti emorragici (➔ emorragia cerebrale) nel tronco o nel cervelletto (che comprimono acutamente il tronco), le encefaliti (➔), la encefalopatia carenziale di Wernicke, la mielinolisi pontina ...
Leggi Tutto
vasculopatie cerebrali
Gian Luigi Lenzi
Nei Paesi industrializzati le vasculopatie cerebrali costituiscono la terza causa di morte – dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie – ma sono la prima [...] deficit delle funzioni esecutive e della memoria verbale e visiva, atassia, lieve emiparesi, movimenti involontari distonici); cervelletto (atassia degli arti e del tronco, vertigini, nistagmo, disartria); tronco encefalico (deficit di nervi cranici ...
Leggi Tutto
Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] la presenza di Aβ in quasi tutte le strutture grigie. Anzi, alcuni neuroni, come le cellule di Purkinje del cervelletto e i grandi neuroni del tronco cerebrale, sono sempre resistenti. Ciò fa ritenere che il rischio di degenerare sia modulato ...
Leggi Tutto
VASI
Primo DORELLO
Antonio COSTA
. Biologia. - Nel linguaggio biologico per vaso si intende un tubo, il quale serve a trasportare liquidi di diversa natura da un punto all'altro dell'organismo: così [...] , malformazioni vascolari (emangiomi, linfangiomi); fattori ereditarî sono evidenti nella malattia di A. Lindau (angiomi del cervelletto associati ad angiomatosi della retina). Veri tumori sono invece gli endoteliomi e i periteliomi (originatisi ...
Leggi Tutto
Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
Da circa un secolo e mezzo nell’ambito degli studi scientifici sulla mente si è progressivamente sviluppata l’idea che il linguaggio, come le altre facoltà [...] ventrolaterale frontale, supplementare motoria e temporoccipitoparietale dell’emisfero sinistro, nell’insula e nel lobo destro del cervelletto. Il compito semantico attivava invece le parti più anteriori del lobo frontale di sinistra e la porzione ...
Leggi Tutto
stimolazione cerebrale elettrica e magnetica
Gianluca Ardolino
Alberto Priori
La stimolazione cerebrale elettrica e magnetica per il trattamento di malattie neurologiche e psichiatriche ha origini [...] la tDCS può essere impiegata anche per modulare in modo non invasivo l’eccitabilità del midollo spinale e del cervelletto. Nessuno tra gli studi fino a oggi pubblicati ha riportato effetti collaterali o reazioni avverse significative indotte dalla ...
Leggi Tutto
Condizionamento
Archie B. Levey
Il condizionamento è un aspetto dell'apprendimento scoperto da I.P. Pavlov, che si fonda su specifiche reazioni sensoriali, dette riflessi. Il condizionamento avviene [...] dipendenti dall'integrità dell'amigdala, mentre le risposte motorie scheletriche necessitano che a essere intatto sia il cervelletto. Osservazioni di questo tipo scoraggiano la visione secondo la quale esisterebbe una dimensione unitaria alla base ...
Leggi Tutto
Olfatto
Luigi A. Cioffi
L'olfatto (latino olfactum, da olefacere, composto di olere, "avere odore", e facere, "fare") è la funzione sensoriale specifica per la percezione di stimoli chimici, cioè stimoli [...] meccanico, il quale favorisce la deflessione della corrente di aria verso l'alto, appare sotto il controllo riflesso del cervelletto. Il fiuto è una risposta semiriflessa che si verifica, di solito, quando viene avvertito un odore nuovo. I suoi ...
Leggi Tutto
cervelletto
cervellétto s. m. [dim. di cervello]. – 1. In anatomia, la porzione della massa encefalica che occupa la parte posteriore e inferiore della cavità cranica, unita alla restante massa dell’encefalo da tre coppie di peduncoli: è costituita...
cerebellare
agg. [der. del lat. cerebellum: v. cerebello]. – In anatomia e medicina, del cervelletto, che ha relazione col cervelletto: i due emisferi c.; la corteccia c.; peduncoli c., cordoni di sostanza nervosa che, in numero di tre per...