Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] al volgere del secolo, e quelli di Magnus e de Kleijn (1919-1920; v. Magnus, 1924). Si stabilì la funzione del cervelletto con i suoi nuclei e quella dei muscoli del collo in collaborazione con l'apparato vestibolare. Un'idea del controllo muscolare ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] dall'endosimbiosi tra un cianobatterio e un eucariote ospite.
Descritti i meccanismi molecolari della formazione delle sinapsi nel cervelletto. Patricia C. Salinas e i suoi collaboratori del King's College di Londra dimostrano che il fattore WNT ...
Leggi Tutto
GUIZZETTI, Pietro (in seguito, Alessandro Pietro, secondo il decreto ministeriale del 3 ag. 1935)
Stefano Arieti
Da Andrea e Laura Speranza, nacque a Clusone, in provincia di Bergamo, il 27 giugno 1862. [...] a livello principalmente del globus pallidus, della substantia nigra, del nucleo rosso e del nucleo dentato del cervelletto (Principali risultati dell'applicazione grossolana a fresco delle reazioni istochimiche del ferro sul sistema nervoso centrale ...
Leggi Tutto
OCCHIO (XXV, p. 116)
Giovanni Battista BIETTI
Fisiologia. - Recenti studî hanno permesso di constatare nell'interno dell'occhio la presenza di quantità notevoli di vitamine o di enzimi dei quali i fattori [...] di Bourneville), della neurofibromatosi multipla (malattia di v. Recklinghausen), dell'angiogliomatosi della retina e del cervelletto (malattia di v. Hippel-Lindau), dell'angiomatosi encefalo-trigeminale (malattia di Sturge-Weber). Alle quattro ...
Leggi Tutto
CORTESI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna nel 1553 o 1554, da famiglia umile e povera di origine cittadina. Tra i suoi antenati troviamo Giovanni, uno degli anziani del Comune bolognese, [...] manuali per l'insegnamento e la chirurgia pratica, sono tuttavia ricche di precise descrizioni e illustrazioni anatomiche, come quelle sul cervelletto (il cui albero, già conosciuto da Aranzio e Varolio, non fu dal C. scoperto ma solo studiato) e sul ...
Leggi Tutto
D'ANTONA, Antonino
Giuseppe Armocida
Nacque a Riesi (Caltanissetta) il 18 dic. 1842 da Antonino e da Concetta Debilio. Compiuti in Sicilia gli studi classici, si trasferì a Napoli, dove si iscrisse [...] la tubercolosi tenutosi a Roma nel 1912. Si dedicò con interesse anche alla chirurgia del sistema nervoso: cervello, cervelletto, midollo spinale, nervi cranici. Fu tra i cultori degli studi di topografia cranio-cerebrale insieme a C. Giacomini ...
Leggi Tutto
L’organo attivo della funzione motoria. L’insieme dei m. di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione o alle loro caratteristiche istologiche, costituisce il sistema [...] regolata da un’attività nervosa riflessa che si svolge in determinati centri nervosi situati nella corteccia cerebrale, nel cervelletto, nel rombencefalo e nel mesencefalo, che sono in rapporto con le fibre nervose efferenti propriocettive e con le ...
Leggi Tutto
. Con il termine di encefalopatie che oggi si preferisce a quello di cerebroplegia (v. IX, p. 802) si tende a indicare una sofferenza acuta, sub-acuta o cronica dell'encefalo diffusa piuttosto che "focale", [...] ) di van Bogaert-Scherer-Epstein, caratterizzata da xantomi tendinei e palpebrali, cataratta e accumuli di colesterina nel cervelletto, con sintomatologia cerebello-mioclonica.
Nel gruppo delle tesaurismosi occupa un posto a parte la degenerazione ...
Leggi Tutto
MENINGITE (XXII, p. 858)
Gino FRONTALI
Guido SOTTI
Gino FRONTALI
Meningite tubercolare. - Alla descrizione del quadro clinico di questa affezione, dobbiamo aggiungere qualche notizia relativa agli [...] interemisferica anteriormente e, posteriormente, verso il ponte, i peduncoli e verso la parte più elevata del verme superiore del cervelletto; i rapporti con le cisterne della base e con le vie di deflusso del liquor. Da questi rapporti e dalla ...
Leggi Tutto
Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] costituisce poi una delle parti essenziali della base cranica, in quanto separa la fossa cranica posteriore, contenente il cervelletto e buona parte del tronco dell'encefalo, dalla fossa cranica media, contenente il lobo temporale del cervello. Data ...
Leggi Tutto
cervelletto
cervellétto s. m. [dim. di cervello]. – 1. In anatomia, la porzione della massa encefalica che occupa la parte posteriore e inferiore della cavità cranica, unita alla restante massa dell’encefalo da tre coppie di peduncoli: è costituita...
cerebellare
agg. [der. del lat. cerebellum: v. cerebello]. – In anatomia e medicina, del cervelletto, che ha relazione col cervelletto: i due emisferi c.; la corteccia c.; peduncoli c., cordoni di sostanza nervosa che, in numero di tre per...