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Istologo e patologo italiano (Corteno, Brescia, 1843 - Pavia 1926). Figlio di un medico, studiò medicina a Pavia ed ebbe tra i suoi maestri B. Paninza ed E. Dehl. Dopo la laurea (1865), entrò [...] la vita, G. dedicò i suoi studî all'osservazione al microscopio di parti di tessuto nervoso (corteccia cerebrale, cervelletto, piede d'ippocampo, corpo calloso, bulbi olfattorî, midollo spinale, fibre nervose, ecc.) colorate con la sua tecnica, alla ...
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GIOVANARDI, Eugenio
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e da Rosa Vecchi a San Faustino, località allora non ancora inglobata nella città di Modena, il 19 giugno 1820. A Modena completò l'istruzione classica [...] conclusione che nell'uomo non vi è alcuna relazione tra l'esistenza della fossetta e il grado di sviluppo del cervelletto e che con tutta probabilità la variante in questione è correlata a qualche anomala disposizione dei corrispondenti seni della ...
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FADIGA, Ettore
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bologna il 25 ag. 1927 da Luciano e da Lidia Petris. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università bolognese, nell'anno accademico 1948-49 [...] della sua originale personalità scientifica.
Si segnalano in primo luogo gli studi su taluni importanti aspetti della fisiologia del cervelletto, effettuati nei primi anni di carriera a partire dal 1956 e intesi a dimostrare l'esistenza di risposte ...
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COLUCCI, Cesare
F. Di Trocchio
Nacque a Napoli il 31 ott. 1865 da genitori di origine abruzzese, Francesco e Lucilla dei baroni D'Amico. Compiuti i primi studi con brillante esito, nonostante la perdita [...] ], pp. 191-251). I suoi primi lavori di un certo respiro: Malattie delle meningi cerebrali e spinali, Malattie del cervelletto, Vizi di conformazione del midollo spinale, e Eclampsia ed epilessia (tutti in collaborazione con L. Bianchi, apparsi nel ...
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MARCHI, Vittorio
Mario Crespi
Da Giacomo e da Lucia Pecorari nacque il 30 maggio 1851 a Novellara, nel Reggiano, ove completò il primo ciclo di studi. Iniziava quindi la sua formazione universitaria [...] per le malattie nervose, XXII [1885], pp. 255-266; Sulle degenerazioni consecutive all'estirpazione totale e parziale del cervelletto, in Riv. sperimentale di freniatria e di medicina legale, XII [1886], pp. 50-56; Sulle degenerazioni discendenti ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] diretto da L. Luciani: vi restò per i successivi sei anni. Partecipò alla grande opera del Luciani sulla fisiologia del cervelletto solo limitatamente, e ciò al fine di confutare con ulteriori esperimenti la tesi di M. Lewandoski per la quale la ...
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BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] alla conclusione che la genesi dei movimenti coreici va ricercata in una lesione lungo le vie di associazione tra il cervelletto ed il cervello, attraverso il braccio congiuntivo, il nucleo rosso, il talamo ottico e la corona raggiata (alla stessa ...
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FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] eccita la respirazione, ecc.; il cervello è la sede dell'intelligenza e del moto, e influenza la sensibilità; il cervelletto è l'organo essenzialmente preposto alla sensibilità e alla motilità (Reclamation au sujet d'un Mémoire sur les substances qui ...
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COMOLLI, Antonio
Giuseppe Armocida
Giovanni Verga
Nacque a Como il 12 ag. 1879 da Giovanni e da Giulia Perti. La famiglia era originaria di Laglio, sul lago di Como. Il padre fu un rinomato chirurgo, [...] anatomica e anatomopatologica: l'importanza dei contributi originali che recò in uno studio anatomico intorno alla sistematica del cervelletto dei Mammiferi, condotto quando era ancora molto giovane, fu messa in evidenza dallo stesso G. Chiarugi in ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] anatomopatologico in relazione ai fatti clinici presentati in vita dal malato, concludeva con alcune formulazioni sulla fisiologia del cervelletto che i posteriori studi di neurologia convalidarono, e cioè che quell'organo ha con il resto del sistema ...
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cervelletto
cervellétto s. m. [dim. di cervello]. – 1. In anatomia, la porzione della massa encefalica che occupa la parte posteriore e inferiore della cavità cranica, unita alla restante massa dell’encefalo da tre coppie di peduncoli: è costituita...
cerebellare
agg. [der. del lat. cerebellum: v. cerebello]. – In anatomia e medicina, del cervelletto, che ha relazione col cervelletto: i due emisferi c.; la corteccia c.; peduncoli c., cordoni di sostanza nervosa che, in numero di tre per...