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Istologo e patologo italiano (Corteno, Brescia, 1843 - Pavia 1926). Figlio di un medico, studiò medicina a Pavia ed ebbe tra i suoi maestri B. Paninza ed E. Dehl. Dopo la laurea (1865), entrò [...] la vita, G. dedicò i suoi studî all'osservazione al microscopio di parti di tessuto nervoso (corteccia cerebrale, cervelletto, piede d'ippocampo, corpo calloso, bulbi olfattorî, midollo spinale, fibre nervose, ecc.) colorate con la sua tecnica, alla ...
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sinapsi Giunzione tra due cellule nervose o, più esattamente, tra la terminazione neuritica dell’una e il pirenoforo (s. asso-somatica), un dendrite (s. asso-dendritica) o il neurite (s. asso-assonica) [...] ), oppure avere una struttura a canestro come avviene per le s. che avvolgono le cellule di Purkynĕ del cervelletto. La porzione presinaptica racchiude nel suo interno i mitocondri e una notevole quantità di microvescicole (sinaptosomi o vescicole ...
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ventricolo Cavità o concamerazione, talora in forma tubolare, nell’interno di un organo o di un apparato.
Anatomia comparata
Sezione del tubo digerente corrispondente allo stomaco o a una sua parte: v., [...] v. del rombencefalo; nei Vertebrati inferiori si può distinguere in due porzioni: il metacele che si estende nel cervelletto e il miocele, che si continua posteriormente nel canale centrale del midollo spinale. Nei Vertebrati superiori uno stretto ...
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Infiammazione dell’encefalo. Le e. costituiscono un capitolo della neuropatologia più o meno vasto a seconda dei criteri discriminatori adottati. Note istopatologiche comuni ai vari tipi di e. sono la [...] (ptosi palpebrali, strabismo), le ipercinesie, i disturbi del tono muscolare (ipotonia, ipertonia), i segni di sofferenza del cervelletto e le alterazioni psichiche (apatia, stato confusionale). La fase cronica è caratterizzata dallo sviluppo di una ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] umani.
Erofilo fu il primo a scoprire i ventricoli cerebrali e a riconoscere l’importanza fisiologica del quarto ventricolo del cervelletto. Egli scoprì inoltre l’esistenza dei nervi e fornì la descrizione dei percorsi di almeno sette coppie di nervi ...
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GIOVANARDI, Eugenio
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e da Rosa Vecchi a San Faustino, località allora non ancora inglobata nella città di Modena, il 19 giugno 1820. A Modena completò l'istruzione classica [...] conclusione che nell'uomo non vi è alcuna relazione tra l'esistenza della fossetta e il grado di sviluppo del cervelletto e che con tutta probabilità la variante in questione è correlata a qualche anomala disposizione dei corrispondenti seni della ...
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Del cervello o dei suoi elementi costitutivi.
Le arterie c. si suddividono in anteriore, media e posteriore.
L’ arteria c. anteriore è ramo della carotide interna; a mezzo dell’arteria comunicante anteriore [...] ( nucleo rosso di Stilling): questa formazione rappresenta un nodo delle vie che uniscono il prosencefalo e il cervelletto ai motoneuroni somatici del midollo spinale. Più dorsalmente ancora è collocata la sostanza reticolare, proseguimento dell ...
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FADIGA, Ettore
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bologna il 25 ag. 1927 da Luciano e da Lidia Petris. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università bolognese, nell'anno accademico 1948-49 [...] della sua originale personalità scientifica.
Si segnalano in primo luogo gli studi su taluni importanti aspetti della fisiologia del cervelletto, effettuati nei primi anni di carriera a partire dal 1956 e intesi a dimostrare l'esistenza di risposte ...
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Anatomia e medicina
Termine con cui vengono indicate alcune salienze ossee, che per la loro conformazione aguzza o semplicemente per la loro particolare sporgenza ricordano le comuni s.; s. neoformate [...] o bulbo. Fasci spinocerebellari I 2 fasci di fibre nervose (crociato e diretto) che dal midollo spinale raggiungono il cervelletto. Fascio spinotalamico Il fascio di fibre nervose sensitive che dal midollo spinale si porta verso il talamo ottico.
In ...
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sclerosi multipla
Marco Salvetti
Un male progressivo che spesso colpisce i giovani
La sclerosi multipla è una malattia che si presenta nella maggior parte dei casi in persone fra i 20 e i 30 anni. Essa [...] attaccano anche parti del sistema nervoso, provocando l’infiammazione che, alla lunga, danneggia le cellule del cervello, del cervelletto, del midollo spinale, dei nervi ottici (che trasportano l’impulso visivo dagli occhi al cervello). In caso di ...
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cervelletto
cervellétto s. m. [dim. di cervello]. – 1. In anatomia, la porzione della massa encefalica che occupa la parte posteriore e inferiore della cavità cranica, unita alla restante massa dell’encefalo da tre coppie di peduncoli: è costituita...
cerebellare
agg. [der. del lat. cerebellum: v. cerebello]. – In anatomia e medicina, del cervelletto, che ha relazione col cervelletto: i due emisferi c.; la corteccia c.; peduncoli c., cordoni di sostanza nervosa che, in numero di tre per...