elettroshock
Induzione controllata di convulsioni tramite corrente elettrica costante fatta passare attraverso il cervello; è detto anche terapia elettroconvulsivante. Attualmente si pratica e. solo [...] in anestesia generale e dopo premedicazione con rilassanti muscolari. Per evitare il passaggio della corrente attraverso le aree della memoria e dell’apprendimento, si preferisce applicare le scariche ...
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MAGNETOENCEFALOGRAFIA
Giovanni B. Ricci
La m., che studia l'attività magnetica cerebrale, o ''magnetoencefalogramma'' (MEG), è nata quando il progresso tecnologico ha consentito di rilevare i debolissimi [...] solitamente è di 1÷2 cm. Ne consegue che, per poter misurare l'attività magnetica di parte, o tutto, il cervello in maniera simultanea, bisogna disporre di apparecchiature multicanali. La fotografia in fig. 2 mostra uno strumento a 28 canali per m ...
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La più superficiale e spessa delle tre meningi, costituita da una membrana fibrosa molto resistente che avvolge e protegge l’asse cerebro-spinale. Si distingue in una parte spinale (dal grande foro occipitale [...] per la regione temporo-parietale: zona scollabile di Marchand), avviluppa l’encefalo e ha importanti prolungamenti: il tentorio fra il cervello e il cervelletto, la grande falce tra i due emisferi cerebrali e la piccola falce tra i due emisferi ...
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subdurale, spazio Lo spazio interposto tra la dura madre e il midollo o il cervello; al suo interno si trovano aracnoide, pia madre e liquido cefalorachidiano. In patologia, emorragia s., versamento ematico [...] nello spazio subdurale. Subdurografia Indagine radiografica del midollo spinale eseguita iniettando il mezzo di contrasto nello spazio subdurale ...
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Medico, nato a Milano nel 1822. Studiò anatomia e la fisiologia del cervello e fu uno dei primi psichiatri italiani che propugnarono l'umano trattamento degli alienati. Insegnò nell'università di Pavia [...] e istituì col Verga la Società di patrocinio per i mentecatti poveri dimessi dai manicomî. Morì nel 1899 ...
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Patologia degenerativa del sistema nervoso caratterizzata da un quadro di demenza presenile o senile, descritta per la prima volta nel 1909 dallo psichiatra tedesco Alois Alzheimer (Marktbreit 1864 - Breslavia [...] sporadiche di paranoia e deficit cognitivi di varia natura. Il neuropatologo, osservando dopo la morte sezioni del cervello della paziente, notò la presenza diffusa di due tipi di alterazioni che oggi vengono denominate, rispettivamente, ‘placche ...
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Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] che vanno o ad aggiungersi o a sostituirsi a quelle il cui utilizzo è più antico, quali alcol e nicotina.
Il cervello umano, l'organo più complesso dell'intero universo biologico, coordina e analizza tutti gli input sensoriali che riceve dal corpo e ...
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ecoencefalografia
Tecnica diagnostica applicata in elettroencefalografia e basata sulla registrazione dell’eco di ultrasuoni riflessi dal cervello e da eventuali processi patologici. Il metodo si fonda [...] sul principio che l’energia ultrasonica viene riflessa dalla superficie di separazione di cervello e liquor cerebrospinale, o da un processo patologico, che ha differente intensità o velocità di propagazione del suono. L’ecoencefalogramma normale ...
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Composto chimico (propriamente S-adenosilmetionina) di formula
Largamente diffusa in vari organi (surreni, fegato, milza, cervello), rappresenta la forma biologicamente attiva della metionina, che attraverso [...] l’a. funge negli organismi viventi da donatore di gruppi metilici (➔ metilazione) ...
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La prima delle due vescicole cerebrali dell’encefalo embrionale, dalla quale deriva il prosencefalo (o cervello anteriore). L’altra vescicola è il deuterencefalo; entrambe si osservano chiaramente solo [...] nello sviluppo dei Selaci e dei Ciclostomi ...
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cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo,...
cervellata
s. f. [adattam. di una voce milan. di origine non ben chiara]. – Sorta di salsiccia che un tempo si produceva a Milano (oggi solo in provincia), composta di carne e sangue rappreso di maiale con varî aromi e formaggio, adoperata...