morfopsia
Allucinazione ottica complessa, nella quale gli oggetti allucinati appaiono ingranditi o impiccoliti, in movimento o no, con tratti animaleschi o umani. Le m. sono per lo più colorate e si [...] riscontrano soprattutto nelle lesioni del cervello posteriore, in particolare dell’area temporo-occipitale. ...
Leggi Tutto
Apprendimento e controllo degli atti motori
Emilio Bizzi
(Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology Cambridge, Massachusetts, USA)
Ferdinando A. Mussa-Ivaldi
(Department [...] del sistema motorio, rimane ancora molto da fare prima che si riesca a capire come facciano le diverse parti del cervello ad apprendere e ad assemblare frammenti diversi e più elaborati di comportamento. La sfida probabilmente non è nuova di per ...
Leggi Tutto
Edinger, Ludwig
Neurologo tedesco (Worms 1855 - Francoforte sul Meno 1918). Fu prof. all’univ. di Francoforte (dal 1904); si dedicò allo studio dell’anatomia del sistema nervoso e in partic., per primo, [...] dell’anatomia comparata del cervello. Nucleo di E.- Westphal: uno dei nuclei di origine del nervo oculomotore comune, da E. individuato nel feto e successivamente da Westphal nell’adulto. ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
La risposta funzionale con cui l’organismo risponde a uno stimolo più o meno violento (stressor) di qualsiasi natura.
I meccanismi dello s. sono stati descritti per la prima volta da [...] allo s., rilasciano ammine biogene. Si può pertanto allargare a tutto l’arco evolutivo il concetto di ‘cervello immunitario mobile’, coniato da Blalock e Smith. Secondo questi autori, l’organismo reagisce agli stimoli potenzialmente danneggianti ...
Leggi Tutto
Deficiente sviluppo del cranio rispetto ai parametri delle popolazioni di riferimento. Quando non rientra nel quadro del nanismo ipofisario o comunque della microsomia, si accompagna a insufficienza mentale [...] distingue il microcefalo vero (da cause ereditarie) da quello falso, in cui l’arresto di sviluppo del cervello è provocato da malattie che colpiscono l’organo durante la vita fetale. In ambedue i tipi le funzioni psichiche sono nettamente deficienti ...
Leggi Tutto
GABA (sigla di GammaAmminoButirrico Acido)
Neurotrasmettitore di tipo inibitorio, il più importante del sistema nervoso centrale; è prodotto a partire dall’acido glutammico, per decarbossilazione catalizzata [...] dell’enzima glutammicodecarbossilasi. Il GABA è ampiamente diffuso nel cervello e nel midollo spinale. Sono stati identificati diversi recettori postsinaptici per l’acido γ-amminobutirrico: i recettori GABAA e GABAC (questi ultimi presenti solo nella ...
Leggi Tutto
leptomeninge
Il complesso meningeo del foglietto viscerale dell’aracnoide e della pia madre. La l. può essere sede di tumori, detti leptomeningiomi, che secernono liquido ricco di cellule neoplastiche. [...] Ciò provoca infiltrazioni cerebrali in varie aree del cervello e metastasi a distanza. ...
Leggi Tutto
MEDICINA PSICOSOMATICA
Massimo Biondi
Il termine (contratto da ''psichico'' e ''somatico'') indica il campo della m. che studia disturbi e malattie fisiche alla cui origine si ritiene esistano fattori [...] estranee (antigeni). Tali modificazioni sono mediate da meccanismi sia nervosi sia endocrini, e hanno provato l'esistenza di rapporti tra cervello e sistema immunitario, fino a pochi anni fa insospettati. Quest'area di ricerca, nata tra il 1980 e il ...
Leggi Tutto
sonno
Chiara Braschi
Il sonno è un processo fisiologico comune alla maggior parte delle specie animali, caratterizzato da un’attività motoria ridotta o assente e da uno stato di marcata dissociazione [...] ). Negli uomini, la prima fase del s. è il s. non-REM, durante il quale l’attività e il tasso metabolico del cervello scendono ai valori più bassi. Il s. non-REM può essere diviso in quattro stadi caratteristici. Lo stadio 1 segna il passaggio dalla ...
Leggi Tutto
emozioni
Chiara Braschi
Anatomia e neurofisiologia delle emozioni
Alla base delle risposte emotive esistono circuiti nervosi specificamente dedicati alla loro elaborazione e produzione. Nonostante ciò, [...] proiezioni ascendenti e discendenti. La teoria fu perfezionata nel 1949 da Paul MacLean che chiamo tale circuito cervello viscerale, più tardi rinominato sistema limbico (➔). Nonostante il termine venga tuttora usato per individuare il circuito delle ...
Leggi Tutto
cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo,...
cervellata
s. f. [adattam. di una voce milan. di origine non ben chiara]. – Sorta di salsiccia che un tempo si produceva a Milano (oggi solo in provincia), composta di carne e sangue rappreso di maiale con varî aromi e formaggio, adoperata...