fosfoproteina
Proteina coniugata caratterizzata dalla presenza, nella molecola, di acido fosforico esterificato con gli amminoacidi serina e treonina. Le f. costituiscono una piccola classe di proteine [...] di grande importanza biologica; sono presenti in vari tessuti e organi (cervello e fegato). Particolarmente ricchi di f. sono il latte e le uova. Le più note f. sono la caseina del latte, la vitellina e la fosvitina del tuorlo d’uovo, le ictuline ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] espianto di un organo ancora vitale ai fini del trapianto. Nell’uomo il sistema critico delle funzioni vitali è il cervello. L’accertamento della m. cerebrale richiede che si verifichino alcune condizioni: a) stato di coma non dovuto a intossicazione ...
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FISIOLOGIA (gr. ϕυσυιλογία)
Silvestro BAGLIONI
Ettore REMOTTI
Luigi MONTEMARTINI
Michele MITOLO
È la scienza che indaga le funzioni degli organismi viventi, mirando a conoscere i caratteri, le condizioni [...] il fisico o nutritivo con sede nel fegato, l'animale o sensitivo con sede nel cuore e lo psichico con sede nel cervello, ripetendo in fondo la dottrina teleologica d'Aristotele.
Tra le opere di zoologia dell'antichità classica per più di mille anni ...
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Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] elementare della visione in quanto principio animatore di tutte le forme di vita. Egli supponeva che l'aria, pervadendo il cervello e l'occhio, così come tutti gli altri canali dei sensi, formasse un mezzo continuo attraverso il quale le impressioni ...
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ISTINTO (lat. instinctus)
Federico Raffaele
È il movente interno che provoca negli animali una complessa serie di movimenti e di azioni che servono a raggiungere uno scopo utile alla vita dell'animale [...] in acqua, nuota e un uccello scerebrato, lanciato in aria, vola. Sol che manca in questi animali senza cervello ogni iniziativa di movimento e, se non sono scossi, rimangono indefinitivamente accoccolati e immobili.
Che cosa avvenga nell'intimo ...
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La denominazione greca della zona del cranio in cui è il detto punto proviene dal fatto che la sierosità, che alcune malattie cutanee ivi producono, era creduta nell'antichità prodotta dal cervello, onde [...] anche il nome di fontanella, dato alla zona, che ossifica parecchio tempo dopo la nascita. È uno dei più importanti punti di riferimento antropologico del cranio (cosiddetti punti antropologici). È il ...
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Medico, visse in Alessandria circa il 300 a. C. Fu scolaro di Prassagora e Crisippo. Fu uno dei più rinomati medici dell'antichità classica, fondatore dell'anatomia scientifica, e si dedicò particolarmente [...] e del sistema nervoso. Fu il primo a indicare il cervello come il centro del pensiero, della sensibilità e dei movimenti, distinse i nervi sensorî dai motori, descrisse i ventricoli cerebrali, il calamo (κάλαμος), l'origine e il decorso dei nervi ...
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Identità personale
Michele Di Francesco
Il problema dell'i. p. ha diretta attinenza con una serie di questioni centrali della filosofia della mente chiamando in causa complesse tematiche metafisiche, [...] gli stati mentali. In sintesi: c'è un animale umano coestensivo con la persona; questo animale ha un cervello; e questo cervello ha stati mentali. Quindi avremmo due entità distinte che coesistono nello stesso luogo e nello stesso tempo e pensano ...
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Neoplasia epiteliale benigna, denominata anche tumore perlaceo, di origine e significato, a volte, controversi. È costituita da formazioni sferiche, frequentemente multiple, a carico, di solito, delle [...] meningi, del cervello, dell'orecchio interno, della mammella o delle vie urinarie; risulta da esili lamine concentriche, d'apparenza madreperlacea, racchiuse da una capsula; all'esame microscopico essa si riscontra dovuta a squame epidermiche, gocce ...
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Motivazione
Giovanni Liotti
In ambito psicologico, il termine motivazione definisce l'insieme dei bisogni, dei desideri e delle intenzioni che prendono parte alla determinazione del comportamento, conferendo [...] processi cerebrali, alcun sostegno all'idea che esistano energie mentali specifiche e che queste si scarichino nel comportamento: il cervello umano funziona in modo simile a un apparato che elabora informazione, e non a un sistema fisico che accumula ...
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cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo,...
cervellata
s. f. [adattam. di una voce milan. di origine non ben chiara]. – Sorta di salsiccia che un tempo si produceva a Milano (oggi solo in provincia), composta di carne e sangue rappreso di maiale con varî aromi e formaggio, adoperata...