GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] ipotesi, che la sua fosse in realtà una malattia polmonare. Il già citato Dupré dice che gli fu fatale "una paralisi al cervello" (p. 268).
Il G. morì a Roma il 10 febbr. 1874.
Fonti e Bibl.: A parte la documentazione conservata nelle Carte Gualterio ...
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SEGNI, Antonio
Antonello Mattone
Salvatore Mura
– Nacque a Sassari il 2 febbraio 1891, da Celestino e da Annetta Campus. La famiglia paterna era di lontane origini liguri: il padre, cattolico e di [...] un colloquio con Moro e Saragat, fu colpito da un collasso che si rivelò un grave e irreparabile danno al cervello. Sostituito dal presidente del Senato Cesare Merzagora, Segni si dimise il 6 dicembre dello stesso anno. Gli successe alla presidenza ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] trovò qualche spazio anche la scelta personale del giovane C. I, irremovibile nel preferire alla primogenita Isabella, brutta e "di cervello il ludibrio di Napoli", la più giovane, aggraziata e saggia Eleonora. A lei C. I restò sempre legato da stima ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] . Replicando al B., il Turati lo definì "un sincero socialista nel cuore, ma piuttosto un eccellente democratico-sociale nel cervello" (Res. sten. del XII Congresso nazionale del Partito socialista italiano Modena 15-16-17-18 ottobre1911, Milano 1912 ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] cognizione confusa e volgare delle vite dei Filosofi antichi (come quegli dalle vite de' Cavalieri erranti) abbia stravolto il cervello, sino a credere di poter ristorare l'antica Filosofia". L'estro del G. accanto al mestiere del Lorenzi secondo ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] assume un colore bruno che le ricerche anatomiche mostravano anche in alcuni organi quali il fegato, la milza e il cervello; J.F. Meckel, nel 1847, aveva messo in relazione questo aspetto con l'accumulo di pigmento ematico.
L'attribuzione alle ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] tema, che sempre lo intrigò. La fantasia non era alternativa a una ragione debole, ma dipendeva dalla struttura del cervello. Il legame tra fantasia e ragione era stretto, perché la prima offriva «l’indispensabile supporto materiale» alla seconda. La ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] Quanto all'anima razionale, essa aveva sede in certo liquido sottilissimo e di odor piacevole che si formava nel cervello e al cui "temperamento" piuttosto che alla costituzione cerebrale si doveva la sottigliezza dello spirito. Una personale teoria ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] , testardo e pieno di idiosincrasie (Ludovico Gonzaga, che invano cercava di attirarlo a Mantova nel 1458, lo descrive come avente "un cervello facto a questo modo che se non viene de 11 non li bisogna sperare"; cfr. Bragghirolli, p. 7). Lettere di ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] assise conciliare. La chiara predilezione per Ranuccio da parte del nonno, che considerava Alessandro un «da niente» privo di cervello (Walter - Zapperi, 2006, p. 96), e la diffidenza della corte, che sospettava Alessandro di essere stato il mandante ...
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cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo,...
cervellata
s. f. [adattam. di una voce milan. di origine non ben chiara]. – Sorta di salsiccia che un tempo si produceva a Milano (oggi solo in provincia), composta di carne e sangue rappreso di maiale con varî aromi e formaggio, adoperata...