GALLOZZI, Carlo
Giuseppe Zannini
Nato il 25 (o 26) marzo 1820 a Santa Maria Capua Vetere da Girolamo, medico, studiò chirurgia a Napoli, formandosi alle scuole di G. Galbiati e di N. Ippolito, del quale [...] in Il Morgagni, XXIV [1882], pp. 504-507; Utilità dello specillo elettrico nelle ferite per armi da fuoco del cervello, in Giorn. di neuropatologia, I [1882-83], pp. 145-148; Afasia per entropressione di frammenti del parietale sinistro; trapanazione ...
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BERGAMO, Guido
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Nato a Montebelluna (Treviso) il 26 dic. 1893, da Luigi e da Virginia Callegher, studiò presso i padri Cavanis a Possagno e al liceo Canova di Treviso. Studente, aveva aderito al movimento [...] "strisciante" in röntgenstratigrafia toracica,ibid. 1941; Lesioni polmonari per l'offesa all'ortosimpatico, alparasimpatico, al cervello, Padova 1942. Suo è anche il volume Frammenti di vita. Addentellato filosofico, Padova 1943, ripubblicato a ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] , il cardinale Iacopo Ammannati scrisse a Lorenzo de' Medici, descrivendo il G. come "uno vostro servitore et bono amico", "homo di cervello et di animo" e infine "di bona condictione, non solamente qui in Fuligno, ma etiamdio per tucto il paese". Da ...
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MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] milanese, XIV [1935], pp. 773-790; Studii sull'infezione e sull'immunità da virus erpetico; sul contenuto in virus del cervello, in rapporto a diversi ceppi di virus, a diverse vie d'infezione, a diverse fasi del processo infettivo, in Zeitschrift ...
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CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] . Poiché a suo dire tutte le conoscenze umane hanno la loro sede nei sensi, da cui le sensazioni giungono al cervello, anche la sua descrizione anatomica procede dall'esterno all'interno, e si occupa soprattutto degli organi dei sensi. De vocis ...
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DI MARZO, Salvatore
Pasquale Marottoli
Nacque il 27 febbr. 1875 a Palermo da Carlo e Giovanna Martinetti, in una cospicua famiglia di patrioti e studiosi.
La sua formazione scientifica, interamente [...] Orlando. Poi, gradualmente, la conversione verso la destra estrema, divenuta partito di governo. Furono i nazionalisti palermitani (C. Cervello, A. Cucco, F. Ercole), dopo la fusione con i fascisti nell'aprile 1923, ad agire da tramite, introducendo ...
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DA VIGO (De Vigo, De Vico, Di Vico), Giovanni (detto anche Giannettino)
Maria Muccillo
Nacque a Rapallo (Genova) intorno alla metà del sec. XV.
Sul luogo di nascita i biografi sono concordi, ad eccezione [...] empirico sperimentale, della diretta osservazione dei corpi e dello studio dei cadaveri. Notevoli sono le sue opinioni attorno al cervello umano che egli sostiene essere in relazione con la massa del corpo e che considera fonte di molte operazioni ...
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CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] che, stando quà io penserei tra due o tre anni di metterlo in habito, procurarli un chiericato e se egli haverà cervello ed io vita di lasciarlo in posto cardinalizio...". La previdenza del C. nei confronti del nipote si rivelò assai accorta e ...
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CORTESI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna nel 1553 o 1554, da famiglia umile e povera di origine cittadina. Tra i suoi antenati troviamo Giovanni, uno degli anziani del Comune bolognese, [...] (il cui albero, già conosciuto da Aranzio e Varolio, non fu dal C. scoperto ma solo studiato) e sul cervello, che non si distaccano sostanzialmente dalle indicazioni del Varolio; di questo ultimo utilizzò pure gli studi sul nervo ottico, mentre ...
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D'ANTONA, Antonino
Giuseppe Armocida
Nacque a Riesi (Caltanissetta) il 18 dic. 1842 da Antonino e da Concetta Debilio. Compiuti in Sicilia gli studi classici, si trasferì a Napoli, dove si iscrisse [...] contro la tubercolosi tenutosi a Roma nel 1912. Si dedicò con interesse anche alla chirurgia del sistema nervoso: cervello, cervelletto, midollo spinale, nervi cranici. Fu tra i cultori degli studi di topografia cranio-cerebrale insieme a C ...
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cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo,...
cervellata
s. f. [adattam. di una voce milan. di origine non ben chiara]. – Sorta di salsiccia che un tempo si produceva a Milano (oggi solo in provincia), composta di carne e sangue rappreso di maiale con varî aromi e formaggio, adoperata...