CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] (Firenze 1633). Screditata ancor prima di circolare - il C., dice il Castelli, è un "povero vecchio", dal cui cervello non possono uscire che "vanità e debolezze"; è "escremento di humor melancolico" aggiunge Niccolò Aggiunti -, lo diventa ancor di ...
Leggi Tutto
BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] Cacciatore.
Il ruolo del B. all'interno del partito divenne sempre più autorevole; Nenni annotò in quei giorni: "è il solo cervello adusato all'analisi marxista dei fatti politici e sociali" (Diari, I, p. 168); il B., ormai un capocorrente, iniziò a ...
Leggi Tutto
GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] dei rapporti con la Ricci non fu definitiva. Per lei il G. compose nel 1782 la commedia L'amore assottiglia il cervello e scrisse ancora due opere di forte impegno recitativo, La figlia dell'aria e Cimene Pardo. Queste ultime rappresentazioni sono ...
Leggi Tutto
FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] ag. 1622, risultano dodici titoli di cui i primi quattro di argomento anatomico con trattazioni su alcune funzioni superiori del cervello. Molti di essi sono andati perduti. Un codice contenente un Tractatus de ossibus e un De vulneribus recante la ...
Leggi Tutto
CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] scrive: "Io non faccio mai nulla. Quel poco che compongo è causa di ùna specie di delirio fittizio che provoco al mio cervello con delle strane bevande. E questo io faccio perché tutto il giorno sono preda delle cose più volgari della vita. Ahimé mio ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] , o come amministratore regionale o locale. Francesco Guicciardini nelle Memorie di famiglia lo caratterizza come "uomo animoso e di buono cervello ma un poco furioso e volontoroso nelle cose sue, che fu causa di fargli pigliare molte imprese di che ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] sé, per non cederla volontariamente con pregiudicio della reputatione". Allora, si insinua, "bisogna che quei di Candia habbiano cervello". Alla diceria che allarga il solco tra l'elemento greco e quello veneziano e inasprisce i reciproci sospetti s ...
Leggi Tutto
GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] Tra i contemporanei riporta l'opinione di Erasmo su Ficino e rinvia al lavoro di Andrea Vesalio per l'anatomia del cervello e la localizzazione della sede della memoria, evitando però il ricorso a libri magici e alchemici. In sintonia con questi temi ...
Leggi Tutto
GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] ipotesi, che la sua fosse in realtà una malattia polmonare. Il già citato Dupré dice che gli fu fatale "una paralisi al cervello" (p. 268).
Il G. morì a Roma il 10 febbr. 1874.
Fonti e Bibl.: A parte la documentazione conservata nelle Carte Gualterio ...
Leggi Tutto
COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] trovò qualche spazio anche la scelta personale del giovane C. I, irremovibile nel preferire alla primogenita Isabella, brutta e "di cervello il ludibrio di Napoli", la più giovane, aggraziata e saggia Eleonora. A lei C. I restò sempre legato da stima ...
Leggi Tutto
cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo,...
cervellata
s. f. [adattam. di una voce milan. di origine non ben chiara]. – Sorta di salsiccia che un tempo si produceva a Milano (oggi solo in provincia), composta di carne e sangue rappreso di maiale con varî aromi e formaggio, adoperata...