BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] . Replicando al B., il Turati lo definì "un sincero socialista nel cuore, ma piuttosto un eccellente democratico-sociale nel cervello" (Res. sten. del XII Congresso nazionale del Partito socialista italiano Modena 15-16-17-18 ottobre1911, Milano 1912 ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] cognizione confusa e volgare delle vite dei Filosofi antichi (come quegli dalle vite de' Cavalieri erranti) abbia stravolto il cervello, sino a credere di poter ristorare l'antica Filosofia". L'estro del G. accanto al mestiere del Lorenzi secondo ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] assume un colore bruno che le ricerche anatomiche mostravano anche in alcuni organi quali il fegato, la milza e il cervello; J.F. Meckel, nel 1847, aveva messo in relazione questo aspetto con l'accumulo di pigmento ematico.
L'attribuzione alle ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] Quanto all'anima razionale, essa aveva sede in certo liquido sottilissimo e di odor piacevole che si formava nel cervello e al cui "temperamento" piuttosto che alla costituzione cerebrale si doveva la sottigliezza dello spirito. Una personale teoria ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] , testardo e pieno di idiosincrasie (Ludovico Gonzaga, che invano cercava di attirarlo a Mantova nel 1458, lo descrive come avente "un cervello facto a questo modo che se non viene de 11 non li bisogna sperare"; cfr. Bragghirolli, p. 7). Lettere di ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] assise conciliare. La chiara predilezione per Ranuccio da parte del nonno, che considerava Alessandro un «da niente» privo di cervello (Walter - Zapperi, 2006, p. 96), e la diffidenza della corte, che sospettava Alessandro di essere stato il mandante ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] moglie lontana, non si aggroviglia "sempre di più in se stesso fino a sentire l'ala della stupidità sfiorargli il cervello".
Contrariamente alle intenzioni dell'autore, Paolo il caldo, anziché essere il romanzo di una crisi risolta, è il documento di ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] variamente interpretato, del libro: nei bestiari, il corvo, che toglie alle carogne di cui si nutre prima gli occhi e poi il cervello, è simbolo dell'amore che accieca l'uomo e lo fa impazzire. Il protagonista, che parla in prima persona, racconta d ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] abbandonare ogni velleità dopo un decisivo colloquio con Carlo Borromeo, alla cui intimazione "che non s'aggirasse più il cervello in voler essere papa" egli rispose proponendo una rosa di quattro nomi tra cui quello di Michele Ghislieri che risultò ...
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cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo,...
cervellata
s. f. [adattam. di una voce milan. di origine non ben chiara]. – Sorta di salsiccia che un tempo si produceva a Milano (oggi solo in provincia), composta di carne e sangue rappreso di maiale con varî aromi e formaggio, adoperata...