Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] pertanto, la scoperta della presenza di c. s. cerebrali è stata fonte di notevole sorpresa. Per es., alcune zone del cervello dei Mammiferi - prevalentemente nei Roditori, ma anche nei Primati inferiori e nell'uomo - sono sede di un continuo ricambio ...
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La vita artificiale
Thomas S. Ray
(ATR Human lnformation Processing, Research Laboratories Kyoto, Giappone)
La vita artificiale (VA) estende il campo di indagine della biologia, permettendo di studiare [...] definisce il tipo di cellula. Per esempio, a seconda dei geni espressi, si distinguono cellule della pelle, del fegato, del cervello, e così via.
Si pensa che il corpo umano contenga molte migliaia di cellule differenti, per un totale di mille ...
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Neuroscienze. Basi fisiologiche dei processi decisionali
Camillo Padoa-Schioppa
Un processo decisionale è un processo attraverso il quale avviene una scelta. Le basi fisiologiche dei processi decisionali [...] tra questi diversi processi cognitivi non risultano ancora del tutto definiti. Per esempio, le aree del lobo parietale del cervello sono funzionalmente intermedie tra quelle sensoriali e quelle motorie e non è del tutto chiaro se l'attività di ...
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Chimerismo
Paolo Vezzoni
Fenomeno che genera un organismo composto da cellule originate da individui diversi: se questi individui appartengono alla stessa specie la chimera sarà intraspecifica, se gli [...] . Anche nel caso di trapianti di organi tra specie diverse (xenotrapianti), come nel caso di cellule di maiale trapiantate nel cervello di pazienti affetti da morbo di Parkinson, si forma una chimera interspecifica in senso lato. L’uso di chimere ...
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neuropeptide
Peptide attivo nel sistema nervoso centrale e periferico che possiede attività neurotrasmettitoriali. I neuropeptidi possono essere sintetizzati dagli stessi neuroni che sintetizzano i neurotrasmettitori [...] LIF), hanno un’azione rilevante sul sistema nervoso. Queste, e i loro recettori, sono presenti nelle cellule del cervello, sia nei neuroni, sia nella glia; non sembra che esse abbiano funzioni come neurotrasmettitori, ma hanno grande influenza sulla ...
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VALLISNERI, Antonio
Giuseppe Montalenti
Naturalista, nato a Tresilico (Garfagnana) il 3 maggio 1661, morto a Padova il 18 gennaio 1730. Studiò a Bologna alla scuola del Malpighi; nel 1684 si addottorò [...] Opere principali: Dialoghi sopra la curiosa origine di molti insetti (Venezia 1700); Considerazioni ed esperienze intorno al creduto cervello di bue impietrito, vivente ancor l'animale, presentato dal Sig. Verney all'Accademia reale di Parigi (Padova ...
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Metodi comparativi per lo studio del comportamento
John L. Gittleman
(Department of Ecology and Evolutionary Biology, University of Tennessee Knoxville, Tennessee, USA)
II metodo comparativo, utilizzato [...] , di neuroanatomia e comportamento (fig. 13). Il problema riguarda la relazione tra il canto degli uccelli e l'anatomia del cervello. I contrasti indipendenti sono stati calcolati in 41 specie di oscini (come luì, scriccioli e passeri) per l'ampiezza ...
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embriogenesi
Stefania Azzolini
Sviluppo dell’embrione a partire dall’uovo fecondato o attivato; consiste nell’ordinata sequenza di fenomeni di accrescimento, di differenziamento e di organogenesi che [...] specifiche. Tali interazioni indurranno le cellule dell’ectoderma mediodorsale a formare il tubo neurale che diventerà il cervello e il midollo spinale. Una delle prime differenziazioni cellulari che avvengono durante l’embriogenesi riguarda inoltre ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462)
Achille RONCATO
Generalità. - Le vitamine sono sostanze che, pur non facendo parte di veri e proprî costituenti delle cellule, gli organismi animali devono introdurre in piccolissima [...] sono più ricchi sono le ghiandole surrenali, e in minor grado il tessuto grasso, il cuore, i testicoli, il cervello. È resistente ai comuni processi di cottura e di conservazione degli alimenti.
Vitamine K (fillochinoni, vitamine della coagulazione ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] , 1993). Per la maggior parte i resti portati alla luce appartengono ad Australopithecus (Paranthropus) robustus, caratterizzato da un cervello di dimensioni ridotte, da una cresta sulla parte superiore del cranio e da grossi denti. Un piccolo numero ...
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cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo,...
cervellata
s. f. [adattam. di una voce milan. di origine non ben chiara]. – Sorta di salsiccia che un tempo si produceva a Milano (oggi solo in provincia), composta di carne e sangue rappreso di maiale con varî aromi e formaggio, adoperata...