PSICOBIOLOGIA
Alberto Oliverio
(App. IV, III, p. 86)
La p. o biologia del comportamento è una disciplina ibrida, che rappresenta il punto d'incontro di diverse discipline e tradizioni sperimentali: [...] , svolge un ruolo critico in questi episodi.
In sostanza il bilancio tra i fautori di una concezione olista del cervello (secondo cui nulla o quasi è localizzato) e i sostenitori di una concezione localizzazionista è problematico e sfumato: vi ...
Leggi Tutto
Psicofarmaci
Francesco Clementi
Gli psicofarmaci, o farmaci psicotropi, sono una famiglia di sostanze assai importanti, con molte azioni a livello del sistema nervoso, alcune delle quali vengono sfruttate [...] sono completamente spiegati dai meccanismi d'azione sopra descritti. Sembra infatti che l'impiego di questi farmaci determini anche mutamenti nel cervello che non sono ancora del tutto noti; per es., non è chiaro il motivo del periodo di latenza di 2 ...
Leggi Tutto
Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] In nessun caso, comunque, la tecnologia resta priva di effetti.
Tra gli effetti più evidenti che la tecnologia (prodotto del cervello e dell'attività umana) ha avuto nel campo biologico, menzioniamo la supremazia che essa ha dato all'uomo sulle altre ...
Leggi Tutto
Oppio
Gaetano Di Chiara
Droga tra le più antiche: può curare come uccidere
L’oppio è una droga, appartiene cioè a quell’insieme di sostanze di origine naturale (vegetale o animale) dotate di proprietà [...] chimicamente riconvertendosi in morfina. L’eroina è una molecola che consente perciò di veicolare più velocemente la morfina nel cervello e di aumentarne l’intensità degli effetti a livello di sistema nervoso centrale. È per questo motivo che l ...
Leggi Tutto
Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] intero. Infatti, alcuni organi ‒ quali il fegato, il cuore, il rene, l'intestino, i muscoli scheletrici e persino il cervello ‒ di animali da esperimento possono mantenere la loro funzione fisiologica, per periodi di tempo più o meno lunghi, anche in ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] la neuromodulazione si fanno più torpide; la densità recettoriale decresce; l'irrorazione sanguigna degli organi, e soprattutto del cervello, è meno prontamente adattabile ai bisogni. È logico che in queste condizioni l'azione dei farmaci si modifica ...
Leggi Tutto
Fame
Paul P. Streeten
Introduzione
Il bisogno di cibo è forse il più fondamentale di tutti i bisogni umani. Gli uomini possono sopravvivere bevendo acqua non potabile e senza essere vaccinati contro [...] a prolungata malnutrizione crescono meno degli altri; una grave malnutrizione comporta una diminuzione delle dimensioni del cervello e del numero delle cellule, nonché una alterazione dei processi chimici cerebrali. La malnutrizione delle donne ...
Leggi Tutto
colore
Andrea Frova
Una sensazione provocata dalla luce
È diffusa l'idea che il colore sia una proprietà degli oggetti, invece è la sensazione psichica che proviamo allorché il nostro occhio è colpito [...] tipo di coni.
Insomma, ogni radiazione produce una terna di segnali nervosi, cioè ha un tristimolo caratteristico diretto al cervello, come se si trattasse di tre dosi opportune di rosso, blu e verde puri. Questo codice permette al sistema nervoso ...
Leggi Tutto
droghe
Gaetano Di Chiara
Sostanze che modificano sensazioni e comportamento
Le droghe sono sostanze che agiscono sul sistema nervoso centrale alterando le percezioni, le emozioni e lo stato di coscienza. [...] , o crack, è più pericolosa della cocaina annusata, perché raggiunge più rapidamente e in maggiore quantità i centri del cervello dove agisce); la concentrazione del principio attivo (per esempio, l'hashish è più potente della marijuana perché ha una ...
Leggi Tutto
Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] formula la programmazione; sempre di più si pongono i problemi non nel modo in cui può concepirli e analizzarli il cervello umano, ma come devono essere posti perché il calcolatore possa elaborarli. Da un lato, diventa così possibile tener conto di ...
Leggi Tutto
cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo,...
cervellata
s. f. [adattam. di una voce milan. di origine non ben chiara]. – Sorta di salsiccia che un tempo si produceva a Milano (oggi solo in provincia), composta di carne e sangue rappreso di maiale con varî aromi e formaggio, adoperata...