In anatomia, regione p., la porzione del lobo frontale del cervello situata anteriormente alle ‘aree motorie’. La sua funzione è collegata con funzioni squisitamente psichiche: pertanto alla sua distruzione [...] (per processi di atrofia, tumori ecc.) corrispondono mutamenti della personalità (fatuità, frivolezza, euforia) e deficit di alcune funzioni psichiche superiori (essenzialmente l’incapacità di sintesi ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] che il s. rappresenti una fase di ristoro può avere una limitata applicazione: anzitutto perché si è visto che nel s. il cervello continua a lavorare, sia pure in un modo diverso, in secondo luogo perché tale concetto non può essere riferito a quei ...
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Medicina
In anatomia, lamina di sostanza grigia situata nella base del cervello, nella compagine della sostanza bianca interposta tra il nucleo lenticolare e la corteccia del lobo dell’insula.
Zoologia
Il [...] primo di una serie di ossicini ( ossicini di Weber) che nei Pesci Ostariofisi mettono in comunicazione la vescica natatoria con l’orecchio interno trasmettendo a esso le variazioni di pressione del gas ...
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(o tubercoli) In anatomia, sporgenze emisferiche nella losanga otticopeduncolare (base del cervello). In numero di due, costituiscono una stazione di un circuito complesso, che interessa il talamo, l’ippocampo [...] e la zona del cingolo: sarebbero coinvolti nella dinamica emotiva-istintiva e nella memoria. Il fascio nervoso mammillo-tegmentale unisce il corpo m. al nucleo rosso attraverso il tegmento del peduncolo.
Per ...
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In anatomia, in riferimento allo strato corticale, o corteccia, di un organo (cervello, rene, surrene), si dice della porzione di parenchima e, nel caso del cervello, delle formazioni che ne stanno al [...] disotto (centri sottocorticali). Talvolta il termine è usato anche con riferimento ai processi patologici localizzati in tale sede (per es., emorragia sottocorticale) ...
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Neurobiologa italiana (Torino 1909 - Roma 2012). Con Stanley Cohen, suo collaboratore per le ricerche sull'NGF (nerve growth factor, fattore di crescita nervoso), è stata insignita nel 1986 del premio [...] dimostrata attiva sul differenziamento, il trofismo e il tropismo di determinati neuroni del sistema nervoso periferico e del cervello: prima di una nuova classe di sostanze fisiologicamente attive, i fattori di crescita. Presente anche in organi e ...
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Vaccino preparato con la coltivazione del virus su tessuto nervoso (per es., cervello di coniglio); oppure vaccino dotato di azione particolare sul tessuto nervoso. ...
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stereotassia Tecnica neurochirurgica che consente di raggiungere formazioni situate nella profondità del cervello, risparmiando le strutture soprastanti e riducendo al minimo la lesione cranica. Si basa [...] sull’uso di una apparecchiatura che è applicata al capo dell’operando e permette di dirigere lo strumento chirurgico sulla struttura in questione con movimenti orientati e graduati in precedenza, sulla ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] il midollo allungato. Egli scoprì che i cuccioli di cane e di gatto continuano a respirare dopo la rimozione di quella parte del cervello, ma che se si fora il midollo spinale tra la prima e la seconda, o tra la seconda e la terza vertebra cervicale ...
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Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] limiti fisici, come avrò modo di far notare negli esempi che seguono.
La struttura d'insieme degli stimoli
Nel mondo reale il cervello ha a che fare con segnali molto complessi. In particolare, non è noto a priori se i segnali che percepiremo nel ...
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cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo,...
cervellata
s. f. [adattam. di una voce milan. di origine non ben chiara]. – Sorta di salsiccia che un tempo si produceva a Milano (oggi solo in provincia), composta di carne e sangue rappreso di maiale con varî aromi e formaggio, adoperata...