CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] che stando qua io penserei tra due o tre anni di metterlo in habito procurarli un chiericato e se gli haverà cervello ed io vita di lasciarlo in posto cardinalizio", scriveva al fratello Bartolomeo nel 1670 (P. Orzi Smeriglio, I Corsini a Roma ...
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CAPPONI, Guglielmo
Michele Luzzati
Nacque a Firenze l'11 apr. 1449 da Niccolò di Piero di Bartolomeo di Cappone.
Il padre era titolare nel 1451 d'una ditta di arte della lana in cui aveva come soci [...] che e' si pentisse" d'aver tolto l'arcivescovato "al Cappone, el quale se bene gli era inimico, era di natura e cervello sì bestiale, e fattone sì poco conto, che il gonfaloniere non aveva da stimarlo" (ibid., p. 320).
La diocesi di Cortona, dove ...
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GATTONI, Giulio Cesare
Calogero Farinella
Nacque a Como il 12 marzo 1741 da Antonio, di nobile famiglia cittadina, e da Caterina Lucina (o Lucini). L'intera sua formazione scolastica si svolse all'interno [...] e alla conservazione della loro esistenza. Il Volta non accettò tali argomentazioni e anzi "senz'altra biblioteca che il suo cervello [gli] scrisse undici quaderni di carta a sostegno della sua opinione" (ibid., p. 4).
Il fitto e talvolta ingenuo ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] in fatto di teologia: "non è gran fatto, ch'egli non sappia ciò che ragioni della D. Scrittura, poiché chi non hebbe cervello di giungere a qualche grado delle leggi Civili, come l'havrà il miserello di pervenire all'altezza delle Divine?" (p. 18 ...
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FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] qualche tempo dell'incarico di archivista, vittima di accuse "frivole e non sufficienti" tendenti a presentarlo come "cervello torbido" e "religioso inquieto" turbatore della "pace del convento" (Roma, Bibl. Corsiniana, ms. Cors. 2035, lettera del ...
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CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] che, stando quà io penserei tra due o tre anni di metterlo in habito, procurarli un chiericato e se egli haverà cervello ed io vita di lasciarlo in posto cardinalizio...". La previdenza del C. nei confronti del nipote si rivelò assai accorta e ...
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CASSINA, Ubaldo
Paolo Cristofolini
Nacque a Piacenza nel 1736. Entrato nel 1754 nel collegio Alberoni, si laureò in teologia e in utroque iure, e intraprese la carriera ecclesiastica. Favorevole al [...] ; e sostiene l'altra teoria, essa pure meccanicistica, dei sogno come serie di idee suscitate da vibrazioni delle fibre del cervello, che si richiamano vicendevolmente per associazione. Anche qui l'intento principale del C. è di natura etico-politica ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] di coloro cui lo affidava. D'altro canto la sostanziale disistima del pontefice nei confronti di Alessandro, che considerava "non haver cervello" ed essere un "da niente" (R. Zapperi, 1991, p. 164), potrebbe averlo spinto, al di là delle esigenze di ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] e sulle sue capacità di uomo di Stato da alcuni contemporanei - il De Brosses lo definiva di "scarso spirito, meno cervello, nessuna capacità" - e anche da qualche storico, che hanno giudicato come frutto di timidezza e di inettitudine atteggiamenti ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] le specie di pazzia sopradette ritrovarsi in loro (cc. 70v-80r): nelle donne la pazzia è in realtà viziosità o debolezza di cervello, perché tali la natura le ha fatte, "operando da femina com'era" (c. 77v). Il G. inizia così a misurarsi con uno ...
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cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo,...
cervellata
s. f. [adattam. di una voce milan. di origine non ben chiara]. – Sorta di salsiccia che un tempo si produceva a Milano (oggi solo in provincia), composta di carne e sangue rappreso di maiale con varî aromi e formaggio, adoperata...