LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] " medicee, ma non senza raccomandargli - evidentemente già manifesti in Federico Ubaldo segni di precocissimo libertinaggio - di stare "in cervello", di aver giudizio e quindi "di non vi lassare attaccare la rogna da quelle dame, perché non credo sia ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] ed azzuffarsi", mentre G. Mestica la definisce "volubile Aspasia", e lo stesso Foscolo confidò anni dopo che "aveva il cuore fatto di cervello" e scrisse d'aver subito con lei "il supplizio di un amore laido e sleale".
Il 20 febbr. 1798 la F. aveva ...
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BERGAMO, Guido
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Nato a Montebelluna (Treviso) il 26 dic. 1893, da Luigi e da Virginia Callegher, studiò presso i padri Cavanis a Possagno e al liceo Canova di Treviso. Studente, aveva aderito al movimento [...] "strisciante" in röntgenstratigrafia toracica,ibid. 1941; Lesioni polmonari per l'offesa all'ortosimpatico, alparasimpatico, al cervello, Padova 1942. Suo è anche il volume Frammenti di vita. Addentellato filosofico, Padova 1943, ripubblicato a ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] , il cardinale Iacopo Ammannati scrisse a Lorenzo de' Medici, descrivendo il G. come "uno vostro servitore et bono amico", "homo di cervello et di animo" e infine "di bona condictione, non solamente qui in Fuligno, ma etiamdio per tucto il paese". Da ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] ad un suo carissimo amico e ricordatogli che si dovesse astenere dagli studi delle umane lettere, che gonfiavano il cervello, e convertirsi tutto agli studi e discipline della cristiana filosofia".
Fonti eBibl.: Sulla famiglia: E. Gamurrini, Istoria ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] sarebbero stati dati incarichi adeguati alla sua precedente carriera di soldato. Ma suo fratello Giovanni, che lo conosceva per un "cervello... gagliardo" e che vedeva nei suoi legami con lo Strozzi e la Francia un inciampo per la politica di accordi ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] la routine burocratica si risolve in un lento intorpedimento ed, in definitiva, in un'atrofia della parte migliore dell'uomo: del cervello. A questo che bisogna evitare; questo mutamento da uomo in macchina, di un uomo in uno strumento implacabile ed ...
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CORNER, Giovan Battista
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 1° apr. 1613 da Girolamo di Giacomo Alvise, dei Corner detti Piscopia dal feudo cipriota di Episkopi di cui erano stati investiti nel sec. XIV, [...] tenace; ciarlone inarrivabile, ambizioso, ardito, abile ad usar violenze lombarde [sic] ove bisogni, havendo umor di bravo e cervello rotto, privo di ogni rispetto". Se godeva di un po' di influenza - concludeva - era perché "essendo egli corteggiano ...
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BIANCO, Carlo Angelo, conte di Saint-Jorioz
Franco Della Peruta
Nacque in Barge (Cuneo) il 10 apr. 1795 da Giambattista, avvocato collegiato a Torino (fatto conte di Saint-Jorioz l'11 febbr. 1791), [...] : "Infatto di principii lo credo dotato di alcuni principii, profondamente sentiti: non intelletto agile: non vedute estese: cervello ristretto, come in generale son tutti i Buonarrotisti,montagnards del 1833. Se in Italia nasceranno clubs e partiti ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] Wallenstein, verso il Collalto. E quando, nel giugno del 1628, occorre convincere un uomo come il Wallenstein dal "cervello vastissimo et avidissimo di gloria" della necessità di ridurre gli effettivi e di lasciar slittare le operazioni antiturche ...
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cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo,...
cervellata
s. f. [adattam. di una voce milan. di origine non ben chiara]. – Sorta di salsiccia che un tempo si produceva a Milano (oggi solo in provincia), composta di carne e sangue rappreso di maiale con varî aromi e formaggio, adoperata...