Orologio biologico
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per fare un esempio, dell'alternanza [...] ciò avvenga sia mediante proiezioni nervose dirette dai nuclei suprachiasmatici dell'ipotalamo verso altre regioni bersaglio nel cervello, sia mediante segnali di natura umorale.
I geni la cui espressione viene controllata e dall'orologio centrale ...
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picchi e tucani
Giuseppe M. Carpaneto
Uccelli con becchi speciali
I picchi sono uccelli che hanno un becco simile a un martello pneumatico con cui scavano nel legno dei tronchi alla ricerca di grossi [...] degli insetti nel legno ed è retraibile dentro cavità tortuose del cranio. Quest’ultimo possiede anche un sistema di protezione del cervello dal rinculo dei colpi continui del becco sul legno, becco che non termina a punta ma come l’estremità di uno ...
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Accoppiamento
Gabriele Schino e Richard P. Michael
Doris Zumpe
Dal più generico significato di abbinamento, congiungimento, il termine è passato a indicare prevalentemente l'unione sessuale di animali [...] umidità, piovosità e soprattutto fotoperiodo (durata della luce del giorno). La percezione di questi fattori ambientali raggiunge il cervello tramite diversi recettori a distanza, per es. la retina, che a loro volta influenzano l'attività del sistema ...
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ventricolo Cavità o concamerazione, talora in forma tubolare, nell’interno di un organo o di un apparato.
Anatomia comparata
Sezione del tubo digerente corrispondente allo stomaco o a una sua parte: v., [...] dall’ipotalamo, sono molto ravvicinate; il margine inferiore, o pavimento, corrisponde alla porzione della superficie ventrale del cervello occupata dai corpi mammillari e dal tuber cinereum: la sua porzione più declive si continua con l’infundibolo ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] una grande uniformità e, quindi, uno stadio di fissità estrema che segnò la fine della specie. In questo stadio il cervello si accrebbe enormemente raggiungendo volumi che sono superiori anche alla media di razze umane attuali, meglio fornite. Questi ...
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Il termine sta a indicare il processo di acquisizione e di modificazione di capacità e abilità comportamentali degli organismi viventi animali e umani, nel corso delle esperienze nell'ambiente. Psicologia, [...] alla base l'attività nervosa cerebrale dell'arco riflesso che dagli organi di senso, per via afferente, conduce al cervello gli impulsi bio-elettro-chimici scatenati dagli stimoli esterni e li riconduce, per via efferente, a organi di senso, sistema ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] lo sviluppo del sistema nervoso e, nella Anatomie und Bildungsgeschichte des Gehirns (Anatomia e storia dello sviluppo del cervello, 1816), arrivò a conclusioni simili a quelle di Meckel. Egli criticò il metodo descrittivo nell'anatomia umana e ...
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planarie e vermi solitari
Giuseppe M. Carpaneto
Vermi dal corpo piatto
Il phylum dei Platelminti comprende animali vermiformi dal corpo piatto che vivono scivolando sul fondo degli stagni, come le planarie, [...] granulosus), una piccola tenia formata solo da tre proglottidi, che forma grosse cisti nel corpo umano, talvolta anche nel cervello.
L’echinococco adulto vive nell’intestino del cane, soprattutto dei randagi, quando questi si nutrono di carne infetta ...
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Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] attraverso delle protesi, con i computer, diventerà possibile mettersi a pensare in collettivo. La tribù globale avrà un cervello totale. Internet, forse, è il primo mattone di questa rete elettronica che consorzierà e amplificherà le nostre reti ...
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Rabbia
Augusto Panà
Maurizio Divizia
La rabbia è una malattia infettiva provocata da un virus neurotropo che determina un'encefalite a esito letale. Viene trasmessa all'uomo da animali infetti: fra [...] spinali, arriva al cordone spinale e da qui, tramite passaggio cellula-cellula, al sistema nervoso centrale. Raggiunto il cervello (via centripeta) inizia la sua diffusione agli organi periferici (per es. alla cornea; via centrifuga). A questo punto ...
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cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo,...
cervellata
s. f. [adattam. di una voce milan. di origine non ben chiara]. – Sorta di salsiccia che un tempo si produceva a Milano (oggi solo in provincia), composta di carne e sangue rappreso di maiale con varî aromi e formaggio, adoperata...