GALLOZZI, Carlo
Giuseppe Zannini
Nato il 25 (o 26) marzo 1820 a Santa Maria Capua Vetere da Girolamo, medico, studiò chirurgia a Napoli, formandosi alle scuole di G. Galbiati e di N. Ippolito, del quale [...] in Il Morgagni, XXIV [1882], pp. 504-507; Utilità dello specillo elettrico nelle ferite per armi da fuoco del cervello, in Giorn. di neuropatologia, I [1882-83], pp. 145-148; Afasia per entropressione di frammenti del parietale sinistro; trapanazione ...
Leggi Tutto
Goulding, Edmund
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico e sceneggiatore statunitense, di origine inglese, nato a Londra il 20 marzo 1891 e morto a Los Angeles il 24 dicembre 1959. Forte di una notevole [...] primo la dimensione funerea entro cui si muove la protagonista Bette Davis, destinata a una morte precoce per un tumore al cervello, è resa da un lento calare della luce, un annichilirsi del corpo nella cecità, fino all'ultima sequenza con la linea ...
Leggi Tutto
BERGAMO, Guido
**
Nato a Montebelluna (Treviso) il 26 dic. 1893, da Luigi e da Virginia Callegher, studiò presso i padri Cavanis a Possagno e al liceo Canova di Treviso. Studente, aveva aderito al movimento [...] "strisciante" in röntgenstratigrafia toracica,ibid. 1941; Lesioni polmonari per l'offesa all'ortosimpatico, alparasimpatico, al cervello, Padova 1942. Suo è anche il volume Frammenti di vita. Addentellato filosofico, Padova 1943, ripubblicato a ...
Leggi Tutto
GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] , il cardinale Iacopo Ammannati scrisse a Lorenzo de' Medici, descrivendo il G. come "uno vostro servitore et bono amico", "homo di cervello et di animo" e infine "di bona condictione, non solamente qui in Fuligno, ma etiamdio per tucto il paese". Da ...
Leggi Tutto
MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] milanese, XIV [1935], pp. 773-790; Studii sull'infezione e sull'immunità da virus erpetico; sul contenuto in virus del cervello, in rapporto a diversi ceppi di virus, a diverse vie d'infezione, a diverse fasi del processo infettivo, in Zeitschrift ...
Leggi Tutto
CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] . Poiché a suo dire tutte le conoscenze umane hanno la loro sede nei sensi, da cui le sensazioni giungono al cervello, anche la sua descrizione anatomica procede dall'esterno all'interno, e si occupa soprattutto degli organi dei sensi. De vocis ...
Leggi Tutto
DI MARZO, Salvatore
Pasquale Marottoli
Nacque il 27 febbr. 1875 a Palermo da Carlo e Giovanna Martinetti, in una cospicua famiglia di patrioti e studiosi.
La sua formazione scientifica, interamente [...] Orlando. Poi, gradualmente, la conversione verso la destra estrema, divenuta partito di governo. Furono i nazionalisti palermitani (C. Cervello, A. Cucco, F. Ercole), dopo la fusione con i fascisti nell'aprile 1923, ad agire da tramite, introducendo ...
Leggi Tutto
DA VIGO (De Vigo, De Vico, Di Vico), Giovanni (detto anche Giannettino)
Maria Muccillo
Nacque a Rapallo (Genova) intorno alla metà del sec. XV.
Sul luogo di nascita i biografi sono concordi, ad eccezione [...] empirico sperimentale, della diretta osservazione dei corpi e dello studio dei cadaveri. Notevoli sono le sue opinioni attorno al cervello umano che egli sostiene essere in relazione con la massa del corpo e che considera fonte di molte operazioni ...
Leggi Tutto
CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] che, stando quà io penserei tra due o tre anni di metterlo in habito, procurarli un chiericato e se egli haverà cervello ed io vita di lasciarlo in posto cardinalizio...". La previdenza del C. nei confronti del nipote si rivelò assai accorta e ...
Leggi Tutto
Davis, Bette (propr. Ruth Elizabeth)
Callisto Cosulich
Attrice cinematografica e teatrale statunitense, nata a Lowell (Massachusetts) il 5 aprile 1908 e morta a Parigi il 6 ottobre 1989. Dotata di carattere [...] in quarantena, in Jezebel; Judith Traherne, antipatica ereditiera, che si riabilita quando scopre di avere un incurabile tumore al cervello, in Dark victory (1939; Tramonto) di Edmund Goulding; Charlotte Lovell, la ragazza madre che agli occhi della ...
Leggi Tutto
cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo,...
cervellata
s. f. [adattam. di una voce milan. di origine non ben chiara]. – Sorta di salsiccia che un tempo si produceva a Milano (oggi solo in provincia), composta di carne e sangue rappreso di maiale con varî aromi e formaggio, adoperata...