Poeta israeliano (Bucovina 1930 - Gerusalemme 1986). Imprigionato nei campi di concentramento, emigrò in Palestina nel 1947. Professore di letteratura ebraica all'università di Gerusalemme, ha curato la [...] . Delle sue opere poetiche, alcune improntate sulla sua esperienza nei lager nazisti, si ricordano: Shĕ῾ōnōt ha-ṣēl ("Meridiani", 1959), Millīm nirdāfōt ("Sinonimi", 1972), Moaḥ ("Cervello", 1976), Shīrīm aḥărōnīm ("Ultime poesie", post., 1987). ...
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Medico e psichiatra (Stoccarda 1817 - Berlino 1868), direttore, successivamente, del policlinico di Kiel, della scuola di medicina del Cairo, della clinica medica di Tubinga, di quella di Zurigo e della [...] "azione di riflesso" e fu un tenace assertore di una loro origine organica: le concepì come malattie del cervello, giungendo a identificare strettamente la psichiatria nella neurologia, e viceversa. Fu seguace di un sistema non coercitivo ("no ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] ispirò la figura di Nuto nella Luna e i falò.
In seguito alla prematura scomparsa del padre per un tumore al cervello (2 gennaio 1914), la madre, donna dura ed energica, dovette mandare avanti la famiglia da sola. Cesare frequentò la prima elementare ...
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BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] che la genesi dei movimenti coreici va ricercata in una lesione lungo le vie di associazione tra il cervelletto ed il cervello, attraverso il braccio congiuntivo, il nucleo rosso, il talamo ottico e la corona raggiata (alla stessa conclusione, S. A ...
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Biochimico (n. Wilno, Polonia, 1926) dal 1962 cittadino statunitense. Ha svolto attività scientifica, inizialmente in Inghilterra e successivamente in Canada nell'università McGill di Montreal; trasferitosi [...] 1977 gli è stato conferito, insieme a R. Guillemin, il premio Nobel per la fisiologia o la medicina, per l'analisi e la sintesi degli ormoni peptidici del cervello e per gli studi relativi al loro intervento nell'accrescimento e nella riproduzione. ...
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LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] ), pp. 21-25, 29-32, 37-40, 85-89, 161-165, 169-173, 177-180, 437-439.
Esemplari furono i suoi studi sul cervello: dimostrò che l'ablazione dei soli emisferi non abolisce completamente i sensi, in particolare quelli della vista e dell'udito; osservò ...
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Neurobiologo italiano (n. Genova 1938). Allievo di R. Levi Montalcini, di cui dal 1965 è stato collaboratore nel Centro di neurobiologia istituito dal CNR presso l'Istituto superiore di sanità, svolgendo [...] nella crescita neuritica indotta dall'NGF. I suoi studi sono altresì orientati a chiarire diversi aspetti della biologia del cervello umano e in particolare la genesi della malattia di Alzheimer. Coordinatore e direttore di varie opere dell'Istituto ...
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Attrice cinematografica e televisiva italiana (n. Roma 1974). È stata scoperta da M. Placido che l’ha voluta nel film Le amiche del cuore (1992); da allora ha recitato in diverse produzioni cinematografiche [...] grandi di tutti (2011, di C. Virzì), Sulla strada di casa (2012), La profezia dell'armadillo (2018), Ma cosa ci dice il cervello (2019), Per il tuo bene (2020), Per tutta la vita (2021), I peggiori giorni (2023), Il ragazzo dai pantaloni rosa (2024 ...
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Chimico statunitense (n. Burlington, Massachusetts, 1956). Conseguì una laurea in biochimica (1978) presso la Brandeis Univ. e ottenne una laurea in medicina presso la Tufts Univ. (1982). Professore di [...] insignito, con P. Agre, del premio Nobel per la chimica. Le sue ricerche sui canali ionici della membrana cerebrale si sono rivelate di notevole importanza nello studio di molte malattie neurologiche e nella comprensione dei meccanismi del cervello. ...
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Latinovits, Zoltán
Silvana Silvestri
Attore ungherese, nato a Pest il 9 settembre 1931 e morto a Balatonszemes il 4 giugno 1976. Considerato il più significativo attore ungherese del suo tempo, come [...] protagonista (ex aequo) del Festival di San Sebastián nel 1970 per Utazás a koponyám körül (Viaggio intorno al cervello) di György Révész, nel ruolo dello scrittore ebreo Frigyes Karinthy.
Abbandonato dal padre Oszkar, proprietario terriero, L. visse ...
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cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo,...
cervellata
s. f. [adattam. di una voce milan. di origine non ben chiara]. – Sorta di salsiccia che un tempo si produceva a Milano (oggi solo in provincia), composta di carne e sangue rappreso di maiale con varî aromi e formaggio, adoperata...