ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] da parte del promesso sposo. Ma Cosimo, avvertito da Agnolo Niccolini, suo agente a Roma, che costei era "bruttissima e di cervello il ludibrio di Napoli", pretese ed infine ottenne la seconda che, secondo A. Mannucci (Vita di Cosimo I, Pisa 1823, p ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] , a parte le critiche che lo stesso Costo non esitava ad avanzare sulla faciloneria dell'amico editore ("huomo invero di cervello molto svegliato, e del vostro honoratissimo mestiere [dico de' libri] ne sapete quant'huomo che viva, il che confessa ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] " medicee, ma non senza raccomandargli - evidentemente già manifesti in Federico Ubaldo segni di precocissimo libertinaggio - di stare "in cervello", di aver giudizio e quindi "di non vi lassare attaccare la rogna da quelle dame, perché non credo sia ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] ed azzuffarsi", mentre G. Mestica la definisce "volubile Aspasia", e lo stesso Foscolo confidò anni dopo che "aveva il cuore fatto di cervello" e scrisse d'aver subito con lei "il supplizio di un amore laido e sleale".
Il 20 febbr. 1798 la F. aveva ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] dicendosi che aveva più forma di facciata di tempio che di palazzo", il povero Baccio "fu per uscir di cervello" (Vasari), e tuttavia egli aveva cercato di creare in palazzo Bartolini un nuovo modello adeguato al classicismo primocinquecentesco.
Dall ...
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CALORI, Luigi
Egisto Taccari
Nato a San Pietro in Casale (Bologna) l'8 febbr. 1807 da Francesco, medico, e da Teresa Gibelli, attese ai primi studi sotto la guida del padre, nel paese natale. Più tardi [...] ., s. 2, VII [1867], pp. 303-21; Del tipo brachicefalo negli italiani odierni, ibid., VIII[1868], pp. 205-34; Del cervello nei due tipi brachicefalo e dolicocefalo italiani, ibid., X[1871], pp. 95-156; Sopra un cranio scafoideo. Lettera all'illustre ...
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DA MONTE, Conte (Conti, Pigatti, Montano, Montano Vicentino)
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1520 a Mason (Vicenza) da Francesco Pigatti, di condizione borghese, e da una nobildonna della famiglia [...] pneumatica, che in Galeno si articolava sui tre spiriti: naturale, vitale e animale, siti nel fegato, nel cuore e nel cervello, mentre il Fernelio e l'Argenterio li riducevano ad un unico spirito vitale, costituito dal calore innato e sito nel sangue ...
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FARFENGO, Battista
Giuseppe Del Torre
Originario di Farfengo, un piccolo centro (oggi frazione di Borgo San Giacomo) della pianura a sudovest di Brescia, quasi in riva all'Oglio, era chierico secolare [...] accostate. Si segnalano comunque tra tutte la testa virile di profilo, con raffigurate all'interno le ripartizioni del cervello, della Philosophia pauperum di Alberto Magno (1490), di influsso leonardesco, e la bella rappresentazione di un letterato ...
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FERRUGGIA, Gemma
Marzia G. Lea Pacella
Nata a Livorno l'8 dic. 1867 dal barone palermitano Nicolò e da Teresa Pelato, compì i suoi studi a Milano, prima alla scuola superiore femminile e poi all'Accademia [...] in La Donna, 20 sett. 1909;"[...] l'orgogliounico è questo: noi facciamo altra cosa non meno grande": Il cervello..., p. 70). Secondo lei, il miglioramento della condizione della donna nella società non poteva avvenire attraverso l'associazionismo e ...
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PARONA, Ernesto
Maria Carla Garbarino
PARONA, Ernesto. – Nacque a Corteolona, in provincia di Pavia, il 19 novembre 1849, in una famiglia di antica nobiltà pavese originaria della Lomellina, da Angelo, [...] . 603-612), diffuso nel territorio di Varese, e sui cisticerchi (Intorno a tre casi di cisticercus cellulosae “Rudolphi” nel cervello dell’uomo, Torino 1887).
La sua malferma salute, minata da gravi problemi cardiaci, lo costrinse dal 1898 a limitare ...
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cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo,...
cervellata
s. f. [adattam. di una voce milan. di origine non ben chiara]. – Sorta di salsiccia che un tempo si produceva a Milano (oggi solo in provincia), composta di carne e sangue rappreso di maiale con varî aromi e formaggio, adoperata...