MANGANOTTI, Gilberto
Luciano Bonuzzi
Nato a Verona il 19 marzo 1901 dal medico Orsino e da Cornelia Malenza, si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1924 nella neoistituita Università di Firenze. [...] le manifestazioni organiche alle condizioni psichiche per "la cerebralizzazione collettiva che completa e perfeziona anatomicamente il cervello di ogni individuo", come scrisse nella prefazione rifacendosi all'enunciazione dello "psichismo" di Pierre ...
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GRIMELLI, Geminiano
Alessandro Porro
Da Prospero, medico condotto, e da Giulia Carletti nacque il 31 genn. 1802 a Carpi, presso Modena, ove compì i primi studi. Trasferitosi poi nel capoluogo, vi frequentò [...] coll'asse cerebro-spinale, ibid., pp. 136-145; Articolo sperimentale nevrologico e miologico. Intorno alle irritazioni del cervello e del midollo spinale, dei cordoni nervosi e deitessuti musculari, osservate in corrispondenza delle contrazioni di ...
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GAGLIO, Gaetano
Amilcare Carpi De Resmini
Nacque a Girgenti (l'attuale Agrigento) il 5 apr. 1858 da Luigi e da Vincenzina Nocitto, in una famiglia di magistrati. Seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] ., XIII [1912], pp. 31-34).
Del G. si ricordano ancora due interessanti prolusioni ai suoi corsi universitari (I veleni del cervello in rapporto alla coscienza e alla volontà, in Annuario dell'Università di Messina, a.a. 1894-95, Messina 1894, pp. 15 ...
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GASTALDI, Ermenegildo (Gildo)
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Casalpusterlengo, a sud-est di Lodi, il 25 dic. 1907 da Dante e da Ida Vida. Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Pavia ove, nel [...] ), pp. 101-124; Ricerche sulla risposta immunitaria del coniglio e della cavia ad inoculazioni omologhe ed eterologhe di cervello normale e sottoposto ad elettroshock. Controlli in vitro, in Rivista sperimentale di freniatria e medicina legale delle ...
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GIANNATTASIO, Ugo
Giovanna Zapperi
Nacque a Roma il 2 ag. 1888, da Adolfo ed Emma Mirone. Rimasto presto orfano del padre, il G. passò l'infanzia e l'adolescenza con la madre a Roma, dove frequentò [...] . "Il pittore non è un intellettuale, ma un istintivo, e l'opera d'arte nasce dallo stomaco e non dal cervello" dichiarò il G. nella presentazione per la mostra tenutasi nel 1958 alla galleria veneziana Il Cavallino, testimoniando la volontà di agire ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] di coloro cui lo affidava. D'altro canto la sostanziale disistima del pontefice nei confronti di Alessandro, che considerava "non haver cervello" ed essere un "da niente" (R. Zapperi, 1991, p. 164), potrebbe averlo spinto, al di là delle esigenze di ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] Wallenstein, verso il Collalto. E quando, nel giugno del 1628, occorre convincere un uomo come il Wallenstein dal "cervello vastissimo et avidissimo di gloria" della necessità di ridurre gli effettivi e di lasciar slittare le operazioni antiturche ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] per il controllo del piano di produzione.
Einaudi veniva così costruendo una casa-laboratorio sul lavoro di quel formidabile 'cervello collettivo', conflittuale e insieme coeso: dove tutti si occupavano di tutto, in un continuo scambio di testi e di ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] , di per sé, è incapace di far altro che sommosse"; "in pieno secolo XX la massa non ha più indipendenza, cervello, autonomia, di quanto ne avesse nell'anno Mille". Questa rigida posizione etica, derivata da una prospettiva storica piuttosto angusta ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] ), con una delibera postillata da una curiosa nota autografa del duca: "perché sendo giovane sensato arà bisogno con il suo cervello a regolare li strani capricci di simili artefici" (ibid., 1687, c. 70v).
Tra le iniziative sostenute in favore dell ...
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cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo,...
cervellata
s. f. [adattam. di una voce milan. di origine non ben chiara]. – Sorta di salsiccia che un tempo si produceva a Milano (oggi solo in provincia), composta di carne e sangue rappreso di maiale con varî aromi e formaggio, adoperata...