TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] al fascismo. Quasi tutti i quotidiani – non solo quelli fedeli al regime – contribuirono a costruire l’immagine di un Mussolini «cervello di Cavour e pugno di Crispi», capace di condurre «l’Italia di Vittorio Veneto» verso la sua «quarta civiltà» (La ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] e ribadendo duramente il suo giudizio sull'entourage dell'Alençon, considerato un'accolita di giovani "senza barba e senza cervello". Di fronte al fallimento diplomatico il F., al solito infastidito dalla presenza del nunzio Salviati e per un senso ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] posizione, in sede di concilio, contro la Curia romana: "in questi tempi non si poteva pigliare altro espediente con un simile cervello" (ibid., p. 306).
Nella primavera del 1563 il G. si trovava dunque a Roma, dove il "castigo" papale non gli impedì ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] razionale" (Processo, II, p. 26) ed egli soleva dire che tutto si riduce infine a due dita, cioè a mortificare il cervello. Con ciò occorre intendere una pratica volta a umiliare l'amor proprio e così giustificarsi. Si trattava, in altre parole, di ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] Tra i contemporanei riporta l'opinione di Erasmo su Ficino e rinvia al lavoro di Andrea Vesalio per l'anatomia del cervello e la localizzazione della sede della memoria, evitando però il ricorso a libri magici e alchemici. In sintonia con questi temi ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] Quanto all'anima razionale, essa aveva sede in certo liquido sottilissimo e di odor piacevole che si formava nel cervello e al cui "temperamento" piuttosto che alla costituzione cerebrale si doveva la sottigliezza dello spirito. Una personale teoria ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] assise conciliare. La chiara predilezione per Ranuccio da parte del nonno, che considerava Alessandro un «da niente» privo di cervello (Walter - Zapperi, 2006, p. 96), e la diffidenza della corte, che sospettava Alessandro di essere stato il mandante ...
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cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo,...
cervellata
s. f. [adattam. di una voce milan. di origine non ben chiara]. – Sorta di salsiccia che un tempo si produceva a Milano (oggi solo in provincia), composta di carne e sangue rappreso di maiale con varî aromi e formaggio, adoperata...