RAJČEV, Georgi
Enrico Damiani
Scrittore bulgaro, nato nel 1882 nei pressi di Stara Zagora (Bulgaria). È autore di apprezzati racconti, tratti per lo più dalla realtà della vita, osservata con occhio [...] di sottile umorismo (Veseli razkazi, Racconti allegri; Carica Neranza, La regina N.; Malăk svět, Piccolo mondo, ecc.). Recentemente ha tentato anche il teatro portando sulle scene con successo leggende popolari: Elenovo carstvo (Il regno dei cervi). ...
Leggi Tutto
MARI, Elvira
Paolo Patrizi
– Nacque a Ferrara il 16 nov. 1884 da Luigi, bracciante, e Rosalia Bottoni, massaia. Nel corso di tutta la carriera la M. utilizzò il cognome del marito, Umberto Casazza, [...] nella storia dell’interpretazione operistica (il tenore G. Borgatti, i soprani Ernestina Poli Randaccio, Bianca Lenzi, Ersilde Cervi Caroli, Lucia Crestani e Mafalda Favero, i mezzosoprani Giuseppina Zinetti e Guerrina Fabbri, i bassi A. Brondi e ...
Leggi Tutto
Scrittore bulgaro (Zemlen, Stara Zagora, 1882 - Sofia 1947). Esordì con racconti umoristici sulla vita dei contadini traci (Ljubov v poleto. Veseli razkazi "Amore nel campo. Racconti lieti", 1918), cui [...] opere (tra cui si ricordano Razkazi "Racconti", 1923; le liriche di Pesen na gorana "Il canto del bosco", 1928; il dramma Elenovo carstvo "Il regno dei cervi", 1929) compaiono anche motivi decadenti, elementi elegiaci, temi leggendarî e fiabeschi. ...
Leggi Tutto
Vedi ALTAI dell'anno: 1958 - 1994
ALTAI (v. vol. I, p. 267)
Ju. G. Belokobyl'skij
A partire dagli anni '60 l'Istituto di storia, filologia e filosofia della sezione siberiana dell'Accademia delle Scienze [...] figurine sono completamente ricoperte d'oro. Altre due forcine sono integralmente lignee: l'estremità di una reca la figurina di un cervo, l'altra ha un ibex con le zampe posteriori «raccolte». Le zampe con unghie rilevate sono poste sul dorso di un ...
Leggi Tutto
LASCAUX
P. Graziosi
Località della Francia meridionale nella valle del fiume Vézère in Dordogna, nota per una grotta, detta "la cappella Sistina della Preistoria". La grotta di L. presso Montignacsur-Vézère [...] di pitture paleolitiche che si conosca. Si tratta di centinaia di figure policrome rappresentanti animali della fauna pleistocenica: buoi, cervi, cavalli, bisonti ed un rinoceronte. Esiste anche la figura di un uomo mascherato con una testa d'uccello ...
Leggi Tutto
eco-animalista
agg. Che si propone di salvaguardare l’ambiente e le specie animali che lo abitano.
• L’associazione eco-animalista Aca, con sede in piazza Carlo Alberto, offre 1.000 euro a chi denuncerà [...] p. 40, Catania) • Giusto un anno fa, un orso irrequieto e affamato, JJ3 (107 chili, consumatore vorace non solo di cervi dilaniati ma anche di alimenti trovati, a valle, rovistando nei bidoni della spazzatura), fu abbattuto, con un ordine legale, in ...
Leggi Tutto
In biologia, evoluzione rettilinea, in cui cioè si osserva lo sviluppo, o la regressione, di un dato organo, o carattere, come avviene, per es., nel caso di una serie filogenetica; tipica è quella del [...] appaiono incomodi o dannosi per l’animale (caratteri distelici), determinandone l’estinzione, come l’enorme sviluppo dei palchi in alcuni cervi fossili.
L’o., finché conduce a caratteri utili per l’individuo che li porta, può essere spiegata con l ...
Leggi Tutto
. L'afta epizootica, detta anche febbre aftosa, è una malattia infettiva, molto contagiosa, a decorso acuto, clinicamente caratterizzata, nella sua forma più comune, da febbre e da eruzioni vescicolose [...] L'afta epizootica colpisce i ruminanti domestici, nonché la specie porcina; buoi, zebù, bufali, capre, pecore, cammelli, bisonti, cervi, suini e cinghiali. Solo eccezionalmente la malattia può trasmettersi al cavallo, mentre può invece colpire l'uomo ...
Leggi Tutto
Vedi PORTO BADISCO dell'anno: 1973 - 1996
PORTO BADISCO
F. G. Lo Porto
Il luogo, a circa km 10 a S di Otranto, è fra i più suggestivi della penisola salentina e noto per la presenza di caverne preistoriche [...] si raccoglie in pozzi e limpidi laghetti.
Ma l'importanza della caverna, che è stata denominata Grotta dei Cervi, non proviene solo dalle sue eccezionali caratteristiche speleologiche, ma dalla presenza insperata di una folta serie di raffigurazioni ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico ungherese (Pécs 1930 - Monaco di Baviera 1994). Autore tra i più significativi del cinema ungherese degli anni Sessanta per la qualità dell'impegno e per doti stilistiche, predilesse [...] della morte e della resurrezione di due ragazzi", 1972). Vanno ricordati inoltre Szarvassá vált fink ("I ragazzi trasformati in cervi", 1974), Két Elhatározás ("Due decisioni", 1977), Pusztai emberek ("Gente della puszta", 1981), Yerma (1984). ...
Leggi Tutto
cervia
cèrvia s. f. (ant. cèrbia) [lat. tardo cĕrvia, da cervus «cervo»], pop. – 1. Cerva, femmina del cervo: Non par la donna all’altre donne bella, Né a cervie cervia, né all’agnelle agnella (Ariosto); andando dietro a una gran cerbia (Novellino)....