Vedi REGGIO EMILIA dell'anno: 1965 - 1996
REGGIO EMILIA (Forum Regium Lepidum)
N. Alfieri
M. Degani
Nata forse da un castrum consolare, si affermò verisimilmente come forum di Marco Emilio Lepido durante [...] . di R. E. nell'ultimo cinquantennio (1886-1935), Reggio E. 1936; S. Aurigemma, in Not. Scavi, 1940, pp. 255-303; M. Corradi Cervi, Municipium Forum Lepidi Regii, in Emilia romana, I, 1941, p. 41-71; G. Mancini, ibid., II, 1944, pp. 74-7; M. Degani ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] tunica; cavalli e uomini armati con elmo e lancia; cervi e lepri. I cervi ricordano quelli di un affresco del Tardo-Minoico III di e marinai, censimenti di ovini, bovini, equini, suini e cervi con l'indicazione dei luoghi e dei proprietari (o, per ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] di volatili, con valore forse simbolico, come nel caso dell'aquila che attacca il serpente e di quest'ultimo divorato dal cervo: una scena analoga ritorna in un contesto cristiano quale un mosaico di Apamea (Siria) e in altri mosaici pavimentali del ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] desiderat cervus ad fontes aquam, ita desiderat anima mea ad te Deus" (Sal. 41,2) - commenta l'immagine dei due cervi che si abbeverano a un cantaro. Nelle pitture cimiteriali invece (Wilpert, 1903, I, p. 241ss.) sono diffuse soprattutto - e ...
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ARSLAN TAŞ, Avorî di
G. Garbini
A. T. è una località dell'Assiria corrispondente all'antica Khadatu; negli scavi eseguiti nel 1928 ad A. T. da parte di una spedizione francese diretta da Thureau-Dangin, [...] della dea babilonese Kilili, chiamata appunto "dea della finestra"; al mondo egeo ci riportano invece le rappresentazioni di animali (cervi e specialmente il motivo della mucca che allatta il vitello). Unico motivo originale, un uomo barbato in piedi ...
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Vedi MODENA dell'anno: 1963 - 1995
MODENA (Mutina)
N. Alfieri
La città romana sorse con ogni probabilità su precedente insediamento preistorico o protostorico in territorio ligure. Passò successivamente [...] . Il d. C., riutilizzato nel IV. I caratteri stilistici delle varie parti decorative riflettono i due differenti periodi.
Bibl.: M. Corradi-Cervi, Mutina, in Studi e Doc. della R. Dep. St. patria per l'Emilia e Romagna, Sez. di Modena, I, 1937, fasc ...
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INGONI, Giovanni Battista
Barbara Savina
Nacque a Modena intorno al 1528 e fu uno dei protagonisti della scena artistica emiliana, contribuendo insieme con Domenico Carnevale, attivo in quella regione [...] , forse ritratto in una delle due figure in basso a destra, di cui compare nell'opera lo stemma, costituito dal cervo rampante.
Alla Deposizione estense, permeata di richiami ai modi di Muziano e Nebbia, è stato avvicinato per ragioni stilistiche il ...
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CASALINO (Casalini), Andrea (Antonio o Antonino)
Ferdinando Arisi
Figlio di Francesco, nacque a Fiorenzuola (Piacenza) verso il 1530. È lecito pensare che abbia appreso l'arte dal padre, che esercitava [...] Alessandro Farnese, figlio di Ottavio.
Nel 1571 assunse la conduzione della zecca di Piacenza, sino al 1573 con Giovanni Iacopo Cervi, poi con Antonio Costino (rimase in società con loro fino al 1582).
Uscirono in quegli anni il ducato d'argento ...
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TLESON, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante nella tecnica a figure nere intorno alla metà del VI sec. a. C. Dipinge coppe di stile miniaturistico delle quali più di due terzi firmate [...] come una sfinge o una sirena, a volte nel tondo centrale, più spesso posto come un accento centrale sul labbro. Si hanno così cervi, capri e arieti, galli e galline, cigni con le ali aperte e più raramente pantere e leoni. E trattandosi di immagini ...
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LOS MILLARES
E. Castaldi
Sito eponimo nella Spagna sud-orientale, il quale caratterizza una particolare facies culturale nell'ambito dell'Eneolitico e della prima Età del Bronzo e che, completando la [...] ; rupestre, arte), appaiono infatti, oltre a motivi geometrici, talvolta metopali, caratteristici idoli bitriangolari, stilizzazioni di cervi dalle lunghe corna, soli, occhi, circoli, linee ondulate, archi multipli che forse rappresentano tatuaggi o ...
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cervia
cèrvia s. f. (ant. cèrbia) [lat. tardo cĕrvia, da cervus «cervo»], pop. – 1. Cerva, femmina del cervo: Non par la donna all’altre donne bella, Né a cervie cervia, né all’agnelle agnella (Ariosto); andando dietro a una gran cerbia (Novellino)....