Istituito nel 1993, si estende nelle province di Firenze, Arezzo e Forlì-Cesena, e copre una superficie di 360 km2. Situato nell’Appennino Tosco-Emiliano, comprende i boschi e le foreste più estesi e meglio [...] due ettari i principali ambienti dell’Appennino Romagnolo. La presenza del lupo e dell’aquila reale, nonché di consistenti popolazioni di cervi, daini e caprioli, è testimonianza di un ecosistema in via di assestamento e di progressivo riequilibrio. ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] . L'inizio dell'Olocene vide l'estendersi della foresta e dei boschi e l'affermarsi di una fauna con prevalenza di cervo e cinghiale, accompagnati da capriolo e numerosi Carnivori, che dominò per i primi millenni dell'Olocene durante il Boreale e l ...
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In fitogeografia, comprende le zone temperata e fredda boreali e quindi in primo luogo le regioni forestali dell’Eurasia e dell’America Settentrionale con conifere nelle parti più fredde e con latifoglie [...] e altre.
In zoogeografia, è il territorio costituito dalla riunione delle regioni neartica e paleartica, le quali presentano affinità faunistiche generali come la presenza esclusiva di marmotte, alci, bisonti, cervi, aquile reali, salmoni e trote. ...
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botanica Pianta r. (o rupicola) Pianta adattatasi a vivere su affioramenti rocciosi, affondando le radici in fessure (casmofita) o su piccole cenge e accumuli di sfatticcio derivante dallo sgretolamento [...] europea.
L’arte rupestre paleolitica è in genere rivolta alla raffigurazione di animali (mammut, cavalli, bovini, cervi, figure umane). Le pitture, talora policrome, erano eseguite con pigmenti naturali quale l’ocra. Numerose e contrastanti ...
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Che ha la forma della palma della mano.
Botanica
Si dice di foglia o di altro organo simile, quando ha nervi disposti come le dita divaricate di una mano, irraggiantisi dal punto d’inserzione del picciolo; [...] dei Vertebrati palmipedi, in cui le dita sono collegate fra loro da una membrana interdigitale (come in molti Uccelli acquatici, negli Anfibi, nelle lontre, negli ornitorinchi ecc.) e del palco dei cervi quando asta e pugnali sono parzialmente fusi. ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Etnoscienza dei Pueblo
Stephen C. McCluskey
Etnoscienza dei Pueblo
I Pueblo del Sud-ovest degli Stati Uniti non costituivano un gruppo unitario, in quanto [...] istruiti su come far crescere il mais, i fagioli, lo squash (una cucurbitacea), il cotone e il tabacco, su come cacciare i cervi e i tacchini sui monti. Impararono così a fabbricare le bacchette per la preghiera e a usarle insieme alla farina di mais ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] d'acqua dolce (Xochimilco e Chalco) fornivano agli Aztechi mezzi di sussistenza ancora più diversificati; molte specie animali (cervi, conigli, lepri) giungevano infatti al lago per abbeverarsi o venivano da lontano per godere degli inverni miti e ...
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foresta
Alessandra Magistrelli
Associazione vegetale di alberi, arbusti e piante erbacee
Veri serbatoi di biodiversità, ricchi di specie animali e vegetali, le foreste (di cui le più antiche sono dette [...] vivono rettili, anfibi, uccelli (piccole specie e molti rapaci come falchi, sparvieri, gufi), la volpe, la faina, i cervi.
La foresta a sclerofille. Col termine sclerofille (dal greco skleròs "duro" e fỳllon "foglia") si intendono quelle piante dalle ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Alla scoperta del 'sistema della natura'
Phillip R. Sloan
Alla scoperta del 'sistema della natura'
Lo sviluppo dei sistemi di classificazione nelle scienze della [...] si occuperà di quelli che, senza essergli familiari, abitano tuttavia nei suoi stessi luoghi, negli stessi climi, come i cervi, le lepri e tutti gli animali selvatici […]. Egli li studierà in proporzione all'utilità che potranno avere per lui, li ...
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cervia
cèrvia s. f. (ant. cèrbia) [lat. tardo cĕrvia, da cervus «cervo»], pop. – 1. Cerva, femmina del cervo: Non par la donna all’altre donne bella, Né a cervie cervia, né all’agnelle agnella (Ariosto); andando dietro a una gran cerbia (Novellino)....